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Gli ultimi messaggi 14

2022-05-03 14:03:53 Analisi di mercato il 03.05.22

Come ipotizzato sabato, dopo la falsa rottura del supporto nel fine settimana, bitcoin è tornato nuovamente sopra $ 38K all'interno del suo trading range.

Al momento della scrittura, la principale criptovaluta è negoziata a circa 38500 dollari.

I mercati azionari hanno chiuso in rialzo ieri, registrando un forte rimbalzo come previsto nella precedente analisi.

Gli investitori sono in attesa della riunione del comitato della Fed, i cui risultati saranno pubblicati domani 4 maggio.

Si prevede un aumento dei tassi sui Fed funds dello 0,5%, così come la discussione di una road map per la riduzione del bilancio federale.

È interessante sottolineare che per la prima volta dalla crisi petrolifera degli anni '70, sia le azioni che le obbligazioni statunitensi stanno scendendo simultaneamente.

Ma il problema è che le misure utilizzate all' epoca non sono adatte al contesto attuale. Infatti, per frenare efficacemente l'inflazione, sarebbe necessario aumentare i tassi d'interesse oltre il 5%, il che non è realistico a causa dell'elevato debito pubblico e privato.

Arrestare l'inflazione durante una crisi energetica, alimentare, e delle supply chain, è un compito quasi da mission impossible.

In tale contesto, l'indice del dollaro è ancora saldamente sopra 103 punti.

L'indice S&P 500 ieri è sceso per la prima volta sotto 4100 punti dall'inizio della correzione, andando a testare l'area di supporto chiave.

Nel caso di una Fed particolarmente aggressiva domani, non possiamo escludere rotture temporanee del supporto con puntate in area 3800/3900 punti.

Tuttavia il bottom dell'azionario è ormai vicino, anche perché l'inasprimento delle politiche monetarie delle banche centrali è stato già prezzato dal mercato.

Quindi è probabile una sorta di "sell the rumors buy the news", in un'inversione semantica del noto detto.

Sul fronte crypto, il trading range di Bitcoin continua a essere ancora rilevante.

Azzardando una lettura ardita, il fatto che gli indici azionari aggiornino i minimi in continuazione mentre BTC difende con le unghie il supporto a 38000 dollari, potrebbe essere il primo indizio di una decorrelazione tra mercato azionario e crypto.

Infatti il decoupling non avverrà in modo improvviso, ma avremo una dinamica lenta e costante.

In tale ambito, l'outlook di bitcoin nel medio lungo termine è ampiamente positivo.

Se qualcuno pensa di vendere perché il mercato è in calo, a causa della correlazione con l'azionario o perché la Fed alzerà i tassi e BTC crollerà a 20K (e altri argomenti simili di cui ormai sono pieni i social, dove alcuni cervi cercano di portare al successo i propri followers), consideriamo due aspetti.

1.Bitcoin è arrivato per la prima volta sui livelli di prezzo attuali all'inizio del 2021.

Ricordate cosa si diceva all'epoca, con scimmie urlatrici ed euforiche pronte a chiedere prestiti pur di acquistare Bitcoin.

Cosa cambia tra Bitcoin a $ 38K a gennaio 2021 e Bitcoin a $ 38K nel 2022?

Niente, tranne la percezione di coloro che sono guidati dalle emozioni anziché dal cervello, cioè la massa.

2) I grandi investitori continuano ad accumulare. Infatti la società di analisi Glassnode ha rilevato che i wallet con dotazioni superiori a 1000 BTC stanno acquistando attivamente Bitcoin. Indovinate da chi?

Chiariamo, questo non significa che siamo alle porte di un bull market e che bitcoin è pronto ad aggiornare i massimi. La situazione macro incerta rende imprevedibili gli andamenti di breve termine.

Tuttavia è possibile agire correttamente e sfruttare le opportunità anche se i mercati scendono, come abbiamo visto nell'analisi della scorsa settimana sul gruppo di discussione Bitcoin 3X.

Dal punto di vista dei fondamentali, è interessante notare che Banco Galicia, la più grande banca privata Argentina, ha attivato per i suoi clienti la funzione di acquisto di BTC, ETH, USDC e XRP.

Per l'Argentina, con la sua inflazione YoY superiore al 50% e la svalutazione del peso con rischio default, questo evento è decisamente significativo.
3.6K viewsedited  11:03
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2022-04-30 17:54:59 Analisi di mercato 30/04/22

Ieri bitcoin è sceso nuovamente a testare il margine inferiore del trading range, segnando il minimo locale a 38175 dollari.

Dopodiché la principale criptovaluta si è stabilizzata in area $ 38500.

Capitalizzazione di mercato $ 1758 miliardi, indice di BTC dominance 41,8%.

Gli indici azionari hanno chiuso al ribasso una settimana difficile.

Il Nasdaq ieri ha lasciato sul terreno il 4,17%, mentre l'S&P 500 è sceso del 3,63% chiudendo a 4131 punti.

L'indice del dollaro è ancora saldamente sopra 100 punti.

Il report trimestrale di Amazon ha acceso la miccia delle vendite a causa dei dati ampiamente sotto le aspettative, nel solco tracciato in precedenza da Google e Netflix.

Le azioni Amazon ieri hanno perso il 15%, zavorrando i principali indici azionari.

L'unico report trimestrale sopra le aspettative è stato quello di APPLE, ma questo non è bastato a evitare un tonfo della azioni del 3,66%.

Il violento storno di venerdì ha azzeraro tutti i guadagni del giorno precedente, con L'S&P 500 tornato sui livelli di aprile 2021, vicino alla zona di supporto chiave nel range 4000 - 4100 punti di cui parliamo da molto tempo.

Se la situazione geopolitica non riserverà sorprese negative nei prossimi due giorni, lunedì potremmo avere un deciso rimbalzo.

A mio avviso il punto fondamentale in questa fase è la correlazione diretta tra dollaro e materie prime.

Mentre storicamente la crescita del dollaro ha causato un calo dei prezzi delle materie prime (e viceversa), ora invece il dollar index sale insieme ai prezzi delle commodities.

Ciò conferma che la "forza" del dollaro in realtà è determinata dall'estrema debolezza delle altre valute.

È vero che il potere d'acquisto del dollaro è in calo a causa dell'inflazione, ma quello delle altre valute regionali (Euro, Yuan, Yen) e locali lo è molto di più, poiché gli Stati Uniti "distribuiscono l'inflazione" a tutto il mondo, dato che il dollaro è la valuta di riserva mondiale.

Di conseguenza, i prezzi delle materie prime e delle merci in altre valute stanno aumentando ancora più rapidamente rispetto al dollaro.

Basta osservare i prezzi in euro di gas e petrolio su livelli mai visti.

In tale contesto, la situazione delle risorse energetiche, delle materie prime e del cibo penalizza molto più duramente l'Europa che gli Stati Uniti.

Soprattutto se consideriamo che gli USA dipendono molto meno dalle importazioni di materie prime rispetto all'Europa.

Sul fronte crypto, Bitcoin è ancora nel suo trading range di breve $ 38/42K evidenziato più volte e, nonostante il sell-off sull'azionario, ha preservato l'area 38000 dollari.

Non possiamo escludere che con i bassi volumi del fine settimana ci sarà un altro tentativo di breakdown del supporto locale, ma probabilmente sarà una classica falsa rottura con rientro nel range nella giornata di lunedì.

La stretta correlazione con gli indici azionari al momento lega il destino di bitcoin a quello dei mercati tradizionali, ma non è escluso che nei prossimi mesi assisteremo alla rottura di tale correlazione o quantomeno a un deciso ridimensionamento.

Non ci sono basi economiche a supporto di questa correlazione, se non la lettura della massa di investitori che percepisce bitcoin al pari di un titolo azionario (dal punto di vista della gestione del rischio).

Non sono il solo a ipotizzare un simile cambio di scenario, ma nei giorni scorsi ne ha parlato anche il CEO dell'hedge fund Pantera Capital.

L'economia mondiale sta andando spedita verso una recessione, con il rischio stagflazione sempre più concreto.

E la smart money non ha molte alternative a Bitcoin.

Ne ho parlato in una live di fine marzo (qui potete guardare la registrazione) e nei prossimi giorni sto pianificando una nuova diretta per affrontare queste tematiche alla luce dei recenti sviluppi.

Ieri ho pubblicato sul mio blog un articolo sull'utilizzo della VPN.

Se operate nel mondo crypto, la sicurezza informatica è un aspetto fondamentale e dovete assolutamente utilizzare una VPN durante la navigazione.

Buona lettura.
3.7K viewsedited  14:54
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2022-04-28 09:02:07 Analisi dei mercati 28.04.22

Ieri i mercati azionari hanno chiuso sostanzialmente flat, con l'S&P 500 a 4183 punti.

Allo stesso tempo, l'indice del dollaro ha aggiornato i suoi massimi e ora è sopra 103 punti sui livelli più alto di marzo 2020.

Un dollaro in crescita potrebbe portare rapidamente alla parità nella coppia euro-dollaro (quotazione attuale eur/usd a $1.05).

Sul fronte delle esportazioni questo è positivo per l'eurozona, ma le materie prime e le derrate alimentari sono valutate in dollari dunque il vantaggio viene annullato a causa dell'aumento dei costi per le importazioni (in Italia il saldo della bilancia commerciale è negativo, dopo anni di abbondante surplus).

E ciò amplifica l'inflazione già record.

Le azioni Tesla si sono stabilizzare dopo il violento ribasso di martedì e il rapporto di META si è rivelato migliore del previsto (consideriamo che le aspettative erano piuttosto basse, sulla base del rapporto precedente e della situazione attuale).

Questa sera saranno pubblicate le trimestrali dei pesi massimi APPLE e Amazon e domani vedremo la reazione dei mercati.

Sul fronte crypto, non ci sono novità particolari da segnalare.

Ieri mattina Bitcoin ha testato il limite inferiore del suo trading range di breve e sta tentando timidamente di tornare sopra $40K.

Il primo tentativo non ha avuto successo, ma credo che non sia finita qui.

Ovviamente consideriamo sempre la correlazione con l'S&P 500, dunque ulteriori difficoltà sul mercato azionario penalizzeranno inevitabilmente anche BTC.

Una news interessante da segnalare.

È stato lanciato sulla borsa svizzera il primo ETP ibrido, che include oro e Bitcoin in un rapporto di 80:20 a favore dell'oro.

L'idea è quella di creare un prodotto finanziario anti-inflazionistico e sono sicuro che il lancio avrà un buon successo.

Anche se personalmente avrei invertito le proporzioni almeno al 70:30 in favore di Bitcoin.
3.5K views06:02
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2022-04-27 17:47:01 Analisi dei mercati 27.04.22

Ieri è stata una delle giornate peggiori del 2022 sui mercati azionari.

Ma cosa è successo di preciso?

Al netto dello scenario macroeconomico e geopolitico che ieri ho riassunto in questo breve video, in questi giorni abbiamo avuto diverse novità.

Prima di tutto ieri le azioni Tesla sono scese in misura significativa, con minimi intraday del 13%.

E considerato il peso specifico di Tesla nella capitalizzazione totale dell'S&P 500 (circa il 2,5%), è chiaro che questa dinamica ha impattato negativamente anche sui principali indici azionari.

Le azioni Tesla sono diminuite a causa dei timori degli investitori che Elon Musk avrebbe venduto una quota del suo pacchetto azionario per acquistare Twitter, dunque sulla base di queste supposizioni molti investitori hanno deciso di venderle prima di Musk.

Considerando poi che il sentiment nei mercati è tutt'altro che ottimista, si è creato il più classico dei circoli viziosi: Tesla in ribasso tira giù gli indici, che a loro volta impattano negativamente sugli altri titoli azionari, che innescano il panic selling della massa (la scarsa qualità dell'investitore medio sui mercati azionari dal 2020-2021 è la stessa del mercato crypto).

Alcuni titoli hanno registrato minimi del 30% e l'indice di volatilità è salito sui massimi mensili.

La ciliegina sulla torta di ieri alla chiusura dei mercati è stata la diffusione del report trimestrale di Google, con risultati peggiori del previsto, sulla falsa riga di Netflix la scorsa settimana.

Considerando che nella situazione attuale i costi pubblicitari sono nettamente ridotti, ciò non sorprende.

Questa sera avremo il rapporto trimestrale di META (ex facebook).

Ricordiamo che il report di febbraio relativo al Q4 2021 aveva fatto crollare sia le azioni della società che i mercati azionari a causa della diminuzione del numero di utenti attivi. Cosa accadrà adesso, dopo il blocco in Russia e la naturale riduzione del numero di inserzionisti?

Forse l'evento è già stato scontato dal mercato, visto che da Meta non ci si aspetta nulla di buono, quindi potrebbe non esserci una forte reazione al rapporto, tuttavia meglio essere prudenti.

L'S&P 500 è ancora sotto 4200 punti, vicino l'area di supporto 4000-4100 che ha arrestato la prima ondata di vendite a marzo. Continuiamo a monitorare lo sviluppo degli eventi.

Sul fronte crypto non ci sono novità particolari, con bitcoin ancora all'interno del suo trading range di breve $38000/42000.

Alla luce della marcata correlazione tra BTC e S&P 500 stiamo assistendo a un'elevata pressione di vendita, che sta minacciando seriamente la tenuta del supporto a 38000 dollari.

Anche in questo caso, se mettiamo a sistema il contesto macro e geopolitico in deterioramento con quanto descritto nell'analisi, le probabilità di un'estensione del ribasso sono in aumento.

Tuttavia questo non cambia di una virgola l'outlook di medio lungo termine di bitcoin.

Giusto per contestualizzare, è notizia fresca che Fidelity (il quarto più grande gestore di fondi comuni al mondo) ha dato luce verde all'investimento in bitcoin dei propri fondi pensione - fonte

E siamo solo all'inizio.
3.5K viewsedited  14:47
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2022-04-26 12:23:01 Analisi dei mercati 26/04/22

Bitcoin non è riuscito a superare la resistenza dei 42K, a causa delle dichiarazioni aggressive del presidente della Fed che giovedì scorso ha annunciato drastiche misure di riduzione del bilancio federale e un significativo rialzo dei tassi d'interesse a maggio.

Di conseguenza gli indici azionari hanno scontato un violento pullback che ha trascinato giù anche BTC, sceso a testare i livelli di supporto ed estendendo il ribasso fino all'area 38K, che si è rivelata ancora una volta una zona pivot.

Infatti la criptovaluta principale da ieri sera si è riportata sopra 40000 dollari e al momento della scrittura è scambiata a circa $ 40500.

Capitalizzazione di mercato $ 1865 miliardi

Indice di BTC dominance 41,3%

Ieri gli indici americani hanno chiuso in territorio positivo dopo la volatilità della scorsa settimana, con il Nasdaq al +1,29% e l'S&P 500 + 0,57% con chiusura a 4296 punti.

L'indice del dollaro è ancora sopra 100 punti.

Elon Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari. Ora possiede il 100% dell'azienda e ha tutte le opportunità per rendere Twitter libero dalla censura, almeno secondo le sue dichiarazioni.

Dopo i numerosi episodi di censura registrati negli ultimi anni sui social network, sarebbe davvero auspicabile.

L'attuale scenario macro e geopolitico continua a pesare molto sui mercati finanziari.

Oltre agli eventi ben noti che abbiamo analizzato negli ultimi mesi (inflazione record, riduzione dell'offerta per le difficoltà e le interruzioni delle catene logistiche, la minaccia di una guerra prolungata in Europa), si è aggiunto un altro fattore.

La psicosi da coronavirus è nuovamente esplosa in Cina, con lockdown e quarantene ancora all'ordine del giorno.

Recentemente abbiamo analizzato la difficile situazione a Shanghai, che tra le altre cose ha paralizzato il più grande porto commerciale del mondo.

Al momento l'inasprimento delle misure di contenimento si registra solo in Cina (a causa della scellerata politica dello "zero Covid"), e i mercati azionari cinesi continuano a scontare pesanti perdite, così come lo Yuan in deciso affanno contro il dollaro.

Ieri le azioni di Moderna Inc (produttore di vaccini) sono salite del 7%, nuovo segnale in favore di una nuova ondata di psicosi da Covid.

Almeno dal punto di vista dei mercati, la situazione appena descritta presenta anche dei benefici.

Infatti il ritorno della situazione sanitaria nelle agende pubbliche potrebbe frenare di molto l'inasprimento delle politiche monetarie delle banche centrali.

Infine, ma non per importanza, molto presto potremmo avere un nuovo fronte di tensioni geopolitiche in Europa.

Infatti la Repubblica Serba di Bosnia, una delle due entità della Bosnia ed Erzegovina sancite dagli accordi di Dayton nel 1995, per voce del suo presidente sta rivendicando l'indipendenza.

Non è un segreto che Belgrado e Mosca abbiano un rapporto privilegiato e l'esplosione di nuove tensioni in Bosnia alimentate dalla volontà d'indipendenza di Banja Luka (capitale della repubblica serba di Bosnia), contribuiranno a indebolire ulteriormente e a destabilizzare l'Europa.

In questo "quadretto idilliaco", in serata saranno pubblicati i rapporti trimestrali di Microsoft e Google e domani vedremo la reazione del mercato.

Sul fronte crypto, bitcoin continua a mostrare un'elevata correlazione con gli indici azionari e il superamento della resistenza a $ 42000 è senza dubbio subordinato a una ripresa dell'azionario.

Il trading range di breve è ancora saldamente nell'intervallo $38000/42000, in questa prolungata fase di consolidamento.

Dal punto di vista dei fondamentali, da segnalare la lettera agli azionisti del CEO di MicroStrategy Saylor, che ha definito l'acquisto e la custodia di Bitcoin (e non l'attività principale della società) la base per un futuro brillante dell'azienda.

Dato che Microstrategy ha una dotazione di 129.218 BTC con un prezzo medio d'acquisto di 30.700 dollari, non possiamo davvero dare torto al buon Michael Saylor.
3.6K viewsedited  09:23
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2022-04-21 11:52:04 Analisi dei mercati 21/04/22

Bitcoin è scambiato ancora all'interno del trading range evidenziato nell'analisi precedente e i tentativi di superare la resistenza in area $ 42000 per ora non hanno avuto successo.

Al momento in cui scrivo, la criptovaluta principale è negoziata a circa 41800 dollari.

Capitalizzazione di mercato $ 1929 miliardi, indice di BTC dominance 41,1%.

Gli indici azionari ieri hanno avuto un andamento erratico, con il Nasdaq sceso dell'1,22%, l'S&P 500 flat a 4460 punti e. Dow Jones in rialzo dello 0.70%.

Le difficoltà dei titoli tech sono state amplificate dal crollo delle azioni Netflix, in seguito ai risultati del rapporto trimestrale.

Il numero di abbonati del colosso dello streaming è diminuito, nonostante Netflix avesse previsto un aumento del loro numero.

Dopo aver perso decine di migliaia di abbonati in Russia, la società ha aumentato i prezzi degli abbonamenti per compensare le perdite e, di conseguenza, ha perso altri abbonati negli Stati Uniti e in Canada.

Di conseguenza, le azioni hanno raggiunto i minimi di tre anni, azzerando di fatto tutti i guadagni del 2020/21.

Tesla invece ha pubblicato un rapporto migliore delle aspettative e questo dovrebbe avere effetti positivi sul mercato.

Nell'analisi di martedì ho parlato delle prospettive a medio termine del mercato azionario statunitense e delle difficoltà evidenti delle principali valute fiat a causa dell'inflazione.

In Germania, l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali è aumentato del 30,9%, sui livelli più alti da oltre 50 anni.

Ed è proprio quello che abbiamo spiegato martedì: l'inflazione del dollaro è distribuita a tutto il mondo, mentre l'inflazione delle valute regionali (come l'euro e lo yen) o locali si manifesta molto più velocemente e in modo più aggressivo.

Addirittura il quotidiano Bild, tra i più letti in Germania, ha pubblicato raccomandazioni per fronteggiare l'attuale scenario estremo, come abbassare il riscaldamento delle case e lavarsi di meno, in modo che la Germania possa rendersi rapidamente indipendente dalla fornitura di "petrolio e gas sporchi". Fonte.

Sul mercato delle criptovalute, Bitcoin è ancora alle prese con l'area di resistenza nella regione $ 42K e dopo aver aggiornato il massimo locale a 42200 dollari, si sta consolidando ormai da diverse ore a ridosso della resistenza.

Lo scenario più probabile per oggi è un altro tentativo di breakout tecnico oltre $ 42K e, in caso di successo, avremo la crescita dell'intero comparto con il ritorno a $ 2000 miliardi di capitalizzazione di mercato totale.

Se anche il terzo tentativo dall'inizio della settimana dovesse fallire, allora dobbiamo aspettarci un test della parte inferiore del trading range per il rifornimento, almeno in area $ 40K.

Alcune news interessanti:

il CEO di Celsius ha affermato che Bitcoin ed Ethereum aggiorneranno i rispettivi massimi storici entro la fine dell'anno.

La società di analisi Kaiko ha rilevato un calo dei volumi di scambio per Bitcoin ed Ethereum sui minimo dell'estate 2021. Ovviamente un calo così drastico dei volumi accompagnato da una volatilità relativamente bassa, generalmente anticipa un movimento impulsivo importante.
La fase di consolidamento che ha caratterizzato gli ultimi mesi potrebbe volgere presto al termine.

BitRiver - la più grande minimg farm in Russia - è finita sotto le sanzioni statunitensi.
Questa è una reazione alla dichiarazione del FMI secondo cui la Russia, disponendo di enormi risorse energetiche, può mitigare l'effetto delle sanzioni attraverso l'attività di mining.

Tuttavia bitcoin non è il dollaro e ci sono molte opzioni per custodire o vendere i BTC appena prodotti, quindi non dovrebbero esserci particolari problemi per il network.

E la mancata reazione del mercato lo conferma.
4.3K views08:52
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2022-04-19 11:11:21 Analisi di mercato 19/04/22

La scorsa settimana bitcoin ha esteso il ribasso sotto l'area chiave $ 40K, aggiornando il minimo locale a 38500 dollari.

Ma dall'apertura dei mercati USA la principale criptovaluta è tornata al suo precedente trading range e al momento in cui scrivo è scambiata a circa $ 40700.

Capitalizzazione di mercato $ 1890 miliardi, indice di BTC dominance 41%.

I mercati azionari hanno aperto la settimana flat, con l'S&P 500 che ha perso lo 0,02% chiudendo a 4391 punti.

L'indice del dollaro continua a mostrare forza a 100 punti, con il petrolio negoziato ancora sopra i 100 dollari al barile.

Alcuni membri del comitato della Fed continuano a ribadire la necessità di un inasprimento aggressivo della politica monetaria, affermando che il tasso minimo necessario per combattere l'inflazione è del 3,5%. Addirittura Bullard si è spinto a ipotizzare un rialzo dello 0,75% al ​​prossimo meeting di maggio.

Al netto del clamore suscitato dalle dichiarazioni, a mio avviso è improbabile che il Fed funds rate al 3,5% possa aiutare in modo significativo nella lotta all'inflazione, visti i livelli attuali.

Senza considerare i danni all'economia e gli effetti nefasti sull'enorme debito pubblico, privato ed estero.

A oggi tutto sta andando verso uno scenario stagflazionistico.

In tale contesto ritengo che l'unica misura degna di nota che i governi e le banche centrali dovrebbero valutare, è una riduzione significativa del carico fiscale in modo da alleggerire la pressione dei prezzi, soprattutto delle materie prime energetiche e di conseguenza agricole, dato che la filiera alimentare è altamente sensibile al costi energetici.

Se non si interviene su questo fronte con tempestività, il rischio di una crisi alimentare globale è davvero alto.

Inoltre alzare i tassi d'interesse e stringere le politiche monetarie in una fase di stagnazione/recessione, peggiorerebbe solo la situazione.

Un simile scenario è una pessima notizia per i percettori di reddito fisso che non dispongono dei giusti asset di investimento per fronteggiare l'ondata inflazionistica.

Sul fronte crypto, abbiamo già visto come bitcoin sia tornato sopra $ 40K, dopo aver testato il supporto nella regione $ 38000.

A giudicare dalla price action i prezzi di Pasqua hanno attratto numerosi acquirenti, con i big players che hanno individuato l'area $ 38/39K come un ottimo punto per posizionarsi o consolidare le proprie posizioni.

Le top altcoin hanno leggermente perso terreno, come spesso accade durante i pullback di BTC, ma quando quest'ultimo si consoliderà sopra $ 42000 torneranno a farsi sentire.

Unica eccezione LUNA, che sembra sempre più un "Bitcoin a leva", data la sua bassa capitalizzazione in relazione a BTC.

Dal punto di vista di breve termine, il range di scambio di BTC è nell'intervallo $39000-42000, con un chiaro tentativo di superare l'area di resistenza che insiste nella parte superiore del range.

Ciò che succederà dopo dipende dall'esito di questo tentativo.

La regione 42000 dollari è un livello di prezzo davvero significativo da almeno un anno e mezzo (massimo storico pro tempore del secondo impulso della bull run 2020/21), dunque è fondamentale che bitcoin si consolidi sopra quest'area di prezzo, rendendola il macro supporto su cui costruire la prossima struttura tecnica al rialzo.

Sul fronte dei fondamentali si continuano a registrare notevoli deflussi di Bitcoin dagli exchange.

Questa è senza dubbio un'ottima notizia in prospettiva di medio lungo termine, perché se i BTC vengono prelevati dagli exchange verso wallet privati l'offerta sul mercato continuerà inesorabilmente a scendere.
4.2K views08:11
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2022-04-11 12:04:18 Analisi di mercato 11/04/22

Bitcoin ha aperto la settimana con un ribasso, aggiornando il minimi locali a circa $ 41700 e confermando la mancata tenuta del supporto intermedio in area $44 k.

Al momento in cui scrivo, il prezzo della principale criptovaluta è di circa $ 42300.

Capitalizzazione di mercato $ 1950 miliardi, indice di BTC dominance 41%.

I mercati azionari asiatici ed europei hanno aperto negativamente, così come i futures sull'S&P 500, mentre il dollar index è in aumento e si avvicina a 100 punti.

Martedì verranno pubblicati i dati sull'inflazione negli Stati Uniti e mercoledì quelli sulla produzione industriale.

Se questi dati sono peggiori delle aspettative, i mercati potrebbero percepirlo come una minaccia di un incontro straordinario della Fed per il rialzo dei tassi prima del meeting previsto a maggio.

Anche la situazione in Cina contribuisce a destabilizzare i mercati finanziari, con un'altra ondata di corona-psicosi che ha portato alcune città a essere totalmente blindate.

A Shanghai la situazione è drammatica, con molte testimonianze che parlano di cittadini barricati in casa a cui è proibito di uscire anche per procurarsi beni di prima necessità.

In teoria, le forniture dovrebbero essere consegnate a domicilio dalle autorità, ma nella pratica migliaia di persone sono senza cibo e medicine.

Ci sono testimonianze che raccontano di interi condomini totalmente isolati, dove un solo condomino è autorizzato a uscire fuori dal portone una volta al giorno (dopo aver indossato maschera e tuta protettiva completa) a ritirare le forniture per tutto lo stabile.

Sul fronte crypto, Bitcoin sta risentendo delle difficoltà sui mercati azionari ed è sceso a testare l'area chiave nella regione $41/42 K.

Le altcoin stanno reggendo l'urto discretamente, infatti l'indice di BTC dominance è ancora moltp basso, il che significa che la vera paura non è ancora arrivata sul mercato.

MicroStrategy ha acquistato altri 4100 BTC e a oggi ha in dotazione 129.218 Bitcoin.

La società ha effettuato il suo primo acquisto pubblico di BTC nell'agosto 2020 e, anche allora, lo scopo dell'acquisto era quello di proteggere le proprie riserve di liquidità dall'inflazione, cosa che MicroStrategy considerava inevitabile.

Oltre a Saylor (CEO di MicroStrategy), anche altri amministratori delegati come Elon Musk e Jack Dorsey e molte altri grandi investitori hanno utilizzato lo stesso approccio.

La domanda da porsi adesso è la seguente: queste persone, che hanno acquistato Bitcoin per proteggersi dall'inflazione anticipando lo scenario attuale quando quest'ultima veleggiava a circa il 2%, ora venderanno l'asset dopo che il tempo ha confermato la bontà della loro lettura e l'inflazione sta aggiornando nuovi massimi senza possibilità di rallentamento, a causa dello scenario macroeconomico e geopolitico?

La risposta è ovvia, non lo faranno. E forse continueranno a comprare (per MicroStrategy togliamo serenamente il forse).

Le azioni dei big player sono uno dei principali fattori che influenzano un mercato ad offerta limitata, dunque per questa ragione è opportuno interrogarsi sulle azioni dei grandi investitori e degli istituzionali.

A mio avviso, la prospettiva per Bitcoin a medio lungo termine resta totalmente invariata, anche se dovessimo riscontrare un nuovo calo sotto la soglia psicologica $ 40K.

Dal punto di vista del trading di breve, finché il prezzo di Bitcoin tiene l'area $ 41500 lo scenario più probabile è quello di un nuovo test della resistenza locale a 43500 dollari.

In caso di cedimento del supporto a $ 41500, l'area chiave da monitorare è la regione $ 40000.

Sul fronte dei fondamentali, come previsto nell'analisi precedente la conferenza di Miami ha riservato una lieta sorpresa.

Infatti Honduras Prospera, una zona economica speciale in un'isola sulla costa caraibica dell'Honduras, ha adottato bitcoin come valuta a corso legale.

Dopo il successo dell'esperimento a El Salvador che ha fatto da apripista, sempre più realtà ne seguiranno l'esempio.
5.2K views09:04
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2022-04-06 11:47:55 Analisi di mercato il 06/04/22

La notte scorsa Bitcoin è sceso a testare nuovamente la regione $ 45K, aggiornando il minimo locale a 44400 dollari, ma liquidità dei compratori ha consentito un rimbalzo efficace e, al momento, la criptovaluta principale è scambiata a circa $ 45500.

Capitalizzazione di mercato $ 2085 miliardi

Indice di BTC dominance 41,2%

Ieri i mercati azionari sono scesi sotto le pressioni delle crescenti tensioni geopolitiche ma anche a causa delle dichiarazioni dei rappresentanti della Fed sull'inasprimento della politica monetaria, che hanno anticipato la pubblicazione prevista per oggi dei verbali relativi alla riunione del FOMC di marzo.

Ricordiamo che è stato proprio il comitato federale a far crollare il mercato a gennaio.

E le aspettative non sono delle più rosee, con molti rappresentanti della banca centrale americana che spingono per un rialzo dei tassi d'interesse dello 0.5% e una drastica riduzione del bilancio federale già a maggio.

L'indice del dollaro ha raggiunto il picco sopra 99,6 punti, sui livelli della primavera 2020 all'inizio della crisi coronavirus.

Petrolio sopra 106 dollari al barile.

L'UE ha adottato un altro pacchetto di sanzioni anti-russe che prevede:

- un embargo sul carbone da 4 miliardi di euro l'anno (il problema è che per la Russia il mercato dell'UE rappresenta il 22% delle esportazioni totali di carbone, mentre in Europa il 50% delle importazioni proviene dalle forniture della Russia.)

- divieto all'esportazione in Russia di legname, cemento, frutti di mare e liquori (passi per frutti di mare e alcolici, ma perché la Russia dovrebbe importare legname e cemento dall'UE dato che con la pesante crisi energetica alle porte, molto presto il prezzo del cemento europeo non sarà più competitivo?)

- divieto di partecipazione delle imprese russe agli appalti pubblici nell'UE e di qualsiasi sostegno finanziario agli enti pubblici russi.

Ovviamente manca la misura che metterebbe in ginocchio la Russia, ossia l'embargo del gas, "prudentemente" escluso dalle sanzioni.

Di converso e al netto delle oggettive difficoltà causate dalle sanzioni, la Russia ragionevolmente nel 2022 registrerà un avanzo record di bilancio.

Infatti i prezzi delle esportazioni russe sono ai massimi livelli e la prospettiva di un'ulteriore crescita è abbastanza realistica.

Mentre le importazioni ovviamente
diminuiranno a causa delle sanzioni, almeno fino a quando non verranno elaborati nuovi schemi commerciali.

Infine, ma non per importanza, la situazione in Cina.

In molte città sono tornati dei lockdown totali, tra cui Shanghai dove abbiamo il porto fluviale più grande al mondo, che infatti è quasi paralizzato per la mancanza di personale.

Altro colpo pesante alle supply chain mondiali che metterà ulteriore pressione ai prezzi delle merci. Ne ho parlato qui.

Sul fronte crypto, continua la fase di consolidamento di bitcoin.

Oggi è il primo giorno della conferenza di Miami che durerà fino al 9 aprile e mi aspetto che saranno annunciate notizie molto interessanti (come l'anno scorso con la news relativa a El Salvador).

Il trading range di breve termine di Bitcoin sembra insistere nell'intervallo $44000-47000 e non possiamo escludere altri tentativi di rotture al ribasso, soprattutto con un'ulteriore crescita del dollar index e le crescenti pressioni sull'azionario.

Per comprendere il rapporto tra indice del dollaro e bitcoin, leggete questo articolo sul mio blog.

Tuttavia, le prospettive di medio lungo termine non cambiano di una virgola.

Dal punto di vista dei fondamentali notizia molto interessante dalla Gran Bretagna, che fino a oggi si è sempre distinta per un atteggiamento oscurantista nei confronti delle criptovalute.

Ieri le autorità di regolamentazione hanno annunciato lo sviluppo di un grande criptohub, che punta a riconoscere le stablecoin come forma di pagamento ufficiale grazie alla creazione di un framework normativo.

A quanto pare, l'inflazione record registrata nel paese ha fatto cambiare prospettiva al governo UK, che ha compreso l'inutilità dei divieti.
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2022-04-02 14:35:18 Analisi di mercato 02/04/22

Come ipotizzato nella precedente analisi, Bitcoin è tornato a testare la regione 45K e i compratori che hanno presidiato l'area con sicurezza, consentendo un rimbalzo fino al massimo locale di $ 47300.

Al momento in cui scrivo, la principale criptovaluta è scambiata a circa $ 46500.

Capitalizzazione di mercato salita a $ 2154 miliardi e indice di BTC dominance al 41%.

I mercati azionari hanno chiuso la settimana al rialzo dopo due giornate di contrazioni, con l'S&P 500 salito a 4545 punti.

Il petrolio ha chiuso a 104 dollari e l'oro a $ 1923.

Dopo i massimi locali raggiunti il ​​29 marzo, gli indici azionari sono scesi per 2 giorni per poi rimbalzare in maniera consistente. Lunedì vedremo se l'azionario tornerà a spingere o si è trattato di un semplice rimbalzo.

Il petrolio è sceso grazie alll'annuncio americano relativo alla vendita di parte delle riserve strategiche.

Secondo Biden, anche altri paesi produttori sono in procinto di fare lo stesso (ma questo non è affatto certo).

È vero che i paesi dell'OPEC potrebbero adottare la strategia di aumentare la produzione per monetizzare fino a quando i prezzi del petrolio sono così alti.

Staremo a vedere, ma il fatto che il petrolio non sia sceso con convinzione sotto i $ 100 dopo tali notizie, significa che ragionevolmente il piano non sta funzionando.

È vero che si possono stampare dollari ed euro, ma non il petrolio. E neanche il gas, i metalli e le materie prime agricole, che nella situazione attuale sono destinate a scontare un aumento significativo dei prezzi, dato che l'offerta è ridotta notevolmente a causa delle sanzioni.

A tal proposito l'inflazione annuale nell'Eurozona ha raggiunto il 7,5%, un valore record che ha superato le previsioni.

A dimostrazione che gli Stati Uniti, e in una certa misura il Regno Unito, sono gli unici paesi a trarre un vantaggio sostanziale dalla situazione geopolitica attuale e sono interessati affinché le tensioni si prolunghino il più possibile.

Sul fronte crypto Bitcoin ha mostrato una buona tenuta dell'area 45K, dopo una leggera ridistribuzione dai fan della leva e degli stop loss ai Bitcoin hodler e agli operatori in spot market. In sostanza, il solito passaggio dalle mani deboli a quelle forti.

Il massimo notturno di ieri notte si è risolto in un pullback al supporto intermedio in area $ 46K.

Se Bitcoin tiene il livello, possiamo aspettarci una crescita selettiva delle altcoin durante il fine settimana.

Da lunedì avremo il vero banco di prova, con Bitcoin che dovrà dimostrare di avere la solidità per superare la resistenza a $ 48000.

Se il tentativo avrà successo, il target naturale è la soglia psicologica dei 50000 dollari.

Sul fronte del mercato dei derivati, l'analisi dei funding rate e dei rapporti long short aggregati mostrano un sostanziale equilibrio, a dimostrazione di come ci sia profonda incertezza.

L'open Interest continua a salire inesorabilmente e ha già superato i livelli che in passato hanno innescato dei violenti pullback (7 settembre e fine dicembre 2021).

Sappiamo bene che quando il mercato dei derivati si surriscalda non è mai un ottimo segnale.
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