ARRIVA LA PRIMA STABLECOIN SU BITCOIN Si chiamerà #USD (sì, | Decrypted Annunci

ARRIVA LA PRIMA STABLECOIN SU BITCOIN

Si chiamerà #USD (sì, con #) la prima stablecoin nativa sulla blockchain di Bitcoin.

L'emittente sarà la fintech Stably, società di nicchia nel settore stablecoin-as-a-Service (SCaaS), con sede a Seattle e che, tra gli altri servizi, fornisce un'infrastruttura fiat on/off-ramp per progetti Web3.

La prima stablecoin operante sulla rete Bitcoin lo farà grazie all'update Taproot, e, più nello specifico, utilizzando la tecnologia di Inscriptions introdotta da Ordinals.

L'emittente introduce infatti #USD come token BRC-20 (stile $ORDI). Questi token utilizzano un meccanismo per aggiungere dati ai singoli satoshi, che sono l'unità più piccola di Bitcoin. Questi satoshi sono quindi identificabili individualmente e possono rappresentare un'ampia gamma di entità, inclusi NFTs, tokens, e, ora, anche stablecoin.

Il progetto è supportato da diversi importanti investitori, tra cui Morgan Creek Capital, BEENEXT, 500 Startups, Hard Yaka, CREAM Labs e Sunny Lu di VeChain.

Su questo canale abbiamo discusso infinite volte dell'importanza estrema delle stablecoin all'interno della DeFi. Costituiscono la riserva di liquidità più importante, forniscono un cuscino importante di TVL nei momenti di bear market, sono la "polvere da sparo" per far partire i bull markets e anche la scelta privilegiata per compiere transazioni di grandi entità.

Grazie alle recenti luci della ribalta, era questione di tempo prima che il mondo degli Ordinals aggiungesse quindi anche questa funzionalità chiave.

Rimane da stabilire l'efficacia di avere una stablecoin che viaggia sul layer principale di Bitcoin, dati i costi elevati e la congestione (causata adesso proprio da Ordinals!) che lo contraddistinguono.
Tradotto: noi siamo più bullish per un ampio sbarco di Tether su Lightning Network.

Come nel caso delle tante altre stablecoin centralizzate, ogni token #USD è backato 1:1 da USD detenuti da un custode regolamentato dagli Stati Uniti in un conto bancario. Sempre come negli altri casi, per procedere alla funzione di mint/redeem della stablecoin, sarà necessario superare le verifiche KYC/AML.

Stably ha riferito che #USD può essere emesso e riscattato tramite più piattaforme come Fedwire, SWIFT, USDC e USDT da utenti verificati KYC in oltre 200 paesi/regioni, inclusi 44 stati degli Stati Uniti.
Per quanto riguarda il lancio iniziale di #USD, il processo di emissione/rimborso sarà manuale.

Il numero massimo di token è stato settato a 69 trilioni circa, con una scelta piuttosto esosa, dato che l'altra stablecoin di Stably, su Ethereum, ha solo $250.000 di capitalizzazione e 700 utenti che la possiedono.
Considerando però l'inflazione americana, 69 trilioni un giorno magari ci sembrerà anche poco. Mai dire mai...

FONTE

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