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Analisi di mercato 02/06/22 Dopo i ribassi di ieri durante l | Bitcoin Facile

Analisi di mercato 02/06/22

Dopo i ribassi di ieri durante la sessione americana, bitcoin ha perso lo slancio di inizio settimana ed è tornato sotto $ 30K, dove è attualmente scambiato.

Capitalizzazione di mercato $ 1234 miliardi, indice di BTC dominance 46%.

Ieri mercati azionari hanno virato bruscamente al ribasso dopo i rialzi dei giorni scorsi, con l'S&P 500 giù dello 0,75% per chiudere a 4101 punti.

L'indice del dollaro è stabile a 102 punti.

Bullard (Fed St. Louis) ha ipotizzato che per gli Stati Uniti sarebbe ideale raggiungere il target del rialzo dei tassi d'interesse già nel 2022 (3,5%), per poi iniziare la riduzione alla fine del 2023.

Per ora abbiamo solo una dichiarazione d'intenti e nella prossima riunione del comitato federale vedremo se la linea d'azione sarà confermata.

Nell'analisi di sabato abbiamo già ipotizzato lo scenario dei prossimi mesi, che consentirà all'attuale amministrazione Biden di rimanere in corsa per le mid-term di novembre.

Il prezzo del petrolio è sceso di circa il 2%, infatti gli investitori hanno capito che l'embargo sul petrolio russo varato dalla comunità europea è solo di facciata, con la vera riduzione dell'offerta che si concretizzerà solo tra 6-8 mesi.

Forse.

Infatti non è detto che a fine anno la domanda di petrolio sia ancora sui livelli attuali, a causa della probabile recessione negli Stati Uniti e in Europa.

Oggi ci sarà una riunione dell'OPEC e saranno aggiornati i dati sulle riserve di petrolio negli Stati Uniti, quindi potremmo avere forte volatilità.

Ieri sono circolati dei rumors sul fatto che parte dell'amministrazione Usa è contraria alla confisca dei beni russi congelati.

In particolare, il segretario al Tesoro Yellen teme che ciò possa minare la reputazione degli Stati Uniti come "porto sicuro per gli investimenti" (reputazione già parzialmente compromessa, nda).

Questa mattina i futures S&P 500 sono sostanzialmente flat, vediamo cosa ci riserverà l'apertura di Wall Street nel pomeriggio.

Bitcoin è stato trascinato al ribasso dal calo dei mercati azionari e dopo aver testato i $ 29K è tornato a ridosso della soglia psicologica $ 30000.

Da evidenziare come i tanti fenomeni che nei giorni scorsi avevano diffuso articoli, video e post di "pregevole fattura" sulla decorrelazione tra BTC e indici azionari, siano stati prontamente sbugiardati.

Come se qualche giorno di "deviazione" potesse rompere una correlazione che va avanti da oltre 2 anni.

Solo chiacchiere e clickbait.

La recente price action ha confarmato il livello di resistenza nella regione $31/32K e il supporto nel range $28/29K.

Tutto questo si inserisce nel contesto evidenziato nelle precedenti analisi e personalmente considero ancora buone le probabilità di un relief rally nelle prossime settimane.

Chiaramente un rapido deterioramento dei mercati azionari, inciderà negativamente anche sulla price action di Bitcoin.

Nel caso in cui Bitcoin scenda a testare aggressivamente i $28K, avremo un altro deciso aumento dell'indice di BTC dominance, poiché le altcoins scenderanno molto di più.

Nei prossimi giorni pubblicherò un articolo su come sfruttare l'indice di BTC dominance nella costruzione di un portafoglio long term e nel trading.

Alcune news interessanti da segnalare.

- Un recente sondaggio di Block ha indagato sulle motivazioni che hanno spinto le persone nel mondo ad acquistare criptovalute e il loro grado di consapevolezza.

Ed è emerso ciò che ripetiamo da anni e che ho anche scritto nel 2019 sul mio libro: l'altissima inflazione nei paesi in via di sviluppo ha stimolato l'interesse per Bitcoin.

Infatti la percentuale più alta (45%) di coloro che considerano BTC oro digitale che protegge dall'aumento indiscriminato dei prezzi al consumo, è tra i residenti in Argentina che è uno dei paesi martoriati dall'iper-inflazione.

Sarà proprio questa una delle ragioni (se non la principale) per cui la correlazione tra criptovalute e indici azionari si ridurrà drasticamente nel lungo periodo, non certo qualche giorno di price action divergente.