Bitcoin Facile

2022-09-10 13:04:48 Analisi dei mercati 10.09.22

Gli ultimi giorni sono stati decisamente profittevoli per Bitcoin, che ha rotto di slancio la resistenza locale a $19.500 andando poi a testare la regione chiave $21K, dove i prezzi stanno tentando di consolidarsi.

Capitalizzazione di mercato $1050 miliardi, l'indice di BTC dominance 39%.

Ieri i mercati azionari hanno chiuso la settimana in forte rialzo, con il Nasdaq salito del 2,11% è l'SP500 del 1,53%, per chiudere a 4.067 punti.

L'indice del dollaro è sceso sotto 109 punti, grazie alla BCE che giovedì ha alzato i tassi di interesse nell'eurozona dello 0,75%.

Ciò ha consentito all'Euro di raggiungere nuovamente la parità con il dollaro.

Tuttavia questo non è sufficiente a giustificare l'ottimismo per una rapida soluzione della crisi europea, a dimostrazione dell'incapacità degli Stati membri di raggiungere una visione unitaria sulla gestione della crisi energetica.

La prossima settimana l'attenzione di tutti gli investitori sarà rivolta ai dati sull'inflazione al consumo negli Stati Uniti, che saranno pubblicati il 13 settembre.

I rialzi a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni dimostrano che i mercati stanno scontando la previsione che i dati saranno migliori delle aspettative, confermando l'inflazione in calo.

Questo elemento, unito alla frenata dell'economia USA, indurrà la Fed ha una politica monetaria meno aggressiva nei prossimi mesi.

Tuttavia meglio mantenere un atteggiamento prudente e attendere l'ufficialità dei dati, in quanto negli ultimi mesi abbiamo già avuto modo di constatare l'imprevedibilità dello scenario macro.

Sul fronte cripto, Bitcoin ha sorpreso tutti con un violento movimento al rialzo dopo aver raccolto la liquidità nelle zone di stop indicate nell'analisi del 3 settembre.

Da giugno Bitcoin è stato negoziato nell'ampio trading range indicato in apertura e dopo il falso breakout del limite inferiore, è iniziato il movimento verso la parte alta del range.

C'è un particolare da evidenziare: il primo impulso che ha consentito alla principale criptovaluta di raggiungere 20.800 dollari, si è verificato prima del forte movimento sui mercati azionari.

Generalmente siamo portati a credere che siano gli indici a trainare le criptovalute, non il contrario. Dunque questa dinamica merita di essere seguita con attenzione in futuro.

Nel fine settimana è probabile che Bitcoin mantenga la pressione sulla resistenza $21.500, con il supporto locale in area $20.500, in attesa dello showdown del 13 settembre.

L'indice di BTC dominance è tornato a salire grazie al rialzo di Bitcoin, ma è probabile che in questi giorni le altcoin recuperino terreno, nel momento in cui Bitcoin si consolida.

La price action di questa settimana è stata molto importante anche in prospettiva di medio lungo termine: infatti il minimo a $18.500 ha fatto sì che sul grafico giornaliero e soprattutto sul settimanale, si formasse un higher low (minimo crescente), primo segnale concreto di una probabile inversione dopo il calo del 75% dai massimi di novembre '21.

News rilevanti

- La società di analisi glassnode ha rilevato che durante la recente discesa di Bitcoin a $18.500, il numero di indirizzi con un saldo superiore a 0,1 BTC ha raggiunto il massimo storico. Questo ci dimostra che sempre più persone hanno compreso l'essenza di Bitcoin e utilizzano ogni drawdown per accumulare.

- Elon Musk è stato citato in giudizio negli Stati Uniti con l'accusa di aver organizzato uno schema pump and dump su dogecoin. Quindi ricapitolando, le persone hanno speso ingenti capitali per acquistare una MemeCoin suggerita sul profilo Twitter di Musk e adesso chiedono il risarcimento per aver perso denaro.

Proporrei a tali "investitori" l'acquisto di un pezzo di questa collezione NFT (così come a chi ha venduto BTC sotto $20K).

- Il merge di Ethereum è ormai imminente. Ho pubblicato un approfondimento sul mio blog, per analizzare le prospettive del network alla luce del passaggio  al meccanismo di consenso Proof of Stake. Aprire / Come

2022-09-08 12:08:39 Analisi dei mercati 08/09/22

Bitcoin ha rotto il supporto di breve a $19.500 per poi aggiornare i minimi locali a $18.500. Dopo due giorni di consolidamento, la principale criptovaluta sta tentando di tornare sopra $19K, dove è scambiata al momento della pubblicazione.

Capitalizzazione di mercato $976 miliardi, indice di BTC dominance in calo al 37,7%.

Ieri i mercati azionari hanno chiuso la sessione al rialzo, dopo un inizio settimana difficile.

Il NASDAQ è salito del 2,14% e l'S&P 500 dell'1,83% chiudendo a 3979 punti.

L'indice del dollaro è ancora sui massimi a ridosso dei 110 punti, mentre il petrolio è sceso sui minimi di inizio anno.

Il calo del greggio è determinato principalmente dall'aspettativa di una recessione globale che inciderà sulla domanda, come sta già avvenendo in Cina, che ha di nuovo iniziato con le misure drastiche di lockdown per combattere il covid, e in Europa sull'orlo di una crisi economica devastante.

A tal proposito, l'inaspettato aumento dell'inflazione core nell'eurozona probabilmente indurrà la BCE a un rialzo aggressivo dei tassi dello 0.75%.

Ma per i mercati azionari americani l'outlook è decisamente migliore, grazie alla combinazione di stimoli economici, al margine di manovra ristretto della Fed e alla fuga di capitali dai mercati europei, che confluiscono nell'azionario USA.

A tal proposito è stato pubblicato il "Beige Book" della Fed, il consueto bollettino mensile che ha confermato una crescita economica modesta con prospettive deboli, oltre ad aver documentato una frenata dell'aumento dei prezzi in 9 distretti su 12.

E questo suggerisce che il 13 settembre (pubblicazione dati inflazione al consumo YoY di agosto) potrebbero uscire dati positivi che confermino il calo dell'inflazione, almeno negli USA.

Abbiamo già accennato delle azioni odierne della BCE e ciò potrebbe determinare bruschi movimenti dell'indice del dollaro, grazie alla temporanea ripresa dell'euro.

Anche i rendimenti dei Treasury decennali sono in calo, il che conferma la nostra valutazione secondo cui non ci sarà un calo drammatico dei mercati azionari statunitensi, come invece sentiamo ripetere da analisti e stampa di settore.

Sul fronte crypto, Bitcoin ha elaborato lo scenario che avavemo prospettato nell'analisi di sabato scorso, con i prezzi che hanno "pulito" le zone di stop fino a 18.500 dollari, dove poi sono intervenuti con convinzione i compratori riportando BTC sopra $19K.

Allo stesso tempo, anche il precedente supporto a $19500 è stato testato dal basso, diventando così il primo livello di resistenza locale.

Le altcoin mostrano una forza relativa maggiore rispetto a BTC, come si evince dall'indice di dominance in calo.

Tali valori sono stati visti l'ultima volta durante il relief rally di aprile 2018, in un contesto difficile per il settore in cui, tra l'altro, non c'era alcuna correlazione con i mercati azionari.

Ma ciò non vuol dire che ora ci aspetta un altro inverno crypto sul modello 2018. Il mercato è cambiato, sotto tutti i punti di vista: capitalizzazione maggiore, quota di stablecoin notevolmente aumentata, ingresso di grandi investitori e mani forti, tra cui molti attori del settore finanziario.

Anche il contesto macro è cambiato: sempre più persone comprendono la debolezza della valute a corso legale, il valore della privacy, l'essenza dell'inflazione.

Pertanto, sebbene siano possibili cali di mercato a breve termine, le prospettive a medio lungo termine per Bitcoin e le top altcoin sono abbastanza chiare. Almeno per me.

Dal punto di vista del trading di breve termine, i livelli da tener d'occhio sono il supporto locale a $18.800 e la resistenza a $19.500, che potrebbero essere un embrione del nuovo trading range di breve. Tuttavia è necessario attendere almeno un paio di giorni per una conferma dei livelli di reazione.

I nostri servizi

Portafoglio di Investimento pubblico del Canale Bitcoin Facile - LINK

Il Circolo degli Investitori, con la pubblicazione di analisi quotidiane, condivisione di setup di trading, video corsi e consulenze personalizzate - LINK Aprire / Come

2022-09-03 19:41:30 PORTAFOGLIO DI INVESTIMENTO PUBBLICO

Sembra proprio che il settore crypto stia vivendo un'altra stagione simile a quella del biennio 2018-19, in cui le persone che si sono affacciate sul mercato durante la bull run dell'anno scorso hanno perso convinzione e sono uscite dal mercato e i top asset si trovano in piena fase di iper-venduto.

Biennio 2018/19 che tra le altre cose ha anche rappresentato un'opportunità generazionale unica.

Sembra troppo bello per essere vero, ma è la realtà.

Negli ultimi mesi abbiamo avuto un approccio estremamente prudente ma adesso il tempo di ridurre il rischio è finito, sebbene sia possibile che ci aspettino ancora mesi difficili.

Ora è tempo di aumentare l'esposizione al rischio attraverso un accumulo costante e paziente.

Da qui nasce l'iniziativa del Portafoglio di Investimento Pubblico del Canale Bitcoin Facile, che sarà un valido strumento di aiuto e confronto in una fase di mercato estremamente dura.

Le crypto ci stanno regalando un'altra opportunità generazionale (o life changing, visto che oggi vanno tanto di moda gli inglesismi), che va colta al volo.

Una precisazione: non sarà né semplice, né indolore. Chiunque ha qualche anno di esperienza nel settore, non potrà aver dimenticato le "sudate fredde" durante la fase di accumulo nell'autunno-inverno 2018/19 o nella primavera del 2020.

Ma chi in quegli anni ha avuto la forza e il sangue freddo di non arrendersi, adesso gode. E tanto.

D'altronde non si può pensare di costruire una posizione che garantisca profitti generazionali, senza inizialmente sentirsi molto "scomodi" su di essa.

Il portafoglio di investimento sarà strutturato con un capitale di partenza di 20.000 dollari, che andremo a posizionare nel tempo secondo la seguente ripartizione: 70-75% BTC e 25-30% top altcoins.

La prospettiva del portafoglio è di lungo periodo (18-24 mesi), anche se non sono esclusi ribilanciamenti in corso d'opera.

Potete consultare in qualsiasi momento la composizione del portafoglio di investimento del canale Bitcoin Facile a questo link.

La scelta dell'importo $20.000 è stata ponderata in modo che possa rispecchiare un investitore medio del mercato crypto, ma naturalmente ciò che ci interessa sono le percentuali di profit/loss.

Oggi inseriamo la prima operazione in portafoglio, acquistando 0.1 BTC a $19.750.

Probabilmente nelle prossime settimane i prezzi scenderanno sui livelli che abbiamo evidenziato nell'analisi di questa mattina, ma in prospettiva di lungo periodo Bitcoin sotto $20K è un regalo.

E in caso di ribassi avremo ancora molte munizioni per ridurre il prezzo medio d'acquisto.

Non è ancora il tempo per inserire altcoin, vista la BTC dominance già a ridosso dei minimi.

Il Portafoglio di Investimento sarà dedicato esclusivamente alle monete top del mercato, con un outlook di lungo periodo.

Chi ha esigenze di natura diversa, come portafogli alternativi o che prevedano una prospettiva più breve e di vero e proprio trading, può valutare l'adesione al Circolo degli Investitori. Aprire / Come

2022-09-03 12:55:32 (...) È molto probabile che il prezzo visiterà una delle due zone di arresto durante questo lungo weekend.

Abbiamo visto come quello inferiore sia senza dubbio più interessante in prospettiva long term, ma più difficile da raggiungere: ci sono troppe persone che vogliono acquistare Bitcoin sotto $19500 e poche che vogliono venderlo.

E ciò è naturale: i cervi sono già capitolati tra giugno e luglio e chi è ancora sul mercato ha una consapevolezza maggiore.

Dunque solo un ulteriore sconvolgimento dei già fragili equilibri geopolitici o il FUD potrà cambiare la situazione e portare il prezzo in profondità nelle zone di stop inferiori.

Quindi prepariamoci a storie melodrammatiche a base dei BTC di MtGox, dell'ennesimo "crollo" di Tether o di indagini contro Binance.

Come annunciato nelle scorse settimane, nel pomeriggio lanceremo il Portafoglio di Investimento ufficiale del Canale Bitcoin Facile.

A più tardi! Aprire / Come

2022-09-03 12:55:12 Analisi di mercato 03/09/22

Bitcoin è ancora negoziato all'interno del ristretto intervallo di prezzo $20.500-19.500 che ha caratterizzato gli scambi negli ultimi giorni e al momento della pubblicazione il prezzo della principale criptovaluta è di circa $19800.

Capitalizzazione di mercato $976 miliardi, indice di BTC dominance 39%

Gli indici americani dopo un'apertura di sessione caratterizzata da ingenti acquisti hanno virato al ribasso chiudendo in negativo, con il Nasdaq che ha perso l'1,31% e l'S&P 500 l'1,07% chiudendo a 3924 punti.

L'indice del dollaro chiude sui massimi a 109,57 punti e il petrolio continua il suo lento declino.

La dinamica estremamente volatile di ieri è stata determinata da una serie di fattori: in primis, dalle prese di profitto in vista del fine settimana lungo a Wall Street, dove lunedì le borse saranno chiuse.

Take profit che hanno interamente azzerato i profitti di inizio sessione, con l'S&P 500 sceso sui minimi di fine luglio.

I profitti di inizio sessione sono stati determinati dalla reazione ai dati sul mercato del lavoro statunitense peggiori delle previsioni, che dunque dovrebbero indurre la Fed a essere meno aggressiva nella lotta all'inflazione.

Ora si legge ovunque che settembre è storicamente il mese peggiore per i mercati azionari e che le azioni della Fed causeranno un crollo.

Oltre al fatto che parlarne ormai a giochi fatti ha un'utilità pari a zero (e infatti nel Circolo degli Investitori eravamo preparati a questa correzione da metà agosto) la situazione ricorda molto le fasi di consenso quasi unanime sul mercato e sappiamo bene che quando tutti si aspettano una cosa, spesso accade il contrario.

Inoltre, ieri nel tardo pomeriggio è arrivata la ciliegina sulla torta "geopolitica": la Gazprom, che avrebbe dovuto riaprire il Nord Stream 1 dopo i lavori di manutenzione, ha annunciato che il gasdotto resterà chiuso a tempo indeterminato per "problemi tecnici".

L'annuncio ha seguito quello dei paesi del G7 che stanno lavorando sull'introduzione di un tetto ai prezzi di gas e petrolio.

Il "price cap" sarà approvato da un'ampia coalizione di paesi, che vieteranno il trasporto di petrolio venduto a prezzi superiori a quanto stabilito.

Nell'analisi macro sul canale Azionario dedicheremo un focus sui possibili scenari dell'attuale crisi energetica.

Gli eventi principali che catalizzeranno l'attenzione degli Investitori nelle prossime settimane sono due: i dati sull'inflazione al consumo di agosto e il meeting FOMC (Federal Open Market Committee) che deciderà sugli aumenti dei tassi d'interesse dei Fed Funds.

In sintesi, settembre sarà un mese piuttosto "caldo".

Sul fronte crypto, Bitcoin è ancora all'interno del suo trading range di breve indicato in apertura, che però si sta restringendo. E se mettiamo a sistema questa dinamica con calo della volatilità, è molto probabile che nei prossimi giorni avremo un tentativo di breakout.

Oltre i limiti del range ci sono numerosi stop loss delle posizioni sia long che short dei trader di derivati e mani deboli varie (che spesso giocano il ruolo di liquidity provider per i grandi investitori), il che significa che il prezzo tenderà ad entrare in queste zone.

Nella precedente analisi avevamo detto come fosse necessario acquisire la liquidità che attualmente si trova nella regione $18/19K prima del successivo impulso al rialzo e l'unico modo è quello di "incentivare" le vendite sub $20K.

Dunque quale migliore occasione di qualche ghiotto stop loss.

La zona di stop superiore è a 20800+, quella inferiore sotto $19200.

Zona di capitolazione a circa $18.700, la cui rottura porterà BTC dritto sulla linea "Gustav" dei $18K, dove c'è un mare di liquidità in attesa (...) Aprire / Come

2022-09-01 13:42:09 ATTENZIONE

Continuate a segnalarci la comparsa di messaggi "sponsored" (come nell'esempio in foto sopra) nel canale e teniamo a precisare che non siamo coinvolti in alcun modo con queste iniziative, riconducibili a un'azione unilaterale di Telegram che pubblicizza a suo piacimento su tutti i canali con un elevato numero di iscritti (addirittura noi admin non visualizziamo neanche i post, per impedirci la rimozione).
Dunque potete serenamente ignorare tali messaggi. Aprire / Come

2022-08-31 12:50:49 Analisi di mercato 31/08/22

Bitcoin ha confermato il minimo locale a $19500, ma non ha ancora testato il limite inferiore del trading range di medio termine in area $19K.

Al momento della scrittura, la principale criptovaluta è scambiata a circa $20200.

Capitalizzazione di mercato $997 miliardi, indice di BTC dominance 39,2%.

Ieri i mercati azionari hanno esteso i ribassi, con il NASDAQ giù dell'1,1% e l'S&P 500 dello 0,67% chiudendo a 3986 punti.

Il dollar index è ancora a ridosso dei massimi a 109 punti.

Gli indici azionari sono scesi sui minimi di inizio agosto in previsione di nuove misure restrittive della Fed, che dal 1 settembre ha in programma una riduzione più incisiva del bilancio da $95 miliardi al mese.

Ma considerando che negli ultimi 2 anni sono stati generati più di $8000 miliardi, un simile taglio non è poi così esiziale.

Inoltre, non sarebbe la prima volta che la Fed elude i piani precedentemente annunciati (in estate il bilancio sarebbe dovuto scendere di 47,5 miliardi al mese, ma in realtà è diminuito di soli 51 miliardi in tre mesi).

E, soprattutto, il denaro si sta gradualmente riversando nell'economia anche grazie agli stimoli economici promossi dall'amministrazione Biden, che farà di tutto per tornare in corsa per le mid-term di novembre.

In sintesi, l'economia americana non va poi così male come quella europea.

Europa alle prese con la drammatica crisi energetica che si è auto inflitta e oggi c'è stata l'ennesima interruzione del gasdotto Nord Stream 1 per manutenzione.

Goldman Sachs (che nel 2022 non ha certo brillato per l'accuratezza delle sue analisi) prevede per il 2023 un'inflazione nel Regno Unito al 20% (ovvero, l'opzione di un rapido contenimento dell'inflazione non è neanche contemplata).

E anche in Germania l'inflazione è sopra le aspettative, con il picco ancora lontano.

Maggiori dettagli e previsioni sui mercati finanziari, nel Canale Azionario del Circolo.

Venerdì ci sarà la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro negli USA, da cui potrebbe arrivare un aiuto inaspettato.

Infatti in caso di un peggioramento significativo del quadro occupazionale, la Fed sarà molto meno aggressiva in ottica di medio termine, allentando la pressione sui mercati azionari e obbligazionari.

Sul fronte crypto, ieri Bitcoin ha testato i minimi locali a $19500, per poi tornare sopra $20K.

Possiamo parlare della formazione di un mini range di breve tra $19500 e $20800, dove con buone probabilità bitcoin sarà negoziato nelle prossime ore, all'interno del quadro più ampio nel trading range di medio termine $18.800-25200.

Data la vicinanza al livello chiave nella regione $19K, è logico aspettarsi un test di tenuta, che consenta l'acquisizione della liquidità necessaria per una nuova gamba rialzista.

Il punto adesso è trovare qualcuno disposto a vendere Bitcoin sotto $20K.

E, a tal proposito, in questi giorni abbiamo assistito al ritorno di fiamma di due "evergreen" del FUD: il famigerato sblocco dei fondi ai creditori di MtGox (evento che dal 2018 a cadenza semestrale torna a occupare a post unificati le bacheche di stampa e influenZer di settore, salvo poi scoprire che in realtà non si muove una foglia) e "l'imminente" crollo di Tether USDT, che però se ne frega e continua serenamente a essere la leader di settore stablecoin.

Inoltre consideriamo che ulteriori shakeout sul mercato azionario penalizzeranno anche quello crypto, a causa della stretta correlazione.

News rilevanti

- Uno studio di Cryptorank stima che su una supply totale di 21 milioni di BTC, 4,7 milioni sono persi per sempre (smarrimento chiavi private, etc.).

Dunque la supply reale di Bitcoin è inferiore a quella ufficiale.

- Il CEO dell'exchange turco Thodex, che dal 2021 è scomparso insieme ai fondi dei clienti, è stato finalmente arrestato e rischia 40 ergastoli.

Il 15 settembre lanceremo il Corso "Investire in ETF" all'interno dell'area riservata del Circolo degli Investitori.

Oggi è l'ultimo giorno per sfruttare la promo estiva del 30% di sconto sull'abbonamento Business. Aprire / Come

2022-08-27 12:19:25 Se Bitcoin non riesce a tornare sopra $20.500 dollari il quadro del mercato si complica, senza tuttavia diventare critico.

Consideriamo che da giugno la principale criptovaluta è stata scambiata in un ampio trading range, dunque c'è la possibilità di andare a testare il limite inferiore di tale range nella regione 18/19K.

Questa a mio avviso sarà una buona opportunità ingresso o per migliorare il prezzo medio di acquisto.

Gli eventi degli ultimi giorni non cambiano in alcun modo le prospettive di mercato a medio termine.

Nel Circolo degli investitori stiamo utilizzando l'attuale correzione per costruire un solido portafoglio di medio lungo termine, oltre ad approfittare della volatilità di breve per piazzare operazioni di trading mirate, come ad esempio lo short sull'indice Nasdaq 100 che è già in profitto di circa il 10%.

A tal proposito, il primo settembre lanceremo il portafoglio di investimento pubblico del canale Bitcoin Facile.

Stay tuned! Aprire / Come

2022-08-27 12:18:45 Analisi dei mercati 27/08/22

Dopo il meeting di Jackson Hole i mercati hanno reagito con pesanti ribassi generalizzati.

In tale contesto, Bitcoin ha perso il supporto a $21k e al momento della scrittura è scambiato a circa $20.000.

Capitalizzazione di mercato 972 miliardi, indice di BTC dominance 39,8%.

Ieri il Nasdaq ha chiuso la settimana al - 3,94% e l'S&P 500 al 3,37%, per chiudere a 4.057 punti.

Powell nel suo intervento al meeting di Jackson Hole si è concentrato sulla lotta senza quartiere all'inflazione, indipendentemente "dal dolore che sarà inflitto a famiglie e imprese".

Ciò significa che la Federal reserve intende continuare ad applicare una politica monetaria restrittiva, aumentando i tassi di interesse e tenerli alti fino a quando l'inflazione non sarà sotto controllo.

Addirittura qualche membro della banca centrale si è spinto a parlare di aumenti dei tassi fino a livello 3,5-4%, evidenziando che l'inflazione potrebbe non aver raggiunto il picco come invece è stato ipotizzato nelle settimane precedenti.

Naturalmente dopo simili affermazioni gli indici sono scesi sui livelli di fine luglio, fissando un nuovo minimo mensile.

L'indice del dollaro è tornato a ridosso dei 109 punti e tra gli investitori cresce la paura e l'incertezza, con gli operatori di mercato che hanno iniziato a parlare di un nuovo crollo e dell'aggiornamento dei minimi annuali.

Ma è davvero questo lo scenario che ci aspetta?

Se ci riferiamo esclusivamente ai mercati americani, credo piuttosto che scontreremo ancora qualche settimana di tendenza al ribasso, per poi tornare a salire.

Questo perché riportare l'inflazione al livello target del 2% non è un compito realistico.

Infatti negli ultimi due anni sono stati iniettati nel sistema finanziario circa $9.000 miliardi, in un intervento senza precedenti per contrastare gli effetti della pandemia.

In tale ambito, se consideriamo la riduzione dell'offerta e l'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia, si intuisce come la Fed sarà obbligata a fissare nuovi target più elevati per l'inflazione, o addirittura considerare un buon risultato semplicemente il fatto che l'inflazione abbia smesso di crescere.

Inoltre consideriamo che in vista delle elezioni di medio termine di novembre, l'amministrazione Biden ha varato due leggi che prevedono nuova immissione di liquidità nell'economia in modo diretto e indiretto.

La prima legge è quella contro l'inflazione, che prevede lo stanziamento di oltre $400 miliardi per dare sollievo a famiglie contro l'inflazione, mentre la seconda prevede la cancellazione del debito dei prestiti agli studenti. Dunque i soldi che avrebbero dovuto essere utilizzati per estinguere i prestiti, verranno spesi per l'acquisto di beni e servizi.

Inoltre è ragionevole pensare che una parte di questi danari finisca anche nel mercato azionario.

L'economia statunitense sta andando molto meglio di quella europea e gli architetti del caos stanno monetizzando proprio questa dinamica, con il mercato americano che è diventato un "posto sicuro" per i capitali europei.

Per questi motivi non credo a un crollo drammatico degli indici azionari USA sotto i minimi di giugno e, ragionevolmente, in autunno riprenderà lo slancio che ha caratterizzato il periodo da metà luglio a metà agosto.

Solo un ulteriore deterioramento dello scenario geopolitico potrebbe cambiare la situazione è innescare un crollo generalizzato.

Sul fronte cripto, Bitcoin è sceso a testare il livello psicologico $20K.

Avevamo detto che dopo l'incontro di Jackson Hole era nell'aria l'esplosione della volatilità con fuoriuscita dal trading range e così è stato.

Con i bassi volumi del fine settimana è probabile che ci saranno ulteriori tentativi dei ribassisti di forzare l'area chiave $20K, ma per avere un'idea più chiara su quella che sarà la price action nei prossimi giorni, dovremo aspettare lunedì. Aprire / Come

2022-08-24 12:00:06 Analisi di mercato 24.08.22

La correzione che aspettavamo è arrivata, con i mercati azionari che hanno aperto la settimana con violenti ribassi fino a punte del - 2,5%.

La cosa sorprendente è che nonostante tutto bitcoin sta dimostrando una notevole resilienza, infatti negli ultimi giorni ha appena scalfito il supporto in area $20.800 e per adesso i prezzi stanno mantenendo agevolmente quota $21K.

Al momento della scrittura, la principale criptovaluta è negoziata a circa $21300.

Capitalizzazione di mercato 1019 miliardi, indice di BTC dominance 39,8%.

Ieri gli indici azionari hanno perso ancora terreno, con il Nasdaq giù dello 0,03% e l'S&P 500 dello 0,22% chiudendo a 4128 punti.

Da lunedì l'indice del dollaro è balzato a quota 109 punti a causa del crollo dell'euro sotto la parità, in un contesto europeo sempre più drammatico (ieri in Francia e Germania le tariffe elettriche all'ingrosso sono balzate a 840 euro per MWh).

Il petrolio da alcuni giorni è tornato a spingere al rialzo, dopo l'annuncio dell'Arabia Saudita che sosterrà i tagli alla produzione in caso di recessione globale.

Inoltre le news di una firma anticipata dell'accordo sul nucleare tra Stati Uniti e Iran (che sbloccherebbe le ingenti forniture di petrolio iraniano, al momento sotto sanzioni) non stanno abbassando il prezzo del greggio.

E questo perché l'accordo non è ancora scontato dopo le varie fumate nere degli anni scorsi, oltre al fatto che in caso di accordo con l'Iran quasi certamente l'OPEC ridurrà la produzione.

Il prossimo incontro dell'OPEC si terrà il 5 settembre.

La continua crescita del petrolio darà una mano agli indici azionari, che ora scontano l'incertezza a causa del dollar index in rialzo, dell'inflazione che attanaglia le principali economie mondiali e della situazione catastrofica dell'economia europea.

I futures S&P 500 sono flat, con l'euro ormai da due giorni sotto la parità con il dollaro.

Penso che fino al discorso di Powell al meeting di Jackson Hole il 26 agosto, lo scenario sui mercati non subirà cambiamenti significativi.

Abbiamo parlato più volte delle prospettive del mercato americano e la situazione drammatica in Europa potrebbe rappresentare un vantaggio per gli indici USA, che rappresentano un porto sicuro per i capitali in fuga dai mercati europei.

E dopo l'estate, con i mesi di agosto e settembre poco favorevoli dal punto di vista della stagionalità, è probabile che ci sarà una ripresa dei mercati azionari.

Ne parleremo più diffusamente nell'analisi macro del Circolo degli Investitori, dove tra l'altro ieri abbiamo chiuso la posizione sull'S&P 500 con un profit del 9% e abbiamo attivo uno short sul Nasdaq già oltre il 5% di profitto.

Sul fronte del mercato crypto, Bitcoin è scambiato da 5 giorni nel range $20800-21800 con la volatilità ai minimi.

Come sempre in tali situazioni, l'indice di BTC dominance scende e le altcoin crescono selettivamente.

Ether sembra aver perso il momentum delle ultime settimane, stabilizzandosi appena sopra $1600.

Tuttavia gli obiettivi di medio termine per BTC ed ETH sono decisamente più ambiziosi, come abbiamo evidenziato già qualche settimana fa.

Dal punto di vista del trading di breve, ritengo che fino al meeting di Jackson Hole di venerdì Bitcoin resterà nel range con un limite inferiore a $20800-20500 e un limite superiore a $21800-22200.

News rilevanti

Abbiamo parlato più volte del "Tornado Cash affaire", che ha addirittura raggiunto il Congresso degli Stati Uniti dove Tom Emmer, in un discorso al Segretario del Tesoro, ha espresso sconcerto per il blocco del mixer, chiedendosi come si possano imporre sanzioni a un network e a un codice open source che protegge la privacy degli utenti.

A tal proposito, si segnala che la capitalizzazione della stablecoin USDC è scesa di circa $2 miliardi, confluita quasi interamente nella cap del leader di mercato USDT.

Gli attori del settore crypto stanno dimostrando chiaramente cosa pensano di quei progetti ed entità che impongono sanzioni e blocchi. Aprire / Come