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Analisi di mercato 09/08/22 Ieri Bitcoin ha tentato l'ennesi | Bitcoin Facile

Analisi di mercato 09/08/22

Ieri Bitcoin ha tentato l'ennesimo assalto senza successo alla resistenza nella regione $24K, ma non è riuscito ad andare oltre $24.200 e al momento della scrittura il tasso di cambio della principale criptovaluta è di circa $23800.

Capitalizzazione di mercato $1125 miliardi, indice di BTC dominance 40,5%.

Ieri gli indici azionari americani hanno chiuso una giornata sostanzialmente piatta, con il NASDAQ che ha perso lo 0,1% e l'S&P 500 lo 0,12% per chiudere a 4140 punti.

L'indice del dollaro si mantiene stabile a circa 106 punti e il petrolio greggio sembra essersi stabilizzato tra 88 e 90 dollari.

Come accennato nelle precedenti analisi nel Circolo, non credo ci saranno movimenti significativi nei mercati azionari fino a mercoledì.

Gli investitori infatti sono in attesa dei dati sull'inflazione YoY di luglio negli Stati Uniti.

Ci sono aspettative che per la prima volta quest'anno l'inflazione inizierà a diminuire.

Se ciò sarà confermato, l'S&P 500 tenterà il break dei 4200 punti.

Ma se le aspettative saranno frustrate e l'inflazione di luglio registrerà un altro balzo in avanti, è ragionevole aspettarsi che i mercati sconteranno una correzione del rally di luglio.

I rendimenti dei treasury a 10 anni sono nuovamente in calo, a dimostrazione di come nonostante la recessione e le tensioni geopolitiche, sui mercati è tornato l'ottimismo.

In ogni caso meglio essere prudenti fino a mercoledì, per poi valutare il da farsi alla luce della situazione.

Ricordiamo inoltre che a novembre ci saranno le elezioni mid-term negli Stati Uniti e se i Democratici vogliono mantenere accese le speranze ed evitare una debacle, dovranno tentare in ogni modo di normalizzare la situazione.

Presentarsi a novembre con il mercato azionario a pezzi, il paese in recessione e magari l'inflazione ancora alle stelle, condurrà a una disfatta assicurata.

Sul fronte crypto, Bitcoin non è ancora riuscito a forzare la resistenza in area $23.800 - 24.200, che già a fine luglio avevamo indicato come condizione necessaria a una ripresa dell'uptrend.

Fino a quel momento, la moneta resta ancora nel suo trading range $20.800-24.200 di cui si è discusso molte volte in precedenza.

Nelle ultime settimane ci sono stati numerosi tentativi di breakout tecnico della regione 24K con successivo consolidamento, tutti falliti.

Non mi aspetto dunque che ci siano movimenti decisivi fino a domani pomeriggio con il rilascio dei dati sull'inflazione americana, quando finalmente avremo una chiara indicazione sulla direzione dei mercati nelle prossime settimane.

E credo sia inutile evindenziare ancora una volta, piaccia o meno, che il destino del mercato crypto è legato a quello dell'azionario.

Notizia da segnalare

La storia delle sanzioni contro il mixer Tornado Cash continua a fornire risvolti interessanti (addirittura anche il segretario di Stato americano Blinken ha menzionato l'argomento).

Circle (emittente della stablecoin USDC) ha bloccato diversi indirizzi associati al mixer e GitHub ha bloccato l'account di uno sviluppatore di Tornado Cash (che è un codice open source, nda).

Credo che questa storia fornisca diverse lezioni apprese.

In primis, gli alfieri di USDC che da anni gettano fango su Tether (USDT) dovrebbero fare un grande mea culpa.

Un Token emesso da un VC come Circle, che deliberatamente decide di inserire in blacklist degli indirizzi solo perché riconducibili a entità non più gradite agli Stati Uniti, non dovrebbe neanche essere associato al settore crypto.

Tornado Cash offre una vera garanzia di privacy e anonimato, motivo per il quale ha causato la reazione scomposta da parte degli americani.

Nel frattempo il token TORN sta subendo pesanti ribassi, anche a causa dei rumors di delisting imminente da alcuni exchange.

A tal proposito, sarebbe opportuno osservare quali exchange procederanno al delist e prendere le distanze da loro in futuro.

Inutile sottolineare che grazie a questa situazione, le monete "anonime" (ZEC, DASH, XMR) saranno tra le "top performers" del settore nel lungo termine.