Get Mystery Box with random crypto!

Bitcoin Facile

Logo del canale telegramma bitcoinfacileitalia - Bitcoin Facile B
Logo del canale telegramma bitcoinfacileitalia - Bitcoin Facile
Indirizzo del canale: @bitcoinfacileitalia
Categorie: Criptovalute
Lingua: Italiano
Abbonati: 5.84K
Descrizione dal canale

Canale pubblico della community Bitcoin Facile

Ratings & Reviews

1.33

3 reviews

Reviews can be left only by registered users. All reviews are moderated by admins.

5 stars

0

4 stars

0

3 stars

0

2 stars

1

1 stars

2


Gli ultimi messaggi

2023-04-20 17:23:08 Se analizziamo l'andamento del profitto medio sulle monete spese dagli holders di breve termine negli ultimi 6 mesi (STH - SOPR), vediamo che mediamente queste entità stanno vendendo in perdita con il SOPR sceso sotto 1.

E l'unico modo per essere in perdita durante questo lasso temporale è aver acquistato in area $30K, nel più classico dei buy high, sell low.

Arte in cui piccoli investitori e speculatori sono maestri.

Vi lascio il link al post di approfondimento che ho pubblicato questa mattina sul gruppo di discussione, in merito all'STH - SOPR.

Buona lettura.
1.2K views14:23
Aprire / Come
2023-04-20 17:23:08 Analisi dei mercati del 20/04/23

L'ultima settimana è stata decisamente interessante sul mercato delle criptovalute, con Bitcoin che ha aggiornato i massimi a 31.000 dollari ed Ether che a sua volta si è risvegliata dal torpore, aggiornando i massimi 2023 a $2140.

Naturalmente dopo un simile allungo il mercato sta scontando un deciso pullback, con bitcoin sceso poche ore fa a testare l'area di supporto nella regione $28k. 

Capitalizzazione di mercato $1210 miliardi, indice di BTC dominance 46,1%

I mercati azionari seguono da giorni il medesimo pattern, con l'S&P 500 ancora intrappolato sotto la resistenza 4200 che ormai respinge l'indice da circa un anno, al netto della breve parentesi di agosto 2022.

Dal punto di vista macro, stiamo assistendo a una decisa dicotomia tra l'eurozona e gli Stati Uniti: infatti in Europa e nel Regno Unito l'inflazione continua a mordere, mentre negli USA i prezzi continuano a seguire una parabola discendente.

Questo ovviamente ha favorito dichiarazioni molto aggressive della BCE e della BoE, che ragionevolmente continueranno nel percorso di rialzo dei tassi (soprattutto la BCE).

La vera domanda ora è su cosa farà la Fed, soprattutto dopo che anche il mercato del lavoro sta mostrando i primi segnali di raffreddamento.

Il prossimo meeting FOMC è fissato per il 3 maggio e in quella sede avremo le indicazioni sulla politica della Fed (a oggi è dato quasi per certo un hike di 25 bps).

A rendere più piccanti i mercati azionari dopo svariate sessioni di calma piatta, è arrivata la stagione delle trimestrali.

Ieri è stato il turno di Tesla e IBM, con la società di Musk che ha mancato le stime degli analisti e oggi ha aperto in pesante calo. Dal report di Tesla è emerso che la società non ha venduto i Bitcoin attualmente a bilancio, né ha incrementato la posizione.

La volatilità implicita dell'indice SP 500 è estremamente bassa, con l'OpEx di aprile alle porte.

L'esperienza e la logica ci dicono che periodi di volatilità molto bassa sono seguiti da periodi di volatilità più elevata, dunque dalla prossima settimana ci aspettiamo una fase di mercato decisamente più volatile, con l'area chiave da monitorare che è quella a 4000 punti.

Da evidenziare anche la buona ripresa delle azioni delle banche americane in difficoltà (a fronte di un conseguente aumento dei nuovi depositi), a dimostrazione di come gli investitori non siano più spaventati dal rischio di una crisi bancaria.

Anche il bilancio della Fed è tornato a scendere, con l'utilizzo del BTFP (bank term funding program) sceso ai minimi termini.

Sul fronte crypto, abbiamo visto in apertura che Bitcoin è sceso a testare il supporto nella regione $28K, dopo aver fallito il consolidamento sopra 30.000 dollari.

I successivi livelli di supporto chiave sono a 27.000 e 25.000 dollari.

Le altcoins stanno soffrendo maggiormente rispetto a Bitcoin, come accade spesso durante le fasi di pullback/correzione.

Se la capitalizzazione di mercato tiene sopra la soglia dei $1200 miliardi e Bitcoin si consolida sul supporto $28K, ci sono buone probabilità che la correzione sarà superficiale e di breve durata.

Di converso, se la criptovaluta principale scende sotto $27.800, la fase correttiva potrebbe essere più lunga.

Ma questa opzione non cambia in alcun modo le prospettive di medio lungo termine, dunque qualsiasi ribasso a 26 o 25.000 dollari andrebbe considerato un'opportunità.

Continua l'esodo delle società del settore crypto dagli Stati uniti. L'ultima in ordine di tempo è stata Coinbase, che ha formalizzato l'intenzione di "delocalizzare" la sua sede operativa e legale.

D'altronde lo spettacolo pietoso tra SEC e CFTC che discutono sul fatto che Ether sia una security o una commodity, descrive al meglio lo stato dell'arte nell'amministrazione americana.

Amministrazione USA che però ha portato per anni in palmo di mano quel pagliaccio di Sam Bankman-fried.

Facciamo un rapido focus sul pullback di bitcoin in atto.
1.2K views14:23
Aprire / Come
2023-04-13 11:39:50 Poche ore fa è stata pubblicata una notizia interessante: i liquidatori dell'exchange FTX "avrebbero recuperato" (il condizionale è d'obbligo) una buona fetta dei fondi e hanno annunciato la restituzione degli asset digitali ai creditori, oltre a un possibile riavvio dell'operatività della piattaforma (immagino ci sia già la fila per depositare su FTX).

Ciò ha causato un po' di confusione e un aumento di oltre il 100% del token FTT (utility token di FTX).

È possibile che l'obiettivo dei rumors fosse proprio questo, cioè generare exit liquidity aggiuntiva per i grossi detentori del token.

In effetti, al momento non ci sono dettagli aggiuntivi e siamo ancora nel campo dei rumors, con un "possibile riavvio" delle operazioni nel 2024.

Ma vale la pena seguire gli eventuali sviluppi, augurandoci che i creditori di FTX riecano a ottenere almeno una compensazione parziale del maltollto.

Invece non è neanche da contemplare l'eventualità di acquistare FTT (come qualcuno già mi ha scritto). Sarebbe pura follia.

Tornando a bitcoin e al mercato crypto, abbiamo visto che la situazione è in continua evoluzione e per questo oggi pomeriggio alle ore 19 sarò in diretta per analizzare il contesto del mercato e provare a rispondere alla domanda "da un miione di dollari": quello in corso è solo un relief rally all'interno di un mercato ribassista o siamo alle porte di un nuovo bull market?

Potete seguire l'evento su facebook (link) o sul mio canale YouTube (Link).

Vi consiglio di attivare le notifiche.

A più tardi!
1.8K viewsedited  08:39
Aprire / Come
2023-04-13 11:38:00 Analisi dei mercati del 13/04/23

Gli ultimi giorni hanno confermato la tendenza del 2023, con Bitcoin che ha aggiornato per l'ennesima volta i massimi dell'anno, tornando a quota $30K su livelli visti l'ultima volta a maggio '22.

Al momento della pubblicazione, BTC è a circa $30100

Capitalizzazione di mercato $1231 miliardi, indice di BTC dominance 47,3%

Ieri gli indici azionari hanno chiuso al ribasso una giornata dall'andamento erratico, con l'S&P 500 in calo dello 0,41% per chiudere a 4091 punti.

La giornata era iniziata con ben altri auspici. Infatti dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione al consumo YoY (year over year) degli Stati Uniti che ha registrato un calo al 5% contro il 6% del mese scorso, i futures di Wall street hanno registrato un notevole balzo in avanti, che però è stato interamente riassorbito nel corso della giornata.

In primo luogo, l'inflazione core (inflazione al netto di generi alimentari ed energia) è ancora elevata al 5,6% YoY. Inoltre il deciso calo dell'inflazione "ordinaria" è stato propiziato principalmente dal calo dei prezzi dell'energia, che da gennaio sono scesi in misura significativa (la benzina negli USA ha registrato un -17%).

Ma abbiamo visto come la scorsa settimana l'OPEC+ sia intervenuto a sostegno dei prezzi del petrolio, il che significa che se i prezzi al barile resteranno sui livelli attuali, i dati sull'inflazione nei prossimi due mesi potrebbero essere di ben altro tenore.

In secondo luogo, dai verbali del meeting FOMC di marzo è emerso come i membri del board della Federal Reserve si aspettino una recessione "leggera" entro la fine dell'anno. Questo però non gli impedisce di perseverare nella politica monetaria restrittiva che ha caratterizzato l'ultimo anno, infatti ormai è dato per scontato un hike di 25 bps dei tassi s'interesse anche al meeting FOMC di inizio maggio.

In tale contesto, anche la BCE ha confermato che a maggio è orientata a un rialzo dei tassi dello 0,50% (e il cambio EUR/USD ringrazia, volando in zona $1,10).

Dunque le prospettive di una continuazione del ciclo monetario restrittivo con il rischio di una recessione imminente, non sono esattamente notizie rassicuranti per gli investitori.

Tuttavia gli indici azionari continuano a mostrare una buona resilienza, dunque in questa fase è opportuno lasciarsi guidare dalla price action senza tentativi maldestri di anticipare i mercati.

Infatti, come abbiamo già evidenziato in questa analisi di due settimane fa, in un contesto estremamente polarizzato (analisi tecnica rialzista, analisi macro/fondamentale ribassista), l'unico faro è quello dei prezzi.

Oggi le notizie principali sono l'inflazione alla produzione e i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti (in uscita alle 14-30 italiane) e i dati sul CPI tedesco (ore 11), che potrebbero influenzare l'indice del dollaro e dunque indiretamente indici azionari e mercato delle criptovalute.

Sul fronte crypto, Bitcoin ha trascorso le ultime 24 ore in un trading range di breve molto stretto $29700-$30500. La capitalizzazione di mercato si mantiene con sicurezza sopra $1200 miliardi e l'upgrade del network Ethereum ha avuto successo, confutando al momento i timori di un sell-off derivante dallo sblocco dei token ETH in staking.

La price action di Bitcoin è ancora molto fluida per stimare un trading range esatto, ma da un'analisi volumetrica possiamo individuare i principali livelli di reazione di breve termine: resistenza in area $31K, supporto nella regione $29K, intervallati da un supporto locale in zona $29.800 che ieri ha assorbito efficacemente le vendite.

Naturalmente prima di stabilire un trading range coerente e affidabile è necessario attendere qualche giorno di consolidamento, dunque per il momento i livelli di cui sopra sono "provvisori".
1.7K views08:38
Aprire / Come
2023-04-04 18:20:31 Dal punto di vista dei fondamentali, l'ultima settimana è stata decisamente frizzante.

Oltre all'ennesimo aggiornamento dei massimi 2023 di bitcoin, ieri Elon Musk è tornato sulla scena sostituendo l'icona di Twitter con quella di Dogecoin. Il risultato, ca va sans dire, è stato un +30% per DOGE e un rialzo generalizzato del mercato.

Questo però fino a sera, quando è stato diffuso altro FUD su Binance relativo a una presunta richiesta di arresto per il Ceo dell'exchange da parte dell'interpol.

Ovviamente è stata solo una manovra con lo scopo di tosare qualche cervo, che infatti si sono fiondati a vendere come se non ci fosse un domani (da qui il mini sell-off di ieri in tarda serata italiana).

In realtà l'infondatezza del rumors era abbastanza palese, almeno per chi accende il cervello invece di inserire il pilota automatico.

Infatti prima che entri in gioco l'Interpol, è necessario che un determinato soggetto sfugga alla cattura di un paese e diventi latitante all'estero. Non credo occorra una laurea in legge per capirlo.

Ma tanto è bastato affinché i nostri amici cervi siano tornati a esibirsi nella loro disciplina preferita: comprare alto e vendere basso.

Per la gioia di chi ha la testa sulle spalle ed è pronto ad approfittare di simili regali.

A tal proposito, nel nostro portafoglio di trading pubblico abbiamo messo a segno un bel colpo proprio grazie al ribasso di ieri sera, facendo il pieno tra $27.600 e $27.300 per poi andare a rivendre poche ore dopo realizzando un buon profitto.

Per maggiori dettagli sul portafoglio di trading pubblico e su come seguirci grazie al copy trading sull'exchange Bitget, fate riferimento al messaggio fissato in alto.

Infine, sempre in tema FUD and friends, la senatrice degli Stati Uniti Elizabeth Warren continua la sua crociata contro bitcoin e le criptovalute: prima in un'intervista la Giovanna D'arco de noantri ha sostenuto che Bitcoin è privo di valore perché non è sostenuto da un governo (invece questa è proprio la forza di Bitcoin, nda) e poi ha aggiunto fiera urbi et orbi che è in procinto di costruire un'armata anti-crypto per spezzare le reni al settore (me cojoni!).

Inutile commentare i deliri di simili personaggi.

Concludo dicendo che se questi sono i nemici di Bitcoin, allora possiamo brindare sereni ad altri 100 anni di profitti.
1.5K viewsedited  15:20
Aprire / Come
2023-04-04 18:20:27 Analisi dei mercati del 04/04/23

Nell’ultima settimana Bitcoin si sta consolidando all’interno del trading range $27.000 - $29.000, al netto dei numerosi falsi breakout in entrambe le direzioni, che a fine marzo hanno prodotto l'aggiornamento dei massimi dell’anno a $29.200

Al momento della pubblicazione, Bitcoin vale circa $28.200

Capitalizzazione di mercato $1170 miliardi, indice di BTC dominance 46,1%

Gli indici azionari hanno aperto la settimana rimescolando le carte, con i titoli tech che tirano il fiato dopo il rally di marzo e passano il testimone agli energetici, che volano sull’onda del taglio dell’output di petrolio da parte dell’Opec+ - post di approfondimento

E questo è un serio problema per Stati Uniti ed Europa, alle prese con un’inflazione estremamente appiccicosa che rischia di tornare a salire con l’aumento dei prezzi del petrolio.

Da qui le dichiarazioni rabbiose del segretario al tesoro USA che ha bollato la decisione OPEC + come dannosa per l'economia globale (in realtà più per la loro, ma sappiamo che gli Stati Uniti tendono ad associare i propri interessi a quelli del mondo).

Ma le minacce occidentali hanno le armi spuntate. Infatti la produzione di petrolio USA è ingessata grazie alle politiche green promosse in modo deciso (giustamente) dall’amministrazione Biden e alla crisi bancaria, dato le banche regionali erano tra i principali finanziatori delle società petrolifere.

Dunque l’unica arma in mano agli Stati Uniti è quella delle riserve strategiche, che però non sono infinite.

La partita a risiko continua, in uno scenario macro e geopolitico estremamente deteriorato.

In tale contesto, l'indice del dollaro si è nuovamente avvicinato al supporto chiave a 101,5 punti e in caso di breakdown, assisteremo a una buona crescita di tutti gli asset risk-on (azioni, criptovalute, nda).

Sul fronte crypto, Bitcoin dimostra una buona forza relativa e continua la sua fase di consolidamento a ridosso dell'area di resistenza che si estende dalla zona $29K fino alla soglia psicologica di 30.000 dollari.

Sempre più investitori comprendono che nel medio lungo termine Bitcoin è destinato alla crescita, qualsiasi siano gli scenari macro che si prospettano da qui alla fine dell'anno.

Solo nel caso di una pesante recessione economica, la principale criptovalute (e tutto il comparto crypto) risentirà della crisi, vista anche la correlazione positiva con gli indici azionari ancora significativa.

Ma al momento questo sembra essere lo scenario meno probabile.

In merito alle altcoins, nell'analisi precedente abbiamo già analizzato le prospettive in ottica futura, quindi non tornerò sull'argomento.

Ma più a breve termine, fino a quando Bitcoin non romperà tecnicamente la resistenza di cui sopra e la capitalizzazione di mercato non tornerà sopra $1200 miliardi, le altcoin continueranno a inseguire (al netto di qualche top alts, vedasi oggi Ether).
1.5K views15:20
Aprire / Come
2023-03-29 17:57:53 Con Bitcoin stabile nella regione $28K, ci sono buone possibilità che tale tendenza continui.

L'assenza di un nuovi aggiornamenti negativi sulla situazione attorno a Binance sarà molto positiva per il mercato e alla fine credo che la situazione si risolva con il pagamento di una multa, come già avvenuto in passato tra altre società de settore crypto e le autorità di regolamentazione americane.

Nelle scorse analisi abbiamo parlato in più occasioni del rischio di una ritorsione delle autorità di regolamentazione internazionali a fronte dell’esodo di capitali dal sistema bancario al mercato crypto (soprattutto bitcoin), nel tentativo quantomeno di arginare il fenomeno.

La reazione non si è fatta attendere, anche se gli effetti al momento non sono stati di portata significativa, almeno a giudicare la reazione di Bitcoin.

E le prossime settimana si configurano piuttosto interessanti, almeno dal punto di vista della stagionalità.

Infatti il mese di aprile è decisamente favorevole sotto il profilo dello storico, sia sui mercati azionari che su quello crypto, come si evince chiaramente dall’analisi della stagionalità dei futures sull’S&P 500 - fonte

E alla luce della correlazione tra indici azionari e Bitcoin, è ragionevole aspettarsi quantomeno un nuovo tentativo di raggiungere e superare quota $30.000, che rappresenta una soglia psicologica significativa.

Tuttavia è bene considerare le numerose varianti macro in gioco; infatti se da un lato sentiment e stagionalità sono elementi favorevoli a una continuazione del rialzo, inflazione, tassi di interesse e scenario macro sono tutti elementi sfavorevoli.

In tale ambito, la price action sarà l’elemento in grado di spostare l’equilibrio: mai come nell’attuale contesto, è d’obbligo “ascoltare” il mercato.
1.8K views14:57
Aprire / Come
2023-03-29 17:56:59 Analisi dei mercati del 29/03/23

Negli ultimi giorni Bitcoin ha dovuto affrontare un’impennata della volatilità a causa dell’incertezza sui futures dei Fed funds, che registrano variazioni intraday notevoli sulle probabilità dell’esito del prossimo meeting FOMC (al momento il no hike è in vantaggio, ma il rialzo di 25 bps è tornato sul tavolo - fonte).

Bitcoin è uno degli asset più sensibili all’andamento dei tassi di interesse, da qui l’incertezza degli ultimi giorni.

In ogni modo, dopo aver testato il supporto locale a 26500 dollari, da ieri la principale criptovaluta è tornata a mettere pressione alla resistenza in area $ 28K e al momento della pubblicazione BTC è quotato a circa $28400.

Capitalizzazione di mercato $1154 miliardi, indice di BTC dominance 45,8%

Gli indici azionari continuano ad avere un andamento erratico, confermando la profonda incertezza che sta attraversando i mercati finanziari a causa delle criticità del sistema bancario emerse nelle scorse settimane.

Oggi i principali indici asiatici ed europei sono in rialzo, così come l’S&P 500 tornato sopra quota 4000 punti.

L’indecisione degli investitori è determinata dallo scenario macro concretizzato recentemente.

Infatti è la prima volta che le banche centrali premono contemporaneamente sul pedale del freno e dell'acceleratore della politica monetaria (e a meno di chiamarsi Alonso o Hamilton e di voler celebrare una vittoria con dei “donuts burnout”, non è una buona idea).

Per fronteggiare la crisi del sistema bancario in un contesto ad alta inflazione, la Fed da un lato continua ad aumentare il costo del denaro con il rialzo dei tassi di interesse e dall’altro inietta nuova liquidità nel sistema per sostenere il settore bancario.

Naturalmente questa strategia è rischiosa, poiché con tecniche da equilibrista si sta cercando di fornire liquidità al sistema senza impattare negativamente sull’inflazione. E alla fine non è detto che l’azzardo non riesca.

Anche perché la crisi bancaria in atto produrrà inevitabilmente una contrazione del credito con il conseguente rallentamento economico, agendo indirettamente sull’inflazione. Cosa che alla Fed non dispiace affatto.

Ovviamente c’è anche l’eventualità che le azioni appena descritte si traducano in una perdita di controllo totale sulla situazione da parte delle banche centrali, da qui il nervosismo degli Investitori.

Il prossimo nodo da sciogliere potrebbe essere relativo al settore immobiliare. Sappiamo che le difficoltà delle banche sono iniziate a causa degli ingenti prelievi da parte dei correntisti, attratti dai rendimenti dei T-Bond in aumento (per approfondire la questione fate riferimento a questo video).

Ad aggiungere pressione ai bilanci di suddette banche si è aggiunta la situazione del mercato immobiliare commerciale.

I prezzi delle unità immobiliari stanno diminuendo a causa della riduzione dei prestiti e del calo della domanda, e molte banche hanno debiti ipotecari su tali proprietà che costituiscono la maggior parte del portafoglio. Una situazione che ricorda il 2007/2008, ma al contrario di 15 anni fa oggi abbiamo anche l’inflazione alle stelle.

Sul fronte crypto, Bitcoin continua a mostrare una buona resilienza al contesto esterno, anche alla luce degli sviluppi della causa intentata dalla Commodity Futures Trading Commission contro Binance.

A fronte di tutto ciò, Bitcoin non ha neanche aggiornato i minimi e dopo una fase di consolidamento sul supporto locale in area $ 26.500, è tornato a spingere in direzione $28K.

Ignorare le notizie negative è un tratto distintivo di un mercato in crescita, anche perché la situazione dell'economia globale rende le prospettive di lungo termine di BTC  decisamente inequivocabili, al netto delle turbolenze di breve.

È interessante notare che anche le altcoins stanno iniziando a prendere vita, con l’indice di BTC dominance leggermente diminuito a fronte della crescita della capitalizzazione di mercato totale.
1.9K views14:56
Aprire / Come
2023-03-21 20:25:30 Alla luce delle considerazioni di cui sopra, possiamo trarre le seguenti conclusioni:

1. Con un profilo di rischio conservativo, un portafoglio crypto dovrebbe essere ponderato principalmente su Bitcoin.

2. Dalle altcoins possiamo aspettarci uno sviluppo di mercato in linea con i cicli precedenti.

3. I rischi esogeni (dunque non interni al mercato) sono molto più elevati  per le altcoins che per Bitcoin.

4. Grazie all'andamento dell'indice di Bitcoin dominance possiamo stabilire con un buon margine di approssimazione in quale fase del ciclo di mercato ci troviamo (locale o di lungo periodo).

E questa informazione è estremamente utile per la gestione e la rotazione dei nostri fondi.
2.1K views17:25
Aprire / Come
2023-03-21 20:25:08 Sul fronte crypto, Bitcoin continua a beneficiare del contesto macro e l'attuale setup tecnico di medio termine sembra puntare dritto verso la soglia psicologica $30K.

Naturalmente dopo quasi un +50% in dieci giorni è del tutto naturale aspettarsi quanto meno una correzione superficiale, che consenta il consolidamento sopra la regione del breakout a $25K e un rifornimento di liquidità, per poi andare a testare con più convinzione i 30.000 dollari.

La situazione con le altcoin è più delicata.

Da circa una settimana assistiamo a "un'altseason al contrario", con le top alts che crescono debolmente se paragonate al rialzo di Bitcoin e scendono con più forza durante i (rari) pullback della principale criptovaluta.

Il Bitcoin Dominance Index è in aumento e ha già raggiunto i livelli di giugno 2022.

Uno dei motivi alla base di tale dinamica, è l'ingresso sul mercato di nuovi capitali appartenenti a investitori in fuga dalle banche.

E poiché costoro si sono avvicinati al mercato delle criptovalute in modo improvviso e in qualche modo forzato, scelgono principalmente Bitcoin perché percepito come asset più sicuro del comparto.

A ciò aggiungiamo anche una naturale rotazione dei capitali dalle alts (e dalle stablecoin) verso Bitcoin.

Esattamente la stessa dinamica del Q2 2019 e del Q4 2020, quando Bitcoin saliva quasi in solitaria e l'indice di BTC dominance raggiungeva valori del 60-70%.

Ricordiamo tutti il rally di Bitcoin tra ottobre 2020 e febbraio 2021 e il successivo passaggio di testimone con le altcoins nella primavera '21.

In quei mesi la capitalizzazione di mercato ha raggiunto rapidamente $1000 miliardi e ad aprile 2021 ha superato i $2000.

E l'indice di BTC dominance che a fine gennaio 2021 era sopra il 70%, a fine anno era sceso intorno al 40%.

Questo è il classico ciclo standard del mercato crypto:

rally Bitcoin > rally altcoins > correzione/bear market (correzione se parliamo di un ciclo di mercato locale o di medio termine, bear market se parliamo di un ciclo di lungo periodo).

Tuttavia nel prossimo ciclo di mercato mi aspetto delle differenze, di cui alcune sostanziali.

1. Non tutto il settore crescerà allo stesso modo, semplicemente perché ci sono troppe altcoins. Pertanto solo i progetti solidi e le top alts registreranno progressi notevoli e duraturi.

Per il resto del settore mi aspetto una crescita moderata insieme a tutto il mercato (parlo delle "vecchie glorie" delle bullrun 2020-2021 e 2016-2017).

Tutto il resto crescerà in modo molto selettivo.

2. Ragionevolmente i valori di picco dell'indice di BTC dominance saranno diversi. È improbabile che con un tale numero di altcoin su piazza, vedremo ancora il 70% di BTC dominance come nel 2021 e solo un nuovo afflusso estremo di nuovi investitori (magari in seguito a una degenerazione della crisi bancaria in atto e relativo panico negli USA, in Europa o in più paesi contemporaneamente) potrà spingere il BTC dominance index oltre il 55-60%.

3. Esistono elevati rischi esogeni a livello internazionale. Se il contesto macro dovesse degenerare al punto da innescare un massiccio deflusso di fondi dal sistema bancario al mercato delle criptovalute, aspettiamoci una reazione brutale da parte delle autorità di regolamentazione, che promuoveranno attivamente misure di contenimento e pressioni sul settore crypto.

E in un simile contesto, le prime a essere colpite saranno proprio le altcoins, infatti è estremamente difficile interrompere il funzionamento di un network decentralizzato (sfido chiunque a sopprimere tutti i nodi del network Bitcoin), mentre per la maggior parte delle altcoins è perfettamente fattibile.

Inoltre già da tempo si discute attivamente del fatto che buona parte delle alts ricade nel campo delle security e dunque sia soggetta alle leggi e ai regolamenti delle agenzie di regolamentazione (mentre a livello di agenzie di regolamentazione nessuno obietta che Bitcoin si debba classificare come una commodity, nda).

E, ahimè, questo rischio sussiste anche per Ether, soprattutto dopo il passaggio al Proof of Stake.
2.0K views17:25
Aprire / Come