Get Mystery Box with random crypto!

Analisi dei mercati del 04/04/23 Nell’ultima settimana Bitco | Bitcoin Facile

Analisi dei mercati del 04/04/23

Nell’ultima settimana Bitcoin si sta consolidando all’interno del trading range $27.000 - $29.000, al netto dei numerosi falsi breakout in entrambe le direzioni, che a fine marzo hanno prodotto l'aggiornamento dei massimi dell’anno a $29.200

Al momento della pubblicazione, Bitcoin vale circa $28.200

Capitalizzazione di mercato $1170 miliardi, indice di BTC dominance 46,1%

Gli indici azionari hanno aperto la settimana rimescolando le carte, con i titoli tech che tirano il fiato dopo il rally di marzo e passano il testimone agli energetici, che volano sull’onda del taglio dell’output di petrolio da parte dell’Opec+ - post di approfondimento

E questo è un serio problema per Stati Uniti ed Europa, alle prese con un’inflazione estremamente appiccicosa che rischia di tornare a salire con l’aumento dei prezzi del petrolio.

Da qui le dichiarazioni rabbiose del segretario al tesoro USA che ha bollato la decisione OPEC + come dannosa per l'economia globale (in realtà più per la loro, ma sappiamo che gli Stati Uniti tendono ad associare i propri interessi a quelli del mondo).

Ma le minacce occidentali hanno le armi spuntate. Infatti la produzione di petrolio USA è ingessata grazie alle politiche green promosse in modo deciso (giustamente) dall’amministrazione Biden e alla crisi bancaria, dato le banche regionali erano tra i principali finanziatori delle società petrolifere.

Dunque l’unica arma in mano agli Stati Uniti è quella delle riserve strategiche, che però non sono infinite.

La partita a risiko continua, in uno scenario macro e geopolitico estremamente deteriorato.

In tale contesto, l'indice del dollaro si è nuovamente avvicinato al supporto chiave a 101,5 punti e in caso di breakdown, assisteremo a una buona crescita di tutti gli asset risk-on (azioni, criptovalute, nda).

Sul fronte crypto, Bitcoin dimostra una buona forza relativa e continua la sua fase di consolidamento a ridosso dell'area di resistenza che si estende dalla zona $29K fino alla soglia psicologica di 30.000 dollari.

Sempre più investitori comprendono che nel medio lungo termine Bitcoin è destinato alla crescita, qualsiasi siano gli scenari macro che si prospettano da qui alla fine dell'anno.

Solo nel caso di una pesante recessione economica, la principale criptovalute (e tutto il comparto crypto) risentirà della crisi, vista anche la correlazione positiva con gli indici azionari ancora significativa.

Ma al momento questo sembra essere lo scenario meno probabile.

In merito alle altcoins, nell'analisi precedente abbiamo già analizzato le prospettive in ottica futura, quindi non tornerò sull'argomento.

Ma più a breve termine, fino a quando Bitcoin non romperà tecnicamente la resistenza di cui sopra e la capitalizzazione di mercato non tornerà sopra $1200 miliardi, le altcoin continueranno a inseguire (al netto di qualche top alts, vedasi oggi Ether).