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Dunque la stablecoin UST è stata pubblicizzata e offerta come | Bitcoin Facile

Dunque la stablecoin UST è stata pubblicizzata e offerta come un prodotto sicuro.

Queste sono state le note di linguaggio degli ultimi mesi, basta andare a rileggere le campagne di marketing promosse dalla stessa terra e dalle numerose piattaforme partner, tra cui molti top exchange del settore.

Ci sono 3 grandi profili di responsabilità:

1. La fondazione Terra, che ha sviluppato e promosso il suo prodotto di punta (UST).

Si stima che tra le riserve della società ci siano ancora tra gli 80 e i 200 milioni di dollari, che ovviamente non sono sufficienti a compensare tutti.

2. Responsabilità personale del fondatore Do Kwon, del team di sviluppatori e dei dipendenti della fondazione.

Si è dimostrato che negli ultimi mesi questi personaggi hanno intascato centinaia di milioni di dollari e ci sono ancora accertamenti in corso.

Ed è chiaro che dopo un crack del genere, queste persone non possano liquidare gli eventi con un semplice "Terra è più di Ust", come invece stanno tentando di fare.

Chiaramente non funziona così.

3. Piattaforme e promoter di UST/Anchor.

Questa è la categoria di cui si discute meno e invece è quella su cui si dovrebbero puntare (e si punteranno) di più i riflettori.

Per mesi sono state diffuse pubblicità ingannevoli, che hanno indotto i piccoli investitori a esporsi su un prodotto che veniva presentato come stabile e sicuro, al pari delle altre stablecoin USDT e USDC.

Purtroppo la realtà è ben diversa e la mancata due diligence dimostra come queste società abbiano avuto una condotta a dir poco negligente.

E se pensate che stia esagerando, date un'occhiata a questo articolo.

Un exchange di criptovalute brasiliano ha compensato tutti i suoi utenti che avevano acquistato UST, consegnando la stable USDT in un rapporto 1:1

A questo punto credo che ci siano tutti gli elementi per valutare un'azione collettiva per chiedere una compensazione del maltolto.

Una precisazione.

Questa eventuale azione sarà rivolta solo ai possessori di UST pre-depeg, dunque chi ha acquistato UST dopo la rottura dell'ancoraggio con il dollaro per operazioni speculative e di arbitraggio, non ha diritto ad alcuna compensazione.

Ovviamente il primo requisito per avviare una class action è quello della partecipazione.

Negli ultimi giorni ho letto storie strazianti che in alcuni casi mi hanno commosso, a dimostrazione di come anche molti connazionali siano stati affetti in maniera significativa dagli eventi.

E trovo sconvenienti anche alcune valutazioni che ho letto in giro, secondo cui queste persone se la sarebbero andata a cercare.

Ripeto, parliamo di un prodotto che è stato commercializzato come sicuro e affidabile dal fior fiore delle piattaforme di settore, al pari di un conto deposito con cui generare rendimenti passivi.

C'è una sostanziale differenza tra questo e acquistare una criptovaluta speculativa.

Detto questo, tra poco pubblicheremo un sondaggio per farci un'idea delle eventuali adesioni a un'azione collettiva per richiedere la compensazione del danno.

È chiaro che c'è bisogno di un numero consistente di adesioni per valutare l'avvio della class action.

L'iniziativa è totalmente gratuita e probabilente solo se si arriverà in dibattimento, sarà richiesto un piccolo contributo per la copertura delle spese vive.

Il crack di Terra ha compromesso la reputazione dell'intero settore e come addetto ai lavori ed esponente di migliaia di persone che seguono quotidianamente il mio lavoro, sono profondamente seccato dall'accaduto.

Senza considerare che molte persone hanno subìto dei danni economici e mentali che non meritavano e questa cosa non è tollerabile.

Tra poco pubblicheremo un sondaggio anonimo per iniziare ad avere un'idea sugli utenti coinvolti.

E sappiate che questa storia è tutt'altro che finita.