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Gli ultimi messaggi 13

2022-05-20 22:15:43 Analisi dei mercati 20/05/22

Gli indici azionari sono ancora in tremenda difficoltà, con l'S&P 500 che si sta avvicinando pericolosamente all'area 3800 punti. Scendere sotto tale soglia, porterà l'indice azionario di riferimento ufficialmente in bear market.

Ho sempre sostenuto che il supporto a 3800 avrebbe retto l'urto dei ribassi, a meno di un drammatico peggioramento dello scenario internazionale o di un nuovo cigno nero.

Dopo l'oggettivo calo dell'incidenza del Covid, credo che nessuno potesse aspettarsi l'apertura di un nuovo fronte sanitario.

Eppure sembra che il tema di una nuova "malattia pericolosa" stia tornando all'ordine del giorno.

L'OMS ha convocato una riunione di emergenza sul vaiolo delle scimmie, dopo che si sono registrati casi di infezione di cittadini europei e africani.

Al momento meno di 100 casi, ma si respira un'atmosfera tesissima e gli Stati Uniti stanno già acquistando milioni di dosi di vaccino contro questo nuovo "flagello".

Non è necessario sviluppare un nuovo vaccino, infatti sembra che quelli contro il vaiolo umano siano idonei a contrastare la malattia.

Senza dover necessariamente drammatizzare (l'evento potrebbe tranquillamente ridimensionare), adesso è importante monitorare la situazione a causa delle implicazioni che potrebbero riverberarsi anche sui mercati finanziari, come ci ha insegnato la crisi Covid nel 2020:

crollo generalizzato dei mercati, conseguente allentamento delle politiche monetarie, calo sistemico della domanda. Che è esattamente ciò che serve per abbattere l'inflazione, in un contesto macro in cui non si possono alzare i tassi d'interesse oltre una determinata soglia.

Inoltre in un tale contesto, sarebbe assolutamente necessario attivarsi per un accordo concreto tra Russia e Ucraina, che ponga fine alla carneficina in Europa orientale.

Ovviamente al momento la mia è una "deformazione professionale", un puro esercizio retorico teso a ipotizzare uno degli scenari possibili.

Ma quando si fa questo mestiere, una delle principali abilità che si devono sviluppare è proprio quella di formulare tutti i possibili scenari, fino al worst case.

Dunque non è affatto detto che quanto appena descritto si concretizzi.

Ma giusto per dare qualche altro elemento di valutazione, ricordo che nel 2021 Bill Gates ha parlato più volte del pericolo di nuove pandemie.

Sul fronte crypto, bitcoin è ancora sopra il supporto a $ 28K ed è inutile sottolineare che l'andamento della principale criptovaluta sarà legato a quello degli altri mercati finanziari, a causa della ben nota correlazione con gli indici azionari.

Infine due parole sul caso Terra e sul crack UST.

Sto leggendo storie terribili di persone rovinate che in alcuni casi hanno preso decisioni estreme e anche in Italia sono stati coinvolti molti utenti.

E se è vero che personalmente non ho mai menzionato le parole UST e Anchor, proprio perché il progetto non mi ha mai convinto, sono profondamente dispiaciuto e turbato dalle decine di storie e testimoniamze che mi avete raccontato tramite messaggi privati.

A questo punto credo che gli eventi non si possano più ignorare e, come sta avvenendo anche in altre giurisdizioni, è giunto il momento di valutare una class action nei confronti delle entità coinvolte.

E badate bene, non parlo solo della fondazione Terra. Ci sono tanti altri attori e piattaforme del mercato crypto che hanno palesi responsabilità, delle quali dovranno rispondere.

Nel post di domani forniremo ulteriori dettagli in merito.
1.1K viewsedited  19:15
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2022-05-16 12:10:11 Sul fronte "terra" non ci sono ancora novità apprezzabili, anche se le ultime news parlano di tentativi concreti di bail-out a sostegno dei piccoli investitori che hanno perso tutto nel crollo di UST.

È davvero strano come non si sia ancora fatta luce sul destino dei Bitcoin in possesso della fondazione.

Secondo la versione ufficiale sono stati venduti per proteggere (senza successo) l'ancoraggio di UST al dollaro, ma non ci sono ancora le prove.

Daremo ulteriori aggiornamenti qui nel canale.

Infine questa mattina il Presidente di El Salvador ha annunciato l'incontro con le autorità finanziarie di altri 44 paesi, per discutere di economia digitale e di bitcoin.

In un contesto macroeconomico così degradato, sempre più paesi si stanno guardando intorno alla ricerca di soluzioni concrete e mi aspetto che molto presto altre nazioni seguiranno l'esempio di El Salvador.
1.8K views09:10
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2022-05-16 12:08:49 Analisi di mercato 16/05/22

Bitcoin ha trascorso il fine settimana nel tentativo di recuperare i $ 30K, ma dopo aver aggiornato il massimo locale a $ 31500 non è riuscito a consolidarsi e al momento della stesura il prezzo della principale criptovaluta è di circa $29700.

Capitalizzazione di mercato $ 1314 miliardi, indice di BTC dominance 44,5%.

I mercati azionari hanno aperto leggermente al ribasso, in un contesto macro in cui lo spettro di una recessione è sempre più evidente.

- Goldman Sachs ha abbassato ancora le stime sul PIL degli Stati Uniti per il 2022 e ha affermato che è tempo di prepararsi a una recessione.

Il mondo continua a muoversi verso una crisi alimentare, con l'India che ad esempio ha imposto restrizioni alle esportazioni di grano.

Il protezionismo, come una delle manifestazioni della fase attuale di anti-globalizzazione, si manifesta principalmente nel mercato alimentare.

- I prezzi della benzina e del gas hanno raggiunto livelli record negli Stati Uniti e questo imprimerà un'ulteriore accelerazione dell'inflazione, che richiederà una risposta adeguata della Fed (i rappresentanti della banca centrale, incluso il presidente Powell, parleranno martedì 17 maggio).

- L'indice Nasdaq continua a scontare pesanti ribassi e ha già perso un importo di capitalizzazione maggiore rispetto alla bolla dot-com del 2001.

In tale ambito, le possibilità di un accordo tra Elon Musk e Twitter sono in diminuzione (anche se è possibile che Musk stia semplicemente trattando per migliorare il prezzo di acquisto).

La divulgazione di informazioni sulla portata di bot e account falsi su Twitter sarà negativa anche per Meta (ex Facebook), dove potrebbe esserci una situazione simile (e molto probabilmente c'è, infatti già in uno studio di qualche anno fa si ipotizzava che circa il 40% degli account Facebook fossero fake).

La scorsa settimana è stato confermato il minimo dell'S&P 500 a 3800 punti, di cui abbiamo parlato molte volte.

Vediamo come si svilupperanno gli eventi sui mercati azionari, anche in virtù della stretta correlazione tra indici azionari e mercato crypto.

Nonostante i recenti insuccessi, Bitcoin è ancora a ridosso dei $ 30K ed è scambiato nell'intervallo $28-31K, che rappresenta il trading range di breve.

Perdere il supporto 28000 dollari, aprirà le porte a un nuovo test dei minimi della scorsa settimana.

Alcune news interessanti.

Robert Kiyosaki ha previsto la caduta di Bitcoin a 17000 dollari, livello in cui acquisterà l'asset in modo consistente.

Naturalmente l'attività principale di Robert è vendere libri su come diventare milionari e devo dire che lo fa con talento.

Ma le sue previsioni non sono mai state troppo affidabili (ad esempio, prevede il crollo dei mercati azionari da circa 10 anni, mentre gli indici aggiornavano implacabilmente i massimi storici).

Tuttavia è abbastanza razionale ipotizzare che in caso di caduta a $17K si possa valutare una sorta di "all-in".

Ma la vera domanda è: "Bitcoin scenderà davvero a 17000 dollari?"

È molto difficile, soprattutto considerando i numerosi supporti lungo il percorso.

Diciamo che la scelta più razionale è quella di accumulare in area sub $30K (tutti i test dei minimi in area $27000) e in caso di scarico verso i $20K consolidare la posizione.

E per chi ha deciso comunque di aspettare Bitcoin sotto $20K, consiglio la lettura delle analisi di marzo 2020 quando il prezzo era di circa $ 5000.

Era naturale iniziare a posizionarsi su quel livello, ma in molti hanno scelto di aspettare perdendo l'attimo.

È chiaro che è difficilisismo centrare il bottom esatto e preferisco di gran lunga uno scenario in cui sbaglio timing sul primo minimo per poi andare a mediare su un ulteriore scarico, che aspettare prezzi più bassi con il rischio di mancare l'ingresso.

Per posizionarsi efficacemente sul bottom, dobbiamo necessariamente sentirci "scomodi" sulle nostre posizioni, almeno nelle prime fasi.

Ne abbiamo discusso in modo approfondito nella video analisi della scorsa settimana sul mio canale YouTube.
1.8K viewsedited  09:08
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2022-05-12 14:26:42 Analisi di mercato 12.05.22

Bitcoin ha aggiornato ancora una volta i minimi scendendo in area 25000 dollari (ogni piattaforma ha dei minimi diversi, ad esempio su bitfinex l'emorragia si è fermata a $ 26500 grazie agli enormi ordini di acquisto delle whales).

Al momento della scrittura, la principale criptovaluta è scambiata a circa $ 29000.

Capitalizzazione di mercato $ 1260 miliardi, indice di BTC dominance 44%.

Ieri i mercati azionari sono scesi ancora a causa dei dati sull'inflazione peggiori delle aspettative.

Infatti se è vero che l'inflazione ha mostrato un leggero calo rispetto a marzo, i dati sull'inflazione core (indice dei prezzi al consumo al netto di alimenti ed energia) sono quasi raddoppiati.

È probabile che oggi ci saranno numerosi discorsi di alti funzionari della Fed per calmare i mercati, dal momento che con il crollo del mercato azionario l'amministrazione Biden uscirà a pezzi dalle elezioni di mid term a novembre.

Secondo la mia lettura, già discussa in precedenza, l'S&P 500 non dovrebbe scendere sotto 3800 punti.

Ne saggeremo presto l'accuratezza.

Sul fronte crypto, Bitcoin è tornato sui livelli di dicembre 2020 e a meno di un rapido recupero nei prossimi giorni (magari propiziato da un rally del mercato azionario), il supporto dei $30K è da considerarsi perso.

Chiaramente le altcoin stanno scontando dei ribassi drammatici, con alcune top alts che sono già al - 80% dai massimi 2021.

La drammatica combinazione delle difficoltà macro e del collasso di LUNA e UST hanno innescato una spirale drammatica di ribassi.

La situazione di Luna può essere serenamente definita la "Lehman Brothers del mercato crypto".

A causa del panico generato, molte stablecoin hanno temporaneamente perso il loro ancoraggio al dollaro e anche USDT ha iniziato a vacillare.

Ovviamente ciò non significa che siano tutte delle truffe, semplicemente sono dinamiche innescate dal panico.

In questo quadro fosco, nessuno dei fondamentali di
Bitcoin è cambiato rispetto a un paio di settimane fa.

E anche se dovesse scendere a $ 20.000, non cambierà nulla nemmeno in futuro.

Mi rendo conto che in momenti simili la situazione appaia disperata, soprattutto per i nuovi arrivati sul mercato.

Ma il mondo non sta finendo e dobbiamo mantenere il focus e la lucidità, senza che le emozioni prendano il sopravvento.

A tal proposito, vi invito a leggere le analisi del canale di marzo 2020. Vi aiuteranno a contestualizzare.

Sono avvenimenti ciclici nel mercato delle criptovalute e non è affatto escluso che la situazione attuale possa peggiorare nelle prossime settimane/mesi.

E questa chiaramente è un'opportunità che deve essere sfruttata adeguatamente.

Le migliori opportunità finanziarie si costruiscono durante le fasi di contrazione dei cicli di mercato.

Il comportamento razionale adesso è quello di accumulare Bitcoin ed Ether, evitare il trading con la leva e le altcoin.

In caso di liquidità in abbondanza, selezionare le migliori altcoin del mercato (top 30) e iniziare a costruire una posizione d'investimento a lungo termine.

Con un occhio all'indice di BTC dominance che nelle prossime settimane è destinata a salire.
2.6K views11:26
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2022-05-11 15:39:01 I dati sull'inflazione year over year negli Stati Uniti sono il linea con quanto ipotizzato nell'analisi di questa mattina

CPI YoY: 8,3%
2.5K views12:39
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2022-05-11 11:57:10 Analisi di mercato 11.05.22

Bitcoin è ancora a ridosso della soglia psicologica $ 30K, anche se nelle ultime 24 ore i minimi non sono stati aggiornati.

Capitalizzazione di mercato 1429 miliardi, indice di BTC dominance 42%.

La situazione sui mercati tradizionali è flat, con gli indici azionari che ieri hanno accennato una timida ripresa e il dollar index stabile in area 103 punti.

Tutti sono in attesa della pubblicazione dei dati sull'inflazione YoY di aprile negli USA (ore 14:30 italiane).

Si prevede un calo dell'inflazione a 8,1% (a marzo era 8,5).

A mio parere la previsione è troppo ottimistica.

A fine aprile la Money supply del dollaro (M2) ha raggiunto il massimo assoluto, l'offerta di beni è in calo a causa della guerra in Ucraina e dei lockdown in Cina, con l'inflazione che è già in doppia cifra in alcuni paesi dell'UE e lo stesso è previsto in Inghilterra.

Chiaramente la pubblicazione di dati peggiori alle aspettative avrà un effetto negativo sui mercati.

Probabilmente lo scenario più realistico è un'inflazione superiore alle attese ma più bassa del picco di marzo a 8.5%, che mostrerebbe quanto meno un rallentamento dei prezzi.

Sul fronte crypto le altcoin registrano perdite significative. Come avevamo ipotizzato, Bitcoin sotto i 32000 dollari ha acceso la miccia della paura.

E a gettare benzina sul fuoco sta contribuendo la saga di LUNA: il minimo di ieri si è rivelato solo il primo, con i prezzi che oggi hanno toccato 4 dollari.

La Luna Foundation sta cercando finanziamenti per riagganciare la sua stablecoin al dollaro, in cambio della vendita di una grossa partecipazione in LUNA che sarà bloccata per 2 anni.

Se il problema sarà risolto e il peg di UST recuperato, LUNA si riprenderà e i prezzi attuali saranno una grandissima opportunità.

Diversamente assisteremo al fallimento dell'anno, con riflessi negativi per tutto il settore.

UST è (era?) la terza stablecoin del mercato ed è inutile dire che gli eventi attuali saranno utilizzati dalle autorità di regolamentazione per aumentare la stretta sul settore.

A tal proposto, ieri il caos UST è stato menzionato dal Segretario al Tesoro USA Janet Yellen.

Personalmente considero più realistico il primo scenario, ma il rischio è alto dal momento che i dettagli del piano di recupero sono ancora riservati.

Le prospettive di mercato oggi dipendono dall'esito del "LUNA affaire" e dai dati sull'inflazione negli Stati Uniti.

Notizie negative da entrambi i fronti si risolveranno quasi certamente in un nuovo test di BTC dei minimi di lunedì.

Dal punto di vista squisitamente tecnico, la prima resistenza è quella in area 32000 dollari e il primo obiettivo è il consolidamento sopra tale livello.

Ma anche il deterioramento del contesto esterno con relativo aggiornamento dei minimi non pregiudica in alcun modo l'outlook positivo di medio lungo termine di Bitcoin, che resta totalmente invariato.
2.9K views08:57
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2022-05-10 13:13:11 Analisi di mercato 10.05.22

Bitcoin ha continuato la sua corsa al ribasso, testando la soglia psicologica $30K e aggiornando i minimi nella notte a circa $ 29700.

Al momento in cui scrivo il prezzo della principale criptovaluta è di circa $ 31500.

Capitalizzazione di mercato $ 1520 miliardi.
Indice di BTC dominance 41.8%.
Indice di paura/avidità 10 punti (paura estrema).

Ieri i mercati azionari hanno vissuto un'altra giornata di passione, con il Nasdaq che è sceso del 4,29% e l'S&P 500 del 3,2%, per chiudere a 3991 punti.

Allo stesso tempo, durante la sessione americana, l'indice del dollaro non ha aggiornato i massimi e si è assestato in zona 103 punti.

Niente di nuovo: crescenti tensioni geopolitiche, aumento dell'inflazione, aspettative di dure azioni antinflazionistiche delle banche centrali.

Cresce la paura, l'indice di volatilità è ai massimi e anche il settore petrolifero è in forte calo, il che nella situazione attuale è contrario alla logica e al buon senso e dunque suggerisce che i ribassi delle ultime ore sono di natura panico-emotiva.

Già da ieri sera alcuni membri della Federal Reserve hanno rilasciato dichiarazioni conciliative, nel tentativo di calmare le acque.

Bostic ad esempio ha detto che non c'è bisogno di alzare i tassi d'interesse oltre lo 0,5% a seduta e che un livello del 2-2,5 % può ritenersi già soddisfacente.

Al momento la situazione sembra essersi stabilizzata, con i mercati europei e i futures S&P 500 in rialzo, ma indicazioni più affidabili arriveranno all'apertura di Wall Street.

Sul fronte crypto, Bitcoin è riuscito a tenere il supporto a $ 30K, ma i due tentativi di andare oltre 32000 dollari non hanno avuto successo. Questa è la condizione preliminare per impostare le basi di un rimbalzo efficace, che magari vada a riempire il gap sui futures CME a circa $35000.

Fino a quando siamo sotto 32K il rischio di ulteriori test dei minimi di ieri notte è concreto, soprattutto se la situazione dell'azionario dovesse nuovamente deteriorarsi.

Oltre alla correlazione con gli indici azionari, le difficoltà della stablecoin UST hanno contribuito a destabilizzare il mercato crypto. Ieri UST ha perso il peg con il dollaro, raggiungendo minimi di $ 0.50 contro le altre stablecoin e perdendo circa metà del suo valore.

La LUNA foundation ha reagito, riportando il valore intorno a $ 0.90 e creando un'ottima opportunità di arbitraggio (chi la scorsa notte ha comprato UST a $ 0.50, questa mattina si è trovato con un profit dell'80%).

Ma ovviamente la fondazione è stata costretta a utilizzare parte delle sue riserve per mitigare il depeg e fornire supporto a UST (tutti i 42.530 BTC sono stati ritirati dall'indirizzo in cui si trovavano per fornire copertura a UST attraverso meccanismi di borrowing).

Anche LUNA ha scontato dei severi ribassi (proprio per il meccanismo di compensazione del depeg di UST che prevede anche l'aumento della supply circolante di LUNA) e ha aggiornato i minimi intorno a 20 dollari, che in ottica investimento long term rappresentano un livello decisamente interessante.

Infatti il rapporto rischio rendimento è molto favorevole.

Tuttavia le attuali fasi di mercato vanno gestite con calma e lucidità, dato che rappresentano uno dei momenti più difficili degli ultimi anni, se non del decennio.

Nella primavera del 2020 il supporto delle banche centrali è stato decisivo, con l'iniezione di migliaia di miliardi nel sistema finanziario che ne hanno impedito l'implosione.

Oggi le banche centrali stanno stringendo i cordoni della borsa e la situazione macroeconomica e geopolitica è la peggiore degli ultimi 30 anni.

Ma le migliori opportunità finanziarie si hanno durante le fasi di contrazione dei cicli economici e di mercato, a patto di rimanere lucidi e di saper volgere le situazioni a proprio vantaggio.

Giorni fa ho scritto questo approfondimento come gestire un mercato in calo. Tra oggi e domani pubblicherò la seconda parte, indicando i livelli di prezzo di BTC ed ETH su cui sto piazzando ordini per rinforzare il mio portafoglio a lungo termine.
2.9K viewsedited  10:13
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2022-05-07 20:06:20 Analisi di mercato 07/05/22

Dopo i ribassi di giovedì con l'aggiornamento dei minimi locali in area $35200, Bitcoin sta provando a consolidarsi nell'intervallo $ 35700-36100, dove è scambiato al momento della scrittura.

Capitalizzazione di mercato $ 1649 miliardi, indice di BTC dominance 41,5%.

I mercati azionari hanno chiuso la settimana ancora al ribasso, con il Nasdaq sceso dell'1,4% e l'S&P 500 dello 0,57% per chiudere a 4123 punti.

Abbiamo già analizzato le concause che hanno innescato l'improvviso downturn dopo l'ottimismo di mercoledì in seguito al meeting della Fed in linea con le aspettative.

L'S&P 500 questa settimana ha testato per la prima volta l'area chiave 4000-4100 punti e lunedì vedremo se ci sarà un altro rimbalzo verso la resistenza nella regione 4300-4500 punti o la prossima settimana avrà lo stesso tenore di questa appena conclusa.

A riportare la calma sui mercati potrebbe contribuire un intervento convinto di qualche rappresentante della Fed che confermi il programma annunciato mercoledì da Powell o una news che rassereni gli animi a livello geopolitico.

Di converso, un ulteriore aumento dell'inflazione (la prossima settimana saranno pubblicati i dati relativi ad aprile) o un escalation militare sul fronte dell'Europa orientale, aprirà le porte a un'altro carnage con la tenuta dei 4000 punti che sarà messa a dura prova.

A proposito di tensioni geopolitiche, il conduttore Tucker Carlson ha definito Biden "il più grande disastro nella storia degli Stati Uniti" e ha elencato i "risultati" della sua presidenza: crollo del mercato azionario, inflazione, aumento degli omicidi, milioni di immigrati illegali, oltre ad aver trascinato gli Stati Uniti in una guerra contro un'altra potenza nucleare per conto di "un governo straniero corrotto che una volta ha corrotto suo figlio tossicodipendente".

Al netto delle valutazioni personali, il dato da evidenziare è che tali critiche non sono state diffuse da emittenti russe ma da Fox News, a dimostrazione di come il fronte interno USA sia tutt'altro che compatto.

Ma è l'inflazione il principale driver dell'incertezza degli investitori, infatti dall'analisi dei tassi reali delle banche centrali emerge un quadro piuttosto preoccupante.

Sul fronte crypto, dopo i minimi di ieri Bitcoin non è più sceso a testare la regione $ 35K, ma l'incapacità di consolidarsi almeno sopra $ 36500 e il mercato "sottile" del fine settimana indicano la possibilità di un altro test delle zone di supporto.

Poi lunedì alla riapertura dei mercati avremo indicazioni più affidabili sulle reali intenzioni della principale criptovaluta.

Piaccia o meno, la correlazione con gli indici azionari è ancora decisamente marcata.

Le altcoin stanno reggendo bene e non si è ancora registrato un evento di panic selling con relativa capitolazione, anzi alcune alts stanno registrando dei rialzi.

Penso che non ci sarà un vero e proprio panic selling generalizzato senza la rottura di BTC del supporto a $32K.

E non è così scontato che ciò avverrà, infatti il settore è diventato più grande e maturo ed è improbabile una riedizione del 2018 o di marzo 2020, quando il mercato era 10 volte più piccolo e i principali fattori che lo hanno influenzato sono stati rispettivamente i BTC futures alla CME e l'overleveraging su BitMex (che il 12 marzo 2020 ha dovuto spegnere il match engine dello scambio, altrimenti l'exchange rate della coppia BTC/USD su Bitmex sarebbe arrivato a zero).

Vi lascio un articolo utile sull'argomento che ho scritto nel 2020.

Non dovremmo avvicinarci a nuove realtà con vecchi standard. E non parlo solo di mercati.

In questa fase si deve assolutamente evitare la leva. Per capire quanto sia deleteria, analizziamo i dati tra giovedì e venerdì: oltre 430 milioni di dollari bruciati in un giorno a causa della liquidazione di posizioni a margine.

La più grande liquidazione singola è stata di 3,7 milioni di dollari.

Ricordate questa cifra, quando siete tristi pensanso a Bitcoin acquistato in spot a $40K o 50K e custodito tranquillamente su un hardware wallet.
3.4K viewsedited  17:06
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2022-05-05 23:32:48 I mercati azionari stanno vivendo la giornata peggiore del 2022. La sceneggiatura odierna sembra scritta direttamente da Hitchcock.

La prima ondata di pessimismo è arrivata con la diffusione dei dati sul costo del lavoro USA nel primo trimestre dell'anno peggiori delle aspettative, che hanno fatto scattare di nuovo l'alert sull'inflazione americana sui massimi degli ultimi 40.

Di converso, la produttività degli Stati Uniti è crollata del 7.5%, registrando il calo più grande dal 1947.

Questi dati hanno riacceso i timori sull'impennata dell'inflazione, con i tassi decennali sui Tresuries americani nuovamente sopra il 3%.

Ma non finisce qui.

Nel pomeriggio la commissione del Senato degli Stati Uniti ha approvato il disegno di legge antitrust per far pressione sull'OPEC.

L'adozione del disegno di legge anti cartello "NOPEC" (No Oil Producing or Exporting Cartels) ha dato il colpo di grazia ai mercati.

Secondo lo schema, qualsiasi restrizione alla produzione di petrolio è soggetta alla giurisdizione degli Stati Uniti che possono citare in giudizio i paesi OPEC (negli USA ovviamente). Questo espone i paesi produttori di petrolio a multe e ritorsioni, con il rischio di vedere congelati parte degli asset detenuti all'estero (Russia docet).

Vedremo la reazione dei paesi OPEC, ma a questo punto l'accordo tra Arabia Saudita e Cina sul settlement in Yuan per lo scambio di petrolio, assume un'altra valenza.

In tale contesto, siamo di fronte a un altro grande passo verso l'anti-globalizzazione, il protezionismo e le guerre commerciali.

Esattamente il contrario di quello che vogliono gli investitori.

E bitcoin e il mercato crypto?

La correlazione con l'azionario ha penalizzato inevitabilmente anche bitcoin, ma al netto delle difficoltà di breve termine con la perdita momentanea del supporto a $ 38K lo scenario non cambia.

E qualsiasi estensione del ribasso nella zona di accumulo 33/35k si dovrebbe sfruttare per consolidare le posizioni.
4.6K viewsedited  20:32
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2022-05-05 11:47:09 Analisi di mercato 05.05.22

E "sell the rumors buy the news" fu.

Subito dopo la conferenza stampa del Presidente della Fed Powell, che di fatto ha confermato le aspettative degli investitori, indici azionari e mercato crypto hanno registrato un mini rally.

Bitcoin è arrivato a fissare un massimo locale sopra $ 40K, per poi consolidarsi in area 39500 dollari.

Capitalizzazione di mercato $ 1804 miliardi, indice di BTC dominance 41,8%.

Anche i mercati azionari hanno chiuso la giornata di ieri con guadagni importanti.

Il Nasdaq è salito del 3,19%, il Dow Jones del 2,81% e l'S&P 500 del 2,99% per chiudere a 4300 punti.

La banca centrale americana ha preso la decisione prevista di aumentare i tassi d'interesse dello 0,5% e ha stabilito che la riduzione del bilancio inizierà il 1 giugno.

Gli investitori hanno accolto positivamente gli sviluppi, anche perché Powell ha escluso aumenti più aggressivi nell'ordine dello 0.75% nei prossimi meeting.

Inoltre, la riduzione del bilancio nei primi 3 mesi sarà più che altro simbolica, con un taglio di $ 47,5 miliardi al mese.

Il tono della conferenza stampa è stato conciliativo, senza dichiarazioni aspre di lotta all'inflazione a costo di innescare una recessione economica.

In tale contesto, gli indici azionari sono saliti mediamente del 2/3% e oggi i futures sull'S&P 500 sono più o meno sullo stesso livello, con l'indice di volatilità sceso del 13%.

Chiaramente la situazione macroeconomica e geopolitica resta tesissima ed è sufficiente una dichiarazione dai toni forti per gettare nuovamente paura e incertezza sui mercati.

Bitcoin ha dato prova ancora una volta di grande resilienza e ha beneficiato della situazione appena descritta.

Dopo il test di ieri sera dei 40000 dollari, è iniziata una fase di consolidamento propedeutica a un ulteriore tentativo di rottura.

Bitcoin ha davanti a sé numerosi strati di resistenza fino a $ 42K, dunque i compratori dovranno produrre uno sforzo notevole per "rompere gli argini".

Dall'analisi dei livelli di reazione locali, il trading range intraday dovrebbe essere compreso nell'intervallo $38800/40800.

Perdere il supporto locale dei $ 39K invaliderebbe il setup attuale, con buone possibilità di un altro test della regione chiave $38000.

Sempre un occhio ai mercati azionari, che ovviamente saranno determinanti nello sviluppo della price action appena descritta.

Dal punto di vista dei fondamentali, da segnalare alcune dichiarazioni interessanti del CEO di Coinbase: secondo Brian Armstrong il numero di utenti del mercato crypto aumenterà di 5 volte entro 10 anni, raggiungendo 1 miliardo.
Allo stesso tempo, una parte significativa del PIL mondiale confluirà nella criptoeconomia.

Anche se di primo acchito può sembrare una dichiarazione molto ottimistica, basta osservare la curva d'adozione di internet (l'ultima grande rivoluzione tecnologica disruptive) per rendersi conto di come queste previsioni siano oggettivamente realistiche.
3.5K views08:47
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