Get Mystery Box with random crypto!

Sul fronte crypto, Bitcoin continua a beneficiare del contesto | Bitcoin Facile

Sul fronte crypto, Bitcoin continua a beneficiare del contesto macro e l'attuale setup tecnico di medio termine sembra puntare dritto verso la soglia psicologica $30K.

Naturalmente dopo quasi un +50% in dieci giorni è del tutto naturale aspettarsi quanto meno una correzione superficiale, che consenta il consolidamento sopra la regione del breakout a $25K e un rifornimento di liquidità, per poi andare a testare con più convinzione i 30.000 dollari.

La situazione con le altcoin è più delicata.

Da circa una settimana assistiamo a "un'altseason al contrario", con le top alts che crescono debolmente se paragonate al rialzo di Bitcoin e scendono con più forza durante i (rari) pullback della principale criptovaluta.

Il Bitcoin Dominance Index è in aumento e ha già raggiunto i livelli di giugno 2022.

Uno dei motivi alla base di tale dinamica, è l'ingresso sul mercato di nuovi capitali appartenenti a investitori in fuga dalle banche.

E poiché costoro si sono avvicinati al mercato delle criptovalute in modo improvviso e in qualche modo forzato, scelgono principalmente Bitcoin perché percepito come asset più sicuro del comparto.

A ciò aggiungiamo anche una naturale rotazione dei capitali dalle alts (e dalle stablecoin) verso Bitcoin.

Esattamente la stessa dinamica del Q2 2019 e del Q4 2020, quando Bitcoin saliva quasi in solitaria e l'indice di BTC dominance raggiungeva valori del 60-70%.

Ricordiamo tutti il rally di Bitcoin tra ottobre 2020 e febbraio 2021 e il successivo passaggio di testimone con le altcoins nella primavera '21.

In quei mesi la capitalizzazione di mercato ha raggiunto rapidamente $1000 miliardi e ad aprile 2021 ha superato i $2000.

E l'indice di BTC dominance che a fine gennaio 2021 era sopra il 70%, a fine anno era sceso intorno al 40%.

Questo è il classico ciclo standard del mercato crypto:

rally Bitcoin > rally altcoins > correzione/bear market (correzione se parliamo di un ciclo di mercato locale o di medio termine, bear market se parliamo di un ciclo di lungo periodo).

Tuttavia nel prossimo ciclo di mercato mi aspetto delle differenze, di cui alcune sostanziali.

1. Non tutto il settore crescerà allo stesso modo, semplicemente perché ci sono troppe altcoins. Pertanto solo i progetti solidi e le top alts registreranno progressi notevoli e duraturi.

Per il resto del settore mi aspetto una crescita moderata insieme a tutto il mercato (parlo delle "vecchie glorie" delle bullrun 2020-2021 e 2016-2017).

Tutto il resto crescerà in modo molto selettivo.

2. Ragionevolmente i valori di picco dell'indice di BTC dominance saranno diversi. È improbabile che con un tale numero di altcoin su piazza, vedremo ancora il 70% di BTC dominance come nel 2021 e solo un nuovo afflusso estremo di nuovi investitori (magari in seguito a una degenerazione della crisi bancaria in atto e relativo panico negli USA, in Europa o in più paesi contemporaneamente) potrà spingere il BTC dominance index oltre il 55-60%.

3. Esistono elevati rischi esogeni a livello internazionale. Se il contesto macro dovesse degenerare al punto da innescare un massiccio deflusso di fondi dal sistema bancario al mercato delle criptovalute, aspettiamoci una reazione brutale da parte delle autorità di regolamentazione, che promuoveranno attivamente misure di contenimento e pressioni sul settore crypto.

E in un simile contesto, le prime a essere colpite saranno proprio le altcoins, infatti è estremamente difficile interrompere il funzionamento di un network decentralizzato (sfido chiunque a sopprimere tutti i nodi del network Bitcoin), mentre per la maggior parte delle altcoins è perfettamente fattibile.

Inoltre già da tempo si discute attivamente del fatto che buona parte delle alts ricade nel campo delle security e dunque sia soggetta alle leggi e ai regolamenti delle agenzie di regolamentazione (mentre a livello di agenzie di regolamentazione nessuno obietta che Bitcoin si debba classificare come una commodity, nda).

E, ahimè, questo rischio sussiste anche per Ether, soprattutto dopo il passaggio al Proof of Stake.