I mercati azionari stanno vivendo la giornata peggiore del 202 | Bitcoin Facile
I mercati azionari stanno vivendo la giornata peggiore del 2022. La sceneggiatura odierna sembra scritta direttamente da Hitchcock.
La prima ondata di pessimismo è arrivata con la diffusione dei dati sul costo del lavoro USA nel primo trimestre dell'anno peggiori delle aspettative, che hanno fatto scattare di nuovo l'alert sull'inflazione americana sui massimi degli ultimi 40.
Di converso, la produttività degli Stati Uniti è crollata del 7.5%, registrando il calo più grande dal 1947.
Questi dati hanno riacceso i timori sull'impennata dell'inflazione, con i tassi decennali sui Tresuries americani nuovamente sopra il 3%.
Ma non finisce qui.
Nel pomeriggio la commissione del Senato degli Stati Uniti ha approvato il disegno di legge antitrust per far pressione sull'OPEC.
L'adozione del disegno di legge anti cartello "NOPEC" (No Oil Producing or Exporting Cartels) ha dato il colpo di grazia ai mercati.
Secondo lo schema, qualsiasi restrizione alla produzione di petrolio è soggetta alla giurisdizione degli Stati Uniti che possono citare in giudizio i paesi OPEC (negli USA ovviamente). Questo espone i paesi produttori di petrolio a multe e ritorsioni, con il rischio di vedere congelati parte degli asset detenuti all'estero (Russia docet).
Vedremo la reazione dei paesi OPEC, ma a questo punto l'accordo tra Arabia Saudita e Cina sul settlement in Yuan per lo scambio di petrolio, assume un'altra valenza.
In tale contesto, siamo di fronte a un altro grande passo verso l'anti-globalizzazione, il protezionismo e le guerre commerciali.
Esattamente il contrario di quello che vogliono gli investitori.
E bitcoin e il mercato crypto?
La correlazione con l'azionario ha penalizzato inevitabilmente anche bitcoin, ma al netto delle difficoltà di breve termine con la perdita momentanea del supporto a $ 38K lo scenario non cambia.
E qualsiasi estensione del ribasso nella zona di accumulo 33/35k si dovrebbe sfruttare per consolidare le posizioni.
