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Analisi di mercato 16/07/22 Bitcoin si appresta a chiudere l | Bitcoin Facile

Analisi di mercato 16/07/22

Bitcoin si appresta a chiudere la settimana sopra $ 20K, nonostante i vari profeti di sventura avessero previsto disastri dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti (9,1% YoY).

Al momento dell'analisi la principale criptovaluta è scambiata a circa $ 20600.

Capitalizzazione di mercato $929 miliardi, indice di BTC dominance 42,5%.

I mercati azionari hanno chiuso la settimana al rialzo, con il
Nasdaq al +1,79% e l'S&P 500 al +1,92% chiudendo a 3863 punti.

Le stesse persone che avevano previsto disastri per bitcoin avevano la stessa idea in merito ai mercati azionari, infatti tra lunedì e martedì scorso si sono registrati livelli record sui vari short ETF e posizioni net short futures sugli indici.

La realtà dei fatti è che sono stati tutti obliterati, come avevamo ipotizzato nell'analisi di martedì.

Quando tutti si aspettano una cosa, spesso si verifica l'esatto contrario.

Un aspetto interessante sulla chiusura degli indici, è stata la buona crescita nell'ultima mezz'ora della sessione.

Generalmente nei periodi di incertezza il venerdì gli operatori tendono a fissare i profitti, ma il fatto che invece abbiano incrementato le posizioni dimostra fiducia e ottimismo nel breve.

A tal proposito, anche l'indice di volatilità è sceso sui minimi mensili.

Ieri c'è è stata la visita di Biden in Arabia Saudita, allo scopo di ricucire i rapporti con i sauditi, in crisi a causa dell'omicidio del giornalista Khashoggi.

L'obiettivo è quello di ottenere un aumento della produzione di petrolio per ridurre i prezzi mondiali del greggio.

La pressione dell'opinione pubblica americana ha però costretto Biden a dover sollevare la questione Khashoggi con il principe Bin Salman e questo senza dubbio non ha favorito il negoziato, che non è andato come auspicato anche a giudicare dal prezzo del greggio in rialzo.

La produzione industriale negli Stati Uniti a giugno ha mostrato solo un leggero calo e le vendite al dettaglio sono aumentate, così come i bilanci delle banche.

Questo dunque consentirà alla Fed un altro hike aggressivo dei tassi d'interesse.

Le prossime due settimane saranno particolarmente interessanti, infatti da lunedì prossimo avremo la pubblicazione delle trimestrali di molte società importanti, oltre al meeting FOMC (federal open market committee), che deciderà sui tassi dei fed funds.

20 luglio: Tesla
26 luglio: Google e Microsoft
27 luglio: Meta & meeting FOMC
28 luglio: Apple
4 agosto: Amazon

Sul fronte crypto, bitcoin ieri ha aggiornato i massimi locali a $21200, poi è sceso a testare il supporto intermedio in area $20500 dove è rimasto per diverse ore.

Ether è tornata in zona $1200, con la migrazione all'algoritmo di consenso PoS prevista per il 19 settembre 2022 (è sempre bene specificare l'anno dato che se ne parla dal 2018, nda).

Potrebbe esserci un buon aumento in previsione di questa data o un calo temporaneo in caso di un ennesimo rinvio.

Le top altcoin hanno reagito bene alla reazione della principale criptovaluta ai dati CPI USA e credo manterranno il trend se Bitcoin preserva il livello $20500.

Il trading range di medio termine è ancora compreso tra i minimi di metà giugno a $18K e i massimi di luglio nella regione $22K.

L'intervallo adattato alla price action di breve è naturalmente più stretto, compreso tra $18.900 e 21500.

Spesso ricevo delle domande sui trading range indicati nelle analisi. Queste sono informazioni molto preziose, se sfruttare adeguatamente con un approccio discrezionale o semi-automatizzato.

Nei prossimi giorni preparerò un approfondimento su come usare al meglio le informazioni sui trading range.

Una curiosità a proposito dell'Arabia Saudita, dato che ne abbiamo discusso nell'analisi.

Da uno studio dell'exchange Kucoin, è emerso che la popolarità delle criptovalute nel paese mediorientale è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni.