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Canale pubblico della community Bitcoin Facile

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Gli ultimi messaggi 9

2022-08-19 15:52:44 Analisi di mercato 19/08/22

2 dei 3 livelli di supporto indicati nell'analisi di ieri non hanno retto alla pressione di vendita in corso, che ha spinto Bitcoin ad aggiornare i minimi locali a circa $21.300 dove è scambiato al momento della scrittura.

Capitalizzazione di mercato $1085 miliardi, indice di BTC dominance 40,2%

I mercati azionari questa mattina stanno scontando le bad news che hanno caratterizzato il post ferragosto, con i futures di Wall street in forte calo.

L'indice del dollaro è tornato con prepotenza a 107,5 punti e questa non è una buona notizia per i mercati azionari e crypto.

È vero che le relazioni inter-market sono estremamente complesse, ma generalmente indici azionari e dollar index sono inversamente correlati: più alto è l'indice del dollaro, più i mercati sono deboli. Maggiori dettagli in questo approfondimento sul mio blog.

A luglio, con il dollar index a 108 punti, l'S&P 500 è sceso sotto 3800 ma ora che l'indice del dollaro si è riavvicinato ai massimi di luglio, la situazione sui mercati azionari è decisamente migliore, in quanto la forza del dollaro è una conseguenza del forte calo dell'euro, tornato alla parità con il biglietto verde (la quota dell'euro nel paniere delle valute del dollar index è del 57,6%).

L'euro cade a causa delle cupe prospettive economiche per l'UE.

L'indice dei costi alla produzione in Germania è balzato al +37% YoY a luglio ed è solo l'ultimo indicatore di una situazione drammatica in Europa.

I costi delle forniture energetiche stanno strangolando le imprese e il settore industriale, con alcuni casi limite come questa impresa italiana.

Anche famiglie e consumatori sono alle prese con rincari in bolletta, ma per fortuna meno significativi al momento.

E tutto questo in condizioni di inflazione record e di tassi d'interesse estremamente bassi, che non si possono alzare in misura concreta per non mettere in crisi i paesi più indebitati.

Allo stesso tempo, il gas negli Stati Uniti è SETTE volte più economico che nei paesi dell'UE (Stati Uniti che sono gli artefici della situazione geopolitica e macro attuale).

Questo è il prezzo che i paesi europei devono pagare per l'acritico appiattimento su Washington e per la totale mancanza di prospettiva politica ed economica della propria classe dirigente.

Ne ho parlato in maniera più dettagliata in questo post.

Sul fronte crypto, Bitcoin è andato a testare l'area di supporto chiave nella regione $21K, che avevamo indicato nell'analisi di ieri.

La recente price action è stata agevolata dalle criticità elencate in precedenza, a cui dobbiamo aggiungere il FUD fabbricato ad hoc che nelle ultime, diffuso sui social in maniera ossessiva: una falsa ordinanza della Sec che avrebbe vietato le attività di Tether, la società dietro USDT che è la stablecoin del mercato a maggiore capitalizzazione - Link

Il tutto è stato orchestrato il giorno della scadenza di un importo significativo di opzioni Bitcoin (evidentemente qualcuno aveva bisogno di abbassare il prezzo).

Se mettiamo a sistema tutti questi elementi con il calo in corso sui futures S&P 500, che indicano ancora una volta la stretta correlazione tra l'indice e BTC, ecco spiegato il test in corso dell'area chiave $21K.

In ogni caso siamo pronti a sfruttare a pieno l'attuale price action e nel Circolo degli Investitori predisporremo i primi ordini del portafoglio d'investento.

Notizie rilevanti

Spesso sosteniamo che le azioni degli enti regolatori nel mondo siano volte ad "addomesticare" il settore crypto e non certo a "proteggere gli investitori".

Bene, il Canada ha fissato un limite all'acquisto di criptovalute a $30.000 all'anno (con l'eccezione di BTC, ETH, LTC e BCH).

Strano però che nessuno si preoccupi dei risparmiatori che invece hanno conti correnti in valute fiat, che mediamente perdono il 10-15% all'anno a causa dell'inflazione.

Ma questi sono solo dettagli "superflui".
1.7K views12:52
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2022-08-18 14:04:37 Analisi di mercato 18/08/22

Dopo che Bitcoin ha aggiornato i massimi locali a $25.230, il successivo pullback ha causato la rottura dell'area $24K (vecchia resistenza che non ha saputo fornire supporto ai prezzi).

Al momento della scrittura, la principale criptovaluta è scambiata a circa 23400 dollari.

Capitalizzazione di mercato $1119 miliardi, indice di BTC dominance 40%.

Ieri i mercati azionari hanno chiuso la sessione al ribasso, dopo che nei giorni scorsi gli indici hanno raggiunto i massimi locali sui livelli di aprile '22.

La diffusione dei dati negativi sull'inflazione al consumo in Gran Bretagna, dove il valore di luglio ha rotto la soglia psicologica del 10% (10,1% rispetto al 9,4% di giugno) ha contribuito a raffreddare gli entusiasmi.

Nonostante il fatto che il costo dei carburanti sia sceso, a luglio l'inflazione ha registrato l'ennesimo balzo in avanti con i prezzi dei generi alimentari aumentati del 12,7%.

Alla luce dei dati, gli investitori si stanno chiedendo se i buoni risultati sull'inflazione di luglio negli Stati Uniti, che hanno favorito lo spunto rialzista di agosto, restituiscano realmente un quadro attendibile della realtà o dipendano solo dalla peculiarità del calcolo del CPI negli Stati Uniti.

E questo naturalmente genera dubbi sul fatto che il picco dell'inflazione sia stato davvero superato.

E se consideriamo il rischio di ulteriori rincari dei prezzi del petrolio e gas in vista dell'autunno, l'ipotesi di un nuovo "focolaio" d'inflazione non è poi così peregrina.

A meno che la recessione in arrivo non sia così drammatica da abbattere in modo deciso la domanda di meterie prime.

E la situazione in Europa sarà ancora più pesante.

Secondo Eurostat, l'inflazione "energetica" per il 2022 è già del 41%.

L'altra news attesa sui verbali del FOMC, non ha riservato sorprese.

Come aveva affermato Powell, le future azioni della Fed "dipenderanno dai dati macro".

Ora i futures sull'S&P 500 sono in leggero aumento, con l'indice del dollaro tornato sopra 106 punti.

Ma l'evento che ragionevolmente catalizzerà i nuovi rialzi dei mercati azionari, è il pacchetto di misure anti inflazione messe in campo dall'amministrazione Biden, che prevede l'iniezione di 430 miliardi nell'economia americana.

È curioso come si possa definire "anti-inflazione" un piano che prevede l'emissione di nuova moneta, ma sappiamo quanto siano fantasiosi oltre oceano.

Già a maggio qui nel canale parlavamo di una simile ipotesi, con i democratici che faranno di tutto per tornare in corsa per le elezioni mid term di novembre.

Sul fronte crypto, Bitcoin è scambiato da più di un giorno sotto la regione $24k, dopo aver fallito il consolidamento sopra tale soglia.

Contestualmente la principale criptovaluta è ancora all'interno del nuovo trading range di breve (in cui si trova da fine luglio),  con limite superiore a $25200 e limite inferiore a $22.500.

Non credo che Bitcoin lascerà questo range a breve, forse nelle prossime ore testerà il suo limite inferiore.

I livelli di supporto da monitorare sono sostanzialmente 3: l'area $23.200, il limite inferiore del range di breve a $22.500 e l'area di supporto chiave dell'attuale struttura tecnica nella zona $20.500 - 21.000 (quest'ultima offre un ottimo rapporto rischio rendimento di medio breve termine).

Resta confermata l'ipotesi prioritaria del raggiungimento del target nella regione $28/30K per l'autunno 2022.

Tuttavia è innegabile che la situazione macro e geopolitica sia estremamente complessa, dunque in questa fase è opportuno pianificare con attenzione i ribilanciamenti dei portafogli di investimento.

E per questo motivo a inizio settembre lanceremo un portafoglio di investendo pubblico il cui track record sarà sempre consultabile, in prospettiva dei difficili mesi autunnali.
2.1K viewsedited  11:04
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2022-08-11 13:20:17 Analisi dei mercati 11/08/22

Bitcoin è riuscito a forzare la regione 24K e ad aggiornare il massimo locale a $24.750, nel tentativo di consolidarsi sopra la resistenza.

Al momento della scrittura la principale criptovaluta è scambiata a circa $24500.

Capitalizzazione di mercato $1153 miliardi

Indice di BTC dominance 40,3%

Ieri gli indici americani hanno chiuso una giornata profittevole, con il NASDAQ salito del 2,89% e l'S&P 500 del 2,13% per chiudere a 4210 punti, sui livelli di maggio.

Questo però non significa che i mercati stanno finalmente invertendo il trend e ora ci sarà una crescita in stile 2020.

Un buon dato sull'inflazione è un evento locale che non modifica in alcun modo il panorama macro e geopolitico.

L'inflazione è ancora lontana dal target del 2% e la recessione incombe.

Purtropppo lo scenario a cui siamo stati abituati negli ultimi 20 anni non esiste più e dobbiamo abituarci a convivere con ondate d'inflazione.

Lo scenario più realistico nei prossimi 12 - 18 mesi, è quello di una recessione > tendenza verso una deflazione > nuovo corso espansivo (QE + taglio tassi + stimoli) > nuova ondata d'inflazione.

Abbiamo approfondito questi aspetti nell'analisi macro di questa mattina sul Canale Azionario del Circolo.

Nel breve termine comunque, gli investitori hanno ripreso vigore e ottimismo.

Anche il rame, un indicatore della salute dell'economia, mostra una solida crescita.

Ma a causa dei problemi di cui sopra, non credo che ci sarà un rialzo generalizzato sul modello 2020-2021.

Consideriamo anche che dopo un simile rally, qualsiasi evento negativo sarà una buona scusa per prendere i profitti, anche alla luce della pessima stagionalità di agosto e soprattutto settembre.

Il leggero aumento del rendimento dei Treasury USA a 10 anni, suggerisce che gli operatori di mercato comprendano perfettamente la complessità della situazione.

Sul fronte crypto, Bitcoin ha reagito in modo molto positivo alla pubblicazione dei dati sull'inflazione in calo ed è andato a testare il limite superiore del range in area $24.000, che ha superato dopo alcune ore di pressione, aggiornando anche i massimi del 30 luglio.

Tuttavia prima di stappare il Dompe, è opportuno attendere quantomeno una chiusura daily (o meglio ancora settimanale) sui livelli attuali.

La forza relativa di Ethereum e la capitalizzazione di mercato in aumento sono sicuramente dei segnali molto positivi, che avvalorano la tesi di uno scenario rialzista a medio termine.

In un'analisi della scorsa settimana avevo indicato il target di BTC per l'autunno 2022 nella regione $28/30K e alla luce degli ultimi eventi direi che le probabilità sono in aumento.

In merito alla price action di breve, aspettiamo almeno una chiusura giornaliera sopra $24.500 per confermare il breakout.

In caso di discesa dei prezzi sotto $24K, rientriamo nel precedente trading range confermando il falso breakout.

Ethereum ha completato con successo l'aggiornamento sulla testnet e il passaggio al PoS è previsto per il 19 settembre.

Ether ha aggiornato i massimi locali a $1890, avvicinandosi con decisione alla soglia psicologica $2000.

News rilevanti

Nell'analisi precedente abbiamo parlato di come le sanzioni statunitensi contro il mixer Tornado Cash mostrino chiaramente quali servizi o società del settore crypto non siano degne di questo nome.

Non dovreste neanche prendere in considerazione una piattaforma o un token che faccia capo a un'entità che impone sanzioni o congela beni rispondendo "agli ordini" di un qualsiasi stato o governo.

Ieri su questo argomento è intervenuto il fondatore della piattaforma svizzera ShapeShift, Eric Voorhees, invitando gli utenti a liberarsi della stablecoin USDC.

E oggi anche il fondatore di Uniswap, Adam Hayden, ha rilasciato una dichiarazione dello stesso tenore.

Sono lieto che personalità famose del settore comprendano correttamente la situazione e l'importanza del diritto alla privacy.
3.9K viewsedited  10:20
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2022-08-10 15:35:38
Inflazione USA YoY scende all'8,5%
3.3K views12:35
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2022-08-09 12:38:06 Analisi di mercato 09/08/22

Ieri Bitcoin ha tentato l'ennesimo assalto senza successo alla resistenza nella regione $24K, ma non è riuscito ad andare oltre $24.200 e al momento della scrittura il tasso di cambio della principale criptovaluta è di circa $23800.

Capitalizzazione di mercato $1125 miliardi, indice di BTC dominance 40,5%.

Ieri gli indici azionari americani hanno chiuso una giornata sostanzialmente piatta, con il NASDAQ che ha perso lo 0,1% e l'S&P 500 lo 0,12% per chiudere a 4140 punti.

L'indice del dollaro si mantiene stabile a circa 106 punti e il petrolio greggio sembra essersi stabilizzato tra 88 e 90 dollari.

Come accennato nelle precedenti analisi nel Circolo, non credo ci saranno movimenti significativi nei mercati azionari fino a mercoledì.

Gli investitori infatti sono in attesa dei dati sull'inflazione YoY di luglio negli Stati Uniti.

Ci sono aspettative che per la prima volta quest'anno l'inflazione inizierà a diminuire.

Se ciò sarà confermato, l'S&P 500 tenterà il break dei 4200 punti.

Ma se le aspettative saranno frustrate e l'inflazione di luglio registrerà un altro balzo in avanti, è ragionevole aspettarsi che i mercati sconteranno una correzione del rally di luglio.

I rendimenti dei treasury a 10 anni sono nuovamente in calo, a dimostrazione di come nonostante la recessione e le tensioni geopolitiche, sui mercati è tornato l'ottimismo.

In ogni caso meglio essere prudenti fino a mercoledì, per poi valutare il da farsi alla luce della situazione.

Ricordiamo inoltre che a novembre ci saranno le elezioni mid-term negli Stati Uniti e se i Democratici vogliono mantenere accese le speranze ed evitare una debacle, dovranno tentare in ogni modo di normalizzare la situazione.

Presentarsi a novembre con il mercato azionario a pezzi, il paese in recessione e magari l'inflazione ancora alle stelle, condurrà a una disfatta assicurata.

Sul fronte crypto, Bitcoin non è ancora riuscito a forzare la resistenza in area $23.800 - 24.200, che già a fine luglio avevamo indicato come condizione necessaria a una ripresa dell'uptrend.

Fino a quel momento, la moneta resta ancora nel suo trading range $20.800-24.200 di cui si è discusso molte volte in precedenza.

Nelle ultime settimane ci sono stati numerosi tentativi di breakout tecnico della regione 24K con successivo consolidamento, tutti falliti.

Non mi aspetto dunque che ci siano movimenti decisivi fino a domani pomeriggio con il rilascio dei dati sull'inflazione americana, quando finalmente avremo una chiara indicazione sulla direzione dei mercati nelle prossime settimane.

E credo sia inutile evindenziare ancora una volta, piaccia o meno, che il destino del mercato crypto è legato a quello dell'azionario.

Notizia da segnalare

La storia delle sanzioni contro il mixer Tornado Cash continua a fornire risvolti interessanti (addirittura anche il segretario di Stato americano Blinken ha menzionato l'argomento).

Circle (emittente della stablecoin USDC) ha bloccato diversi indirizzi associati al mixer e GitHub ha bloccato l'account di uno sviluppatore di Tornado Cash (che è un codice open source, nda).

Credo che questa storia fornisca diverse lezioni apprese.

In primis, gli alfieri di USDC che da anni gettano fango su Tether (USDT) dovrebbero fare un grande mea culpa.

Un Token emesso da un VC come Circle, che deliberatamente decide di inserire in blacklist degli indirizzi solo perché riconducibili a entità non più gradite agli Stati Uniti, non dovrebbe neanche essere associato al settore crypto.

Tornado Cash offre una vera garanzia di privacy e anonimato, motivo per il quale ha causato la reazione scomposta da parte degli americani.

Nel frattempo il token TORN sta subendo pesanti ribassi, anche a causa dei rumors di delisting imminente da alcuni exchange.

A tal proposito, sarebbe opportuno osservare quali exchange procederanno al delist e prendere le distanze da loro in futuro.

Inutile sottolineare che grazie a questa situazione, le monete "anonime" (ZEC, DASH, XMR) saranno tra le "top performers" del settore nel lungo termine.
3.5K viewsedited  09:38
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2022-08-04 19:14:53 Nelle ultime 2 settimane ci sono state diverse prese di profitto con operazioni di trading nel Circolo degli Investitori e da settembre vi affiancheremo anche un portafoglio d'investimento diversificato tra azioni, materie prime, criptovalute ed ETF.

Fino al 1 settembre potete approfittare dello sconto del 30% sull'abbonamento Business mensile e annuale.

Aspettative di breve termine.

Bitcoin scambiato nel trading range di breve $24.200 - 20.500.

La rottura della resistenza in area $24k è fondamentale per una ripresa del rialzo, così come la tenuta del supporto locale a $22.700, la cui rottura aprirebbe le porte a un test del limite inferiore del range.

Aspettative di medio termine (novembre 2022)

Obiettivi minimi:

BTC

Test della resistenza chiave nella regione $28/30K.

Ether

Breakout dei $2K con target in area 2.200 dollari.

E per passare dalla teoria alla pratica, nei prossimi giorni creeremo un portafoglio pubblico condiviso qui nel canale, dove registreremo tutti gli acquisti e la gestione dell'operatività fino alle mid term USA di novembre.

A breve forniremo maggiori dettagli sull'iniziativa.
3.8K views16:14
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2022-08-04 19:12:55 Analisi di mercato 04/08/22

Bitcoin è ancora alle prese con l'area di resistenza nella regione $24K, presidiata efficacemente dai ribassisti che respingono i prezzi ormai già da un paio di settimane.

Al momento della scrittura, la principale criptovaluta è scambiata a circa $22.900.

Capitalizzazione di mercato $1076 miliardi

Indice di BTC dominance 41%

I mercati azionari continuano a spingere al rialzo, con gli investitori che si sono scrollati di dosso i timori dell'affaire Pelosi/Taiwan.

Ieri il NASDAQ ha guadagnato il 2,59% e l'S&P 500 l'1,56%, per chiudere a 4155, mentre oggi sono sostanzialmente flat.

L'indice del dollaro non riesce a consolidarsi sopra 106 punti.

Il petrolio è sceso momentaneamente sotto 90 dollari al barile (prima volta dall'inizio della guerra in Ucraina) sullo sfondo della dichiarazione dell'OPEC+ che ha previsto di aumentare la produzione di 100.000 barili al giorno a settembre.

Gli Stati Uniti stanno risolvendo il ​​problema della recessione in modo originale.

Nonostante per decenni le recessioni si siano sempre identificate con un calo del PIL per 2 trimestri consecutivi, Biden e la Fed continuano a negare che il paese sia in recessione.

E addirittura Wikipedia ha cambiato la definizione di recessione per gli Stati Uniti.

Geniale (o ridicolo, dipende dalla prospettiva).

Tuttavia sui mercati è tornato l'ottimismo.

L'S&P 500 si avvicina a 4200 punti e i rendimenti in calo dei Treasury a 10 anni segnalano il ritorno della fiducia anche sui mercati obbligazionari.

Gli investitori stanno prezzando la possibilità concreta che la Fed rallenterà presto l'inasprimento della politica monetaria, in quanto il picco dell'inflazione sarebbe già stato superato, con l'economia in profonda sofferenza.

Quindi se la Fed dovesse perseverare anche nel secondo semestre con la politica di QT + rialzo dei tassi, non lo farà in modo troppo aggressivo e quasi sicuramente sarà costretta a invertire la tendenza nel 2023.

È davvero tutto così lineare? Ne parleremo in maniera più compiuta sul canale azionario del Circolo degli Investitori.

In sintesi, credo che nelle prossime settimane l'S&P 500 sarà compreso tra 4200 e 3800 punti, anche in considerazione che la stagionalità di agosto e soprattutto settembre non è affatto buona.

Tuttavia solo l'inasprimento delle attuali tensioni geopolitiche può spingere i mercati al ribasso, come ad esempio un blocco navale di Taiwan imposto dalla Cina, con gli Stati Uniti che cercano di violarlo. Scenario che, ahimè, non possiamo escludere categoricamente dopo i recenti sviluppi.

Sul fronte delle criptovalute tutto procede al meglio.

La "bonifica" avvenuta nei mesi scorsi a base di fallimenti di società e fondi d'investimento, crollo dell'ecosistema Terra, liquidazioni di massa e vendite forzate di top crypto-asset, sullo sfondo del pesante calo dei mercati azionari, ha avuto un effetto purificatore.

Cervi, criceti e più in generale le mani deboli e pavide, hanno abbandonato il mercato pancia in fuori, petto in dentro e pannoloni al seguito, rendendo il mercato crypto estremamente resistente alla negatività, come dimostra la totale assenza di reazione alla notizia della vendita di una parte significativa di Bitcoin da parte di Tesla.

Ogni lungo periodo di bear market ha avuto il suo pedaggio da pagare e ve lo dice una persona che ha fatto tutta la traversata del deserto nel 2018/19.

Allo stesso tempo, manca l'ottimismo e l'aspettativa di una rapida crescita del mercato.

L'indice di paura è appena uscito dalla zona di paura estrema e molti “influenZer” parlano ancora di Bitcoin a $12K o anche sotto 10K e aprono (o più verosimilmente dicono di farlo) posizioni corte aspettano Bitcoin sui livelli del 2020.

Sul fronte sentiment, il mercato delle criptovalute mi ricorda il periodo maggio-giugno 2020, quando il peggio (crash di marzo 2020) era già alle spalle, ma molti investitori non credevano nella ripresa del mercato, attendendo la prosecuzione del ribasso.

Immaginate le facce di questi fenomeni 6 mesi dopo.
3.4K views16:12
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2022-08-03 12:46:40 ATTENZIONE

È in corso un exploit del network Solana, con gli hacker che hanno avuto accesso alle risorse degli utenti sulla rete.

Al momento sono stati colpiti più di 8.000 wallet (Phantom, Trust Wallet e Slope), dai quali sono stati sottratti token SOL, USDC e SPL per circa $ 10 milioni.

Qualora foste in possesso di fondi sul network Solana, è consigliabile muovere i token su un hard wallet o un exchange.

Fonte
1.8K views09:46
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2022-08-02 16:37:39 Analisi dei mercati 02.08.22

Bitcoin non è riuscito a superare l'area di resistenza nella regione $24K indicata nell'analisi di giovedì scorso e il conseguente pullback ha portato la principale criptovaluta ad aggiornare i minimi locali a $22700, dove è scambiata al momento della scrittura dell'analisi.

Capitalizzazione di mercato $1054 miliardi

Indice di BTC dominance 41,6%

Ieri i mercati azionari hanno aperto la settimana con un leggero ribasso: l'S&P 500 ha perso lo 0,28% e il NASDAQ lo 0,18%.

Oro e argento continuano il rialzo di breve termine dopo mesi di estrema sofferenza, senza però convincere i gestori dei fondi d'investimento che mantengono l'esposizione net short sui futures.

Il petrolio sconta i timori concreti di una recessione e anche l'indice del dollaro è ormai sceso in zona 105 punti.

Questa settimana sarà meno movimentata rispetto alla precedente, almeno sul fronte rilascio dei dati macro, con l'evento principale che sarà relativo alla pubblicazione del rapporto di luglio sul mercato del lavoro statunitense.

Gli analisti prevedono un ulteriore aumento dei posti di lavoro, confermando la tendenza di giugno.

Se dal punto di vista macro non ci saranno particolari novità, il fronte geopolitico è in fermento.

Domenica si sono registrati scontri sul confine tra Kosovo e Serbia, riaccendendo l'antica rivalità tra i due paesi.

E da ieri l'argomento che tiene banco è relativo alla (presunta) visita odierna nell'isola di Taiwan dello speaker della Camera dei rappresentanti degli USA, Nancy Pelosi.

Come avevamo ipotizzato anche nella Live di ieri nel Circolo degli Investitori, l'amministrazione USA ha deciso di non cedere alle minacce della Cina, che nel frattempo ha intensificato le esercitazioni militari in prossimità dell'isola.

Gli investitori naturalmente sono subito entrati in modalità difensiva, soprattutto dopo il rally che ha caratterizzato la seconda metà di luglio.

Con i piccoli investitori, i quali non hanno mai creduto nell'attuale rialzo, che continuano a esporsi short su ETF e opzioni, come si evince dagli acquisti di opzioni "put" sui livelli della primavera 2020.

Anche il mercato delle criptovalute sta fronteggiando una fase di pullback, a causa della correlazione sempre più marcata con gli indici azionari.

Bitcoin non è riuscito a superare la resistenza evidenziata in apertura di analisi e sta lottando per preservare il supporto locale in area $22.700.

Dal punto di vista del trading di breve, restano valide le valutazioni illustrate nell'analisi di giovedì: per una ripresa del rialzo è necessario un breakout tecnico dell'area di resistenza $23.800/24.200 con il successivo consolidamento sopra il livello.

Fino a quel momento, ragionevolmente gli scambi avverranno nel trading range 20.500 - 23.500 dollari.

Alcune news interessanti.

Secondo un report di CoinShares, l'afflusso di capitali nei fondi d'investimento in criptovalute nel mese di luglio è stato di 474 milioni di dollari.

Brurte notizie per Monero, con la più grande mining pool del network (Minexmr) che cesserà ufficialmente le attività il 12 agosto.
1.2K viewsedited  13:37
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2022-07-28 14:29:29 Analisi di mercato 28.07.22

I mercati finanziari negli ultimi giorni hanno avuto un andamento decisamente erratico e Bitcoin non ha fatto eccezione.

Infatti dopo aver aggiornato martedì i minimi locali a $20.700, ieri la principale criptovaluta ha invertito decisamente la tendenza raggiungendo quota $23.460 e al momento della scrittura è negoziata a circa 22.900 dollari.

Capitalizzazione di mercato $ 1.058 miliardi

Indice di BTC dominance 41,8%

I mercati azionari ieri hanno chiuso una giornata di forti rialzi.

L'S&P 500 del 2,62% e il NASDAQ del 4,06%.

In rialzo anche oro, argento, petrolio e gas, mentre l'indice del dollaro è sceso in area 106 punti.

Questa mattina gli indici asiatici ed Europei hanno aperto in scia di Wall Street, mentre i futures S&P 500 sono il leggero calo.

L'improvvisa positività è stata determinata dalle azioni della Federal Reserve, che dopo aver alzato i tassi d'interesse dei Fed funds dello 0,75% nel range 2,25-2,5% annuo (in linea con le aspettative) nella conferenza stampa presieduta da Jerome Powell ha utilizzato toni decisamente concilianti.

In sostanza Powell ha affermato che l'inflazione è troppo alta e la Fed continuerà a ridurre il bilancio federale, con la prospettiva di un altro significativo aumento dei tassi d'interesse nel prossimo meeting, se l'inflazione continuerà a salire.

Ma altre due affermazioni hanno catturato l'attenzione degli Investitori: il primo elemento di considerazione è che, secondo il suo Presidente, la Fed manterrà saldamente un approccio "data oriented" (il che significa che in caso di deciso peggioramento dei parametri economici, tornerà ad allentare la sua politica monetaria).

Il secondo elemento di considerazione è che la Fed non vede criticità nell'economia del paese, con un rischio di recessione.

A tal proposito presto avremo un deciso riscontro, infatti oggi saranno pubblicati i dati sul PIL degli Stati Uniti che ci diranno se gli Stati Uniti sono in recessione tecnica o meno.

Il mercato crypto è in scia con l'azionario, Bitcoin ha aggiornato i massimi ed è alle alle prese con la resistenza locale in area $23K.

Le altcoin hanno seguito la principale criptovaluta e in alcuni casi anche sovraperformato, come Ether che ha superato i massimi locali precedenti, avvicinandosi alla resistenza di titanio a $1.700

Dal punto di vista di breve, Bitcoin deve essere in grado a sua volta di superare i massimi del 20 luglio, a partire dall'area di resistenza nell'intervallo $23800-24200.

In caso di consolidamento sopra tale livello, lo scenario più probabile è quello di un rialzo fino al target nella regione $27K.

In caso di rigetto dei prezzi, restiamo nel trading range di breve con il limite superiore a $23.800-24200 e il limite inferiore a $20500-21000.

Notizie interessanti.

Il fondo Ark Invest ha venduto 1,4 milioni di azioni di Coinbase.

Forse Katie Wood (grande sostenitrice del settore crypto) si è resa conto che è meglio acquistare Bitcoin, anche alla luce della recente indagine della SEC contro Coinbase (che a mio avviso non produrrà alcun esito).

Sul fronte sanitario, l'OMS continua a lanciare allarmi sul rischio diffusione "vaiolo delle scimmie" e a tal proposito l'amministrazione Biden sta valutando la possibilità di dichiarare un'emergenza sanitaria pubblica, a 3 mesi dalle elezioni di medio termine.

Ne parlavamo qui nel canale già a maggio, in tempi non sospetti.

Infine concludiamo con il Fondo Monetario Internazionale che parla di un possibile forte calo del mercato delle criptovalute e di presunti problemi delle stablecoin.

Suscita notevole ilarità il fatto che simili dichiarazioni vengano da una delle entità che rappresenta l'attuale sistema finanziario, dove ci sono paesi che lottano con un'inflazione annua del 70%.
825 views11:29
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