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Gli ultimi messaggi 11

2022-06-30 14:24:29 (...) Sul fronte crypto, c'è ancora molta negatività sul mercato.

Oltre alle ben note vicissitudini di Celsius e 3AC, ieri la Sec ha respinto le domande per il rilascio di uno spot ETF su bitcoin di Grayscale e Bitwise (Grayscale ha deciso di impugnare la decisione e di citare la Sec in giudizio).

Ci sono rumors sempre più insistenti di altri fallimenti di piattaforme del settore (l'ultimo a esprimersi in tal senso è stato il CEO di FTX) e qualora i rumors trovassero conferma, la pressione sul mercato aumenterà notevolmente.

L'ultima analisi di glassnode ha evidenziato come circa 1,43 milioni di BTC siano passati di mano nel range $17600-21600.

Chi ha venduto?

In primo luogo, coloro che sono stati costretti (posizioni a margine, liquidazioni, vendite forzate di garanzie per fronteggiare insolvenze).

In secondo luogo, le mani deboli che non hanno ancora compreso l'essenza di BTC e cedono alla paura.

I livelli di prezzo attuali sono molto vantaggiosi in prospettiva di lungo periodo, nonostante le turbolenze di breve.

Non mi aspetto che nei prossimi giorni possa esserci una rottura dei minimi di giugno, ma la situazione potrebbe complicarsi molto a luglio, con i dati aggiornati sull'inflazione USA e il successivo meeting della Fed, che reagirà aggressivamente in caso di ulteriore aumento dell'inflazione.

Worst case scenario a luglio: inflazione YoY USA in aumento e hike della Fed dello 0.75%.

Altro elemento a sfavore di un consolidamento sul bottom è la dominance di bitcoin ancora troppo bassa, che indica come molti degens continuino a puntare forte su altcoin (e shitcoin) durante ogni rally.

In tale contesto, non c'è una sola asset class che offra rifugio e garanzie nello scenario marco attuale.

Infatti anche il settore immobiliare sta iniziando a scontare gli effetti delle politiche restrittive delle banche centrali, che stanno incidendo in misura drammatica sui tassi d'interesse di mutui e prestiti, come abbiamo evidenziato in questa analisi.

E quando anche il mercato immobiliare inizia a soffrire, significa che la situazione è maledettamente seria.
3.9K views11:24
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2022-06-30 14:22:37 Analisi di mercato 30/06/22

Bitcoin è ancora negoziato all'interno del trading range $18-22K e al momento della scrittura il prezzo della principale criptovaluta è di circa $19200.

Capitalizzazione di mercato $870 miliardi, indice di BTC dominance 43%.

Da lunedì gli indici azionari hanno palesato un andamento erratico, azzerato buona parte dei guadagni della scorsa settimana.

L'indice del dollaro è tornato a ridosso dei massimi a 105 punti e i futures SP 500 sono negativi.

Gli interventi di Lagarde (BCE) e Powell (FED) hanno evidenziato come lo scenario macro degli ultimi decenni caratterizzato da bassa inflazione non esiste più.

Ed è normale, vista la quantità di denaro iniettata nel sistema finanziario negli ultimi anni, mentre le supply chain sono in crisi.

Dunque i tentativi di presentare l'inflazione come inaspettata suonano alquanto stonati.

I dati sul PIL degli Stati Uniti sono peggiori delle aspettative, mentre l'OMS continua a esacerbare l'aumento dell'incidenza del covid del mondo.

Forse entro l'autunno questo sarà uno dei motivi per passare dalla "lotta senza quartiere all'inflazione" a "sostenere l'economia a ogni costo".

Lo scenario macro è drammatico.

La BCE ha annunciato l'intenzione di ridurre il programma di acquisto di titoli di stato con annesso aumento dei tassi a luglio e si è detta pronta anche ad agire in modo più aggressivo se necessario (ma difficilmente lo farà, visti i problemi del debito di paesi come Italia e Grecia).

Non c'è alcuna possibilità di contenere l'inflazione e anzi, viste le prospettive del settore energetico e alimentare, ragionevolmente avremo un ulteriore aumento dei prezzi.

Oltreoceano, il saldo delle partite correnti USA è negativo, inoltre sembra che questi ultimi abbiano deciso di "spegnere l'incendio" con la benzina.

Infatti molti stati controllati dai democratici (California, Colorado, etc.) stanno implementando misure di contrasto all'inflazione che prevedono la distribuzione di benefici economici a milioni di residenti, i quali riceveranno una media di $ 1.000.

E per una "strana coincidenza", le agevolazioni verranno erogate a fine ottobre, due settimane prima delle mid term dell'8 novembre.

Indubbiamente questo darà un po' di ossigeno ai mercati.

Sempre più paesi nel mondo si stanno sbarazzando dei titoli di stato americani, infatti in un mese la Cina ne ha scaricati per $36 miliardi e persino la filoamericana Taiwan ha venduto buoni del tesoro americani per $10 miliardi.

Nell'ultima settimana si sono svolti due importanti vertici: BRICS e G7.

Quest'ultimo ha vietato l'importazione di oro dalla Russia, affermando che ciò causerà danni per 19 miliardi all'anno.

Non vedo come la Russia possa pensare di vendere oro ai paesi del G7 dopo il blocco delle riserve in dollari ed euro, rischiando dunque che i proventi delle vendite subiscano la stessa sorte (mistero della fede).

Contestualmente il G7 ha deciso di fissare un prezzo limite per il petrolio russo, nel tentativo di calmierare i prezzi.

Anche in questo caso ritengo che si tratti di una semplice misura di facciata, dato che da aprile i volumi di vendita del petrolio russo in India e Cina sono saliti esponenzialmente. Cosa impedisce alla federazione russa di continuare a esportare in quei paesi a prezzi più alti?

Nulla e infatti le iniziative del G7 non hanno influenzato in alcun modo i prezzi del petrolio e oro.

Il vertice BRICS al contrario ha registrato importanti novità.

Iran e Argentina hanno inoltrato richiesta formale di adesione e presto il nome "BRICS" dovrà essere cambiato (BRICS+?)

Lo scenario geopolitico subirà profondi sconvolgimenti.

L'unione di Cina, Russia, India e altri paesi è economicamente autosufficiente.

Resta solo da costruire un'infrastruttura efficiente per i pagamenti transfrontalieri (sono già a lavoro du questo fronte) e aumentare il numero delle adesioni, così da mitigare notevolmente l'impatto delle sanzioni occidentali.

E il declino dei paesi del G7 proseguirà lento ma inesorabile (continua)
3.3K viewsedited  11:22
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2022-06-25 17:13:34 Analisi di mercato 25/06/22

Bitcoin sta testando la resistenza in area $21500, dopo aver confermato la tenuta dei $20K.

Capitalizzazione di mercato $955 miliardi, indice di BTC dominance 42,5%.

I mercati azionari hanno chiuso la settimana con un rimbalzo tecnico convincente, con l'S&P 500 tornato sopra 3900 punti.

È interessante notare che gli investitori non hanno neanche cercato di prendere profitti prima del weekend, come è spesso accaduto di recente, infatti la fine della sessione è stata caratterizzata da una spinta significativa.

Ciò suggerisce una possibile continuazione alla riapertura di lunedì.

Powell ha sicuramente contribuito a quest'ondata di ottimismo, ribadendo nei suoi interventi che la Fed, pur considerando prioritaria la lotta all'inflazione, si impegnerà a garantire un atterraggio morbido ai mercati.

Ma la realtà, come diciamo da mesi, è che circolano troppi soldi nel sistema finanziario alla ricerca spasmodica di remunerazione per compensare l'inflazione, dunque non ci sono le condizioni per un forte crollo.

Almeno per ora.

Il discorso di Powell ha anche sorpreso nel passaggio in cui ha riconosciuto di aver sottovalutato il rischio inflazione.

Ma come, aggiungi al bilancio federale migliaia di miliardi in un contesto di contrazione delle supply chain e poi ti sorprendi del fatto che inflazione aumenti?

Un po' come bere un litro di vino e poi stupirsi dello stato di ebbrezza alcolica.

Powell non è uno sconsiderato dunque vanno ricercate altre motivazioni per rilascio di simili dichiarazioni, che insultano palesemente l'intelligenza delle persone.

Parliamo di un ex dirigente di importanti banche d'affari laureato a Princeton, non l'ultimo degli sciocchi.

Ed è chiaro che tutte le azioni della Fed negli ultimi anni, hanno consentito ai suoi ex colleghi di Wall Street di massimizzare i profitti durante il rally 2020-21.

Tuttavia, al netto delle dichiarazioni di facciata, il rischio di una recessione economica è sempre più concreto, come si evince dal prezzo del rame, importante indicatore dei trend economici, che nel solo mese di giugno è sceso di quasi il 20%.

Anche il sell-off delle azioni dell'industria petrolifera punta in questa direzione.

Che i mercati stiano scontando una prospettiva di riduzione globale della domanda di petrolio, come nel 2020 quando metà del mondo era sotto lockdown?

Forse c'è qualcuno che ne sa più di noi e mettendo a sistema le recenti dichiarazioni di Biden sulla necessità di "denaro per combattere una nuova pandemia", con la notizia che l'OMS è in procinto di dichiarare il vaiolo delle scimmie un'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale, è facile intuire i timori degli investitori.

Sul fronte crypto, Bitcoin è scambiato da giorni in un sottile trading range $19600/21500, con la resistenza nella parte alta dell'intervallo di scambio che continua a respingere i prezzi.

Il primo passo per uscire dall'impasse, è proprio una rottura tecnica di tale livello.

Le altcoin sono in ripresa, come si evince dalla BTC dominance in calo, e la capitalizzazione totale di mercato è già tornata a ridosso dei $ 1000 miliardi.

Difficilmente vedremo una price action risolutiva con i bassi volumi del fine settimana, dunque mi aspetto Bitcoin negoziato ancora all'interno del trading range, mentre lunedì ragionevolmente avremo indicazioni più affidabili sulla direzione dei prezzi nei prossimi giorni.

Secondo un report di JPMorgan, la liquidità a disposizione degli investitori in questa fase è la più alta degli ultimi 10 anni.

Dove pensate che andrà a finire questa liquidità? Ieri ho pubblicato sul mio blog un approfondimento sull'attuale fase di mercato e sulle 5 ragioni per cui adesso è sbagliato shortare bitcoin. Lo trovate a questo link.

Altra news interessante è quella relativa all'interessamento di Goldman Sachs per gli asset in liquidazione di Celsius. Sembrerebbe infatti che la banca d'investimento stia raccogliendo 2 miliardi per acquistare i suddetti asset.

Il solito vecchio schema, che vede bitcoin passare dalle mani deboli a quelle forti.
4.3K views14:13
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2022-06-20 19:45:06 Abbiamo scoperto come molte grandi e piccole entità utilizzino bitcoin come collaterale per le loro varie scommesse sul mercato crypto, puntando su shitcoin o vere e proprie truffe.

E quando quelle scommesse falliscono, queste entità sono costrette a liquidare i propri bitcoin.

E non c'è nessun bail-out o salvataggio di una banca centrale, nessuna protezione che possa mitigare gli eventi.

Solo una pura dinamica di mercato che ha determinato l'attuale andamento dei prezzi.

E nonostante tutto bitcoin è ancora qui.

Dal punto di vista del trading di breve, stiamo aspettando che si definisca chiaramente quanto meno un trading range di breve.

Con i (pochi) elementi che abbiamo, sembrerebbe che l'area $ 18K sia in grado di attrarre buona liquidità per supportare i prezzi, mentre la prima resistenza potrebbe incontrarsi tra 21000 e 21500 dollari.

Comunque con la volatilità attuale i livelli potrebbero mutare rapidamente, dunque si consiglia estrema prudenza in attesa che si determinino più chiaramente i livelli di reazione.

Inutile evidenziare come in chiave medio lungo termine, qualsiasi discesa nell'area di supporto indicata in precedenza rappresenti un'ottima opportunità di acquisto.

Piccola nota a margine.

In molti avete notato la comparsa di improvvise sponsorizzazioni nel canale, a proposito di vari progetti riconducibili a TON (Telegram Open Network).

Sappiate che noi non abbiamo alcun rapporto con i progetti e i post sponsorizzati vengono pubblicati unilateralmente da Telegram e noi admin dei canali non abbiamo alcun modo né di bloccare gli annunci e né di eliminarli.
1.7K views16:45
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2022-06-20 19:42:19 Analisi di mercato 20/06/22

Da ieri Bitcoin sta lottando per tornare sopra la soglia psicologica dei 20.000 dollari e al momento l'operazione ha avuto successo, infatti la principale criptovaluta è scambiata a circa $ 20500.

Capitalizzazione di mercato 890 miliardi, indice di BTC dominance al 43,5%.

Oggi i principali indici azionari americani sono chiusi e i futures sull'S&P 500 registrano un rialzo di quasi l'1%.

Anche le borse europee hanno aperto la settimana in territorio positivo, con l'indice del dollaro che però è ancora saldamente sopra 104 punti.

Negli ultimi giorni i funzionari della Federal Reserve hanno rilasciato dichiarazioni poco incoraggianti: Waler ha parlato della necessità di aumentare i tassi d'interesse sopra il livello neutro (stretta ulteriore della politica monetaria), mentre Mester e il Segretario al Tesoro Yellen hanno paventato rispettivamente un aumento del rischio recessione e un rallentamento dell'economia.

Questa mattina la Bce ha confermato il primo rialzo dei tassi a luglio, seguito probabilmente da un ulteriore "hike" a settembre.

Sul fronte crypto, il driver principale della price action continua a essere la liquidazione delle grandi posizioni a margine, che hanno determinato il crollo di Bitcoin fino al minimo a $17600.

Inoltre la vendita di stETH (staked) da parte di Three Arrows Capital e Celsius ha fatto collassare il prezzo della seconda criptovaluta per capitalizzazione al di sotto di 1000 dollari per quasi tutto il fine settimana.

La prossima "minaccia" di liquidazione adesso è su una grande posizione di SOL e penso che non sia l'ultima notizia di questo tipo.

Infatti è incredibilmente emerso che nella ricerca del massimo profitto, molti dei partecipanti al mercato che venivano considerati professionisti (hedge funds, piattaforme di lending) si sono comportati come dei cervi irresponsabili, utilizzando strumenti derivati ad alto rischio e per di più abusando della leva finanziaria, senza far nulla per ridurre il rischio o quantomeno diversificarlo.

In questo articolo che ho scritto sul mio blog nel 2020 ho parlato proprio di come sia fondamentale diversificare.

Il mercato sta subendo una purificazione mediante il fuoco.

Chi non ha saputo gestire adeguatamente il rischio sarà spazzato via e le "mani deboli" daranno via le loro monete a buon mercato, a beneficio di chi ha saputo gestire il cambio scenario degli ultimi 6 mesi, contingentando il rischio.

In fondo quando qualcuno vende, c'è sempre qualcuno dall'altra parte che sta acquistando. Ci sono sempre due controparti in una transazione.

Compra chi ha compreso le prospettive del mercato e non si lascia ingannare dagli avvenimenti a breve termine.

E sono proprio queste persone che getteranno le basi per una nuova fase di sviluppo del mercato.

L'attuale purificazione ci sta liberando dalle zavorre inutili di shitcoin e progetti malsani, la cui scomparsa consentirà al mercato di tornare allo stato originale.

Come è sempre stato.

Bitcoin potrebbe fallire in diversi modi, una possibilità seppur residuale esiste (ma non di certo perché è uno schema ponzi o un asset senza valore, come incredibilmente sto sentendo affermare negli ultimi giorni da numerosi gallinacci della stampa mainstream).

Ma se bitcoin non dovesse fallire (e per me non fallirà) e anzi manterrà la quota di mercato chiave del settore crypto, allora dovremo porre massima attenzione.

Nel mondo è in atto un processo in cui sopravviverà solo il denaro più liquido, più fungibile, dalla migliore portabilità e più resistente alla censura e alla perdita di valore nel medio lungo termine.

E Bitcoin in questo primeggia.

Il sistema finanziario globale ha fallito da decenni, basta chiedere a chiunque viva in uno dei paesi cosiddetti "emergenti".

E proprio sulle spalle di questi ultimi che prosperano i paesi sviluppati.

Una delle più importanti battaglie per i diritti umani in futuro sarà combattuta sulla libertà di negoziare e scambiare valore e il denaro resistente alla censura sarà fondamentale per le persone (...)
1.7K viewsedited  16:42
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2022-06-17 14:39:34 Breaking News

La notizia dell'insolvenza dell'hedge fund crypto 3 Arrows Capital (3AC) sta assumendo contorni grotteschi.

Ravviso 2 elementi di grave criticità.

1. Il rischio insolvenza deriva dell'abuso della leva finanziaria riscontrato nelle ultime settimane, nel tentativo di recuperare le enormi perdite derivate dal crack dell'ecosistema Terra.

Classico esempio di revenge trading, che spesso finisce per peggiorare la situazione.

3AC è pesantemente esposto nei confronti di tutte le piattaforme di credito/lending (Celsius, Nexo, BlockFi e company), che ovviamente dovranno contabilizzare perdite pesantissime in caso di insolvenza del fondo.

Il violento ribasso del mercato ha contribuito a peggiorare la situazione, infatti tutti gli asset usati da 3AC come collaterale dei prestiti hanno perso buona parte del valore.

2. Si è scoperto che molti dei progetti DeFi in cui 3AC ha partecipato come primo finanziatore, hanno affidato allo stesso hedge fund la gestione delle proprie riserve di liquidità, in cambio di un APY dell'8%.

D'altronde 3 Arrow Capital era considerato come una macchina da guerra che non sbagliava un colpo.

Purtroppo ci sono rumors sempre più insistenti che questa liquidità sia stata compromessa a causa della scellerata gestione del rischio di 3AC.

Non mi dilungo ulteriormente anche perché alcuni rumors vanno ancora verificati, ma qualora ci fosse la conferma parliamo di una bomba nucleare sul settore della finanza decentralizzata, con il rischio default di molti progetti.

In attesa che la questione venga chiarita in maniera ufficiale, credo che sia opportuno valutare seriamente il prelievo dei fondi da tutte le piattaforme CeFi coinvolte e da tutti i protocolli DeFi che annoverano 3AC tra i primi finanziatori.

Meglio rinunciare a qualche settimana di APY in attesa di informazioni più dettagliate, che rischiare la perdita dei fondi.

P. S. Se avete perso la live di ieri, potete guardare la registrazione a questo LINK
2.8K viewsedited  11:39
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2022-06-15 15:08:03 In sintesi, la price action di breve e il fatto che Bitcoin possa scendere sotto $20K non dovrebbe riguardare chi ha la giusta prospettiva e ha investito sul "value" del network Bitcoin.

Entro 12-18 mesi lo vedremo nuovamente a ridosso dei massimi.

Inoltre se consideriamo anche l''indice di paura vicino ai minimi storici, un breakdown tecnico sotto 20.000 dollari potrebbe essere più complicato di quanto sembri.

Ma in queste fasi i mercati sono totalmente irrazionali, quindi cercare di ipotizzare scenari futuri attraverso la logica può risultare un mero esercizio retorico.

A proposito, i grandi investitori come Saylor (CEO MicroStrategy) e Musk non vendono e anzi penso che presto avremo notizie interessanti in tal senso.

Ma lo scopriremo solo a giochi fatti.

Penso che in questa fase acquistare Bitcoin in area $ 20K sia un'ottima opportunità, a patto di avere la giusta prospettiva temporale.

Avendo sempre chiara l'opzione di mantenere la liquidità necessaria a intervenire anche in caso di ulteriori ribassi nelle zone evidenziate in precedenza.

È meglio comprare un po' più caro per poi migliorare il prezzo d'entrata su eventuali altri ribassi, che mancare totalmente l'ingresso e rimpiangerlo per mesi.

Potrei raccontarvi innumerevoli storie in tal senso.

Anche ETH in zona 1000 dollari è molto interessante in chiave lungo termine.

Per ora eviterei di espormi troppo sulle alts, ci sarà tempo per acquistarle dato che la ripresa del mercato inizierà proprio da Bitcoin ed Ether.

Vi ricordo la diretta di domani alle ore 18:30 sulla mia pagina Instagram.

Seguite la pagina e attivate le notifiche, così riceverete un alert all'inizio della live.
1.2K views12:08
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2022-06-15 15:07:27 Analisi di mercato 15/06/2022

Anche l'area chiave dei 20000 dollari, massimo storico pro tempore della bull run 2016/17, è sotto l'enorme pressione delle vendite e al momento in cui scrivo la principale criptovaluta è scambiata a circa 21.000 dollari.

La capitalizzazione dell'intero settore crypto è collassata sotto la soglia psicologica dei $ 1000 miliardi (920 per l'esattezza) e indice di BTC dominance è stabile in zona 45%.

Indice di paura/avidità 7 punti (extreme fear), vicino alla soglia più bassa mai registrata.

Lunedì e martedì i mercati azionari americani hanno registrato perdite significative, con l'S&P 500 che ha perso il supporto a 3800 punti per chiudere a 3735, confermando di essere ufficialmente in bear market.

L'indice del dollaro è sopra 105 punti e continua a salire.

L'innesco dei violenti ribassi è stata l'inflazione YoY in aumento all'8,6% negli Stati Uniti (un record dal 1981).

Oggi tutti si aspettano che la Fed reagisca duramente alzando i tassi d'interesse dello 0,75% e i mercati stanno scontando proprio questa eventualità.

Personalmente vedo più probabile un hike dello 0.50%, che sarebbe in linea con la politica di "atterraggio morbido" della banca centrale.

Comunque questa sera alle ore 19 italiane ci sarà lo showdown.

È chiaro che un hike dello 0,75% combinato a dichiarazioni di lotta aggressiva all'inflazione, produrranno effetti negativi su tutti i mercati finanziari.

Vediamo se prevarrà l'istinto di sopravvivenza dell'amministrazione Biden o la Fed manterrà la sua "indipendenza".

Presentarsi alle Mid-term di novembre con il crollo del mercato azionario ( metà degli elettori americani investe in borsa), un calo del mercato immobiliare, una riduzione dei posti di lavoro e l'aumento del peso specifico del debito pubblico e privato, non sarà un bel biglietto da visita per il partito democratico.

È chiaro però che, almeno formalmente, la Fed è indipendente e ha il chiaro mandato di preservare la tenuta del dollaro, pertanto la lotta all'inflazione potrebbe essere prioritaria per Powell rispetto alle prospettive politiche dei Democratici.

Anche in Europa la situazione è in fermento, con la BCE che ha previsto un aumento dei tassi d'interesse a luglio e i tassi ipotecari che sono già balzati a ridosso del 2% (nel 20/21 erano a circa 1.40%). Ne saranno "entusiasti" i sottoscrittori di mutui a tasso variabile.

Sul fronte crypto, Bitcoin è vicino alla soglia psicologica dei 20.000 dollari e la correlazione con il mercato azionario è sui massimi, con le prospettive del mercato decisamente cupe.

Ci sarà un calo sotto i 20K?

In base ai dati in nostro possesso, direi che è possibile.

Per un calo a $18K è sufficiente poco più di un - 10% dai livelli attuali, quindi non sarà una grande sorpresa.

E una volta giunti lì, il panico, le liquidazioni e gli stop loss faranno il resto.

15.000 dollari? Non è un'eventualità da escludere a priori.

Ma anche in questo caso non sarà nulla di catastrofico (a patto di essere serenamente in spot market, senza posizioni a leva o su derivati).

2 anni fa Bitcoin a $15K sarebbe stata musica per le orecchie di quasi tutti noi e tutta questa situazione non cambierà in alcun modo le prospettive di bitcoin nel medio lungo termine.

Parliamo sempre dello stesso asset deflattivo, programmato per ridurre la nuova supply in modo scientifico, infatti dopo l'halving del 2024 il tasso d'inflazione annuo di BTC (calcolato come percentuale di nuove monete emesse rispetto all'offerta corrente) sarà vicino allo zero.

Inoltre gli ultimi anni hanno dimostrato chiaramente come in quei paesi in crisi monetaria con l'iper-inflazione che distrugge le valute nazionali (Turchia, Iran, Argentina, Nigeria, etc..) la domanda di bitcoin e in costante aumento.

E l'attuale scenario macro sta presentando il conto dell'inflazione in molti altri paesi nel mondo, a causa anche del rafforzamento del dollaro, della crisi energetica e alimentare (pensate a quei paesi con il debito denominato in dollari).
1.2K views12:07
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2022-06-14 18:31:03 Analisi di mercato 14/06/22

Le ultime 48 ore sono state caratterizzate da ondate di vendite record.

Per quanto concerne l'azionario, la serie di ribassi che ha caratterizzato le ultime 3 sessioni dell'S&P 500 è un record assoluto da quando sono stati istituiti i futures sull'indice nel 1982.

Il mercato crypto ovviamente non ha fatto eccezione, con Bitcoin che tra domenica e lunedì è passato da 28.000 a 21.000 dollari, andando a testare la media mobile a 200 periodi settimanale che rappresenta un livello di prezzo chiave nella storia della moneta.

Avevamo già parlato delle possibilità di un calo a $20K in questa video analisi di maggio.

È questo il bottom del mercato o vedremo Bitcoin sotto i 20000 dollari?

Nelle prossime 12-24 ore avremo delle chiare indicazioni in tal senso.

Dal punto di vista tecnico, dopo un simile sell-off sarebbe lecito aspettarsi un rimbalzo significativo.

Inoltre dall'analisi delle transazioni OTC emerge un'insolita attività di acquisti su larga scala e questo non dovrebbe stupirci, dato che la SMA 200 weekly ha rappresentato il macro bottom durante tutti i bear market/crash nella storia di bitcoin.

Ma l'attuale scenario macroeconomico è troppo particolare e non è sufficiente basarsi solo su dati tecnici e on-chain.

Il mercato obbligazionario sta registrando i peggiori ribassi della sua storia, l'azionario è in seria difficoltà e almeno concettualmente ha ancora margine di caduta.

Tutto questo mentre l'inflazione non accenna a rallentare, obbligando le banche centrali a reagire.

La mia previsione è che la Fed domani alzerà i tassi dei Fed funds dello 0,5%, sorprendendo positivamente gli investitori e dando un po' di respiro ai mercati (le aspettative sono di un rialzo dei tassi dello 0,75%).

Domani faremo un'analisi della situazione più dettagliata dopo la conferenza stampa del presidente della Fed Powell.

Inutlie sottolineare come il destino del mercato azionario e di quello crypto sia legato a filo doppio.

A proposito di criptovalute, negli ultimi due giorni abbiamo assistito a una dinamica particolare, con le altcoins più resilienti di bitcoin.

E infatti la BTC dominance è passata dal 47% di ieri al 45% di oggi pomeriggio.

Non sembra dunque una vera e propria capitolazione del mercato, quanto piuttosto una vendita "forzata" di Bitcoin da parte di alcune grandi entità.

Forzata perché nell'attuale fase di mercato chi voleva vendere lo ha già fatto, avendo avuto numerose occasioni nelle settimane passate.

Chi sta vendendo adesso è obbligato a farlo e ciò spiegherebbe le voci insistenti di grandi insolvenze nel settore TradeFi e in quello degli hedge fund crypto (rumors parlano di insolvenza della piattaforma di lending Celsius e dell'hedge fund 3 Arrows Capital).

Un simile scenario farebbe precipitare il mercato su dei livelli di prezzo che rappresenterebbero un'opportunità d'acquisto generazionale.

In tale ambito, lo scenario è estremamente complesso e per questo ho deciso di organizzare una diretta sulla mia pagina Instagram giovedì 16 giugno alle ore 18:30, dove discuteremo di tutte queste tematiche.

Seguite la mia pagina Instagram e ricordate di attivare le notifiche, in modo da ricevere un alert all'inizio della live.
1.3K views15:31
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2022-06-11 16:34:07 Analisi di mercato 11/06/22

Ieri Bitcoin ha perso il supporto locale a $ 29300 e al momento della scrittura è scambiato a circa 28700 dollari.

Capitalizzazione di mercato $1190 miliardi, indice di BTC dominance 47%.

Ieri i mercati azionari hanno vissuto l'ennesima giornata di passione, con il Nasdaq sceso del 3,52% e l'S&P 500 che ha perso il 2,91% per chiudere a 3900 punti.

Nel frattempo l'indice del dollaro è salito sopra i 104 punti, vicino ai massimi di maggio.

Il driver principale di giornata è stato il dato sull'inflazione YoY negli Stati Uniti balzata all'8,6%, ampiamente sopra le aspettative.

A questo si è aggiunta la notizia di un nuovo lockdown a Shanghai, confermando che la psicosi da Covid è ancora sostenuta in Cina.

Di conseguenza, gli indici azionari hanno aggiornato i minimi di giugno e l'indice del dollaro è salito ai massimi.

Dopo la diffusione dei dati sull'inflazione, i mercati stanno iniziando a prezzare un aumento dei tassi dello 0.75% da parte della Fed già a luglio.

E la risposta dell'S&P 500 non si è fatta attendere, con una violenta inversione verso il supporto chiave in area 3800 punti.

Vediamo quali saranno gli sviluppi alla riapertura di lunedì.

In questa fase c'è un chiaro consenso ribassista tra gli investitori.

Tutti si aspettano che i mercati siano destinati a scendere ancora a lungo e sappiamo bene che in questi casi spesso accade il contrario.

Ci sono ancora troppi soldi in circolazione senza un "porto sicuro" dove approdare, soprattutto con un'inflazione così elevata.

E abbiamo già più volte evidenziato come la Fed non sia in grado di aumentare i tassi d'interesse a un livello tale da contrastare efficacemente l'inflazione, a causa dell'elevato onere del debito pubblico e privato nel paese.

E sappiamo che lo scenario di un crollo dei mercati priverebbe l'amministrazione Biden di qualsiasi chance residuale di giocarsi la partita delle Mid-term di novembre.

In tale contesto, tutti gli occhi sono puntati sulla riunione della Fed e relativa conferenza stampa della prossima settimana.

In un contesto macro così negativo, Bitcoin è sceso sotto $29K evitando però ribassi più consistenti.

Nel corso del fine settimana è probabile che la principale criptovaluta sia scambiata ancora all'interno del suo trading range di medio termine, con il limite inferiore a 28000 dollari e una resistenza intermedia sulla soglia psicologica dei $ 30k.

Come sempre, le altcoin stanno perdendo terreno più di Bitcoin.

Ether ha perso il supporto a 1700 dollari e una percentuale importante di dominance, a beneficio proprio di BTC.

Il drawdown di Ether è stato propiziato da alcuni rumors che circolano da 48 ore, sul rischio di insolvenza di alcune famose piattaforme di landing (Celsius, nda) che potrebbe innescare una spirale ribassista fino a causare uno scostamento significativo del valore degli Ether in staking rispetto al prezzo spot.

Sul fronte dei fondamentali del mercato, il caso Terra torna a tenere banco.

Alcuni dipendenti della Terraform Lab hanno testimoniato contro Do Kwon in merito a un prelievo di fondi ingenti nei mesi antecedenti al collasso della Blockchain Terra.

Questo confermerebbe le tesi sempre più insistenti, sul fatto che il crack di Terra sia stato determinato da una vero e proprio disegno criminale e non da fantomatiche manovre speculative di improbabili hedge fund.
1.2K views13:34
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