2022-02-19 13:32:40
Analisi di mercato 19.02.2022
Ieri bitcoin ha aggiornato un minimo locale a circa 39450 dollari, per poi stabilizzarsi nell'intervallo ristretto $39700-40300, dove è stato scambiato nelle ultime 12 ore.
Capitalizzazione di mercato $ 2005 miliardi
Indice di BTC dominance stabile al 41,5%
Indice di paura - avidità 25 punti
Ieri i mercati azionari hanno chiuso la settimana in negativo, con il Nasdaq giù dell'1,33% e l'S&P 500 sceso dello 0,72%.
Il petrolio continua la sua fase di consolidamento sopra i 90 dollari al barile e l'oro sta attaccando la resistenza dei 1900 dollari l'oncia.
Il tema principale che mette pressione agli investitori (almeno secondo la narrazione mainstream) è sempre quello delle tensioni geopolitiche tra Russia e Nato.
Nelle fasi convulse di evacuazione e mobilitazione del Donbass, Biden ha affermato che Putin avrebbe già deciso di attaccare l'Ucraina, con l'obiettivo di arrivare a Kiev.
Addirittura si parla di un decreto sulla coscrizione per l'addestramento militare, con esercitazioni e lanci di missili balistici previsti per la giornata di oggi, sotto la guida del Presidente in persona. Ovviamente la Russia nega tutto.
Di conseguenza, il tema dell'inflazione e delle difficoltà socioeconomiche delle principali economie mondiali è temporaneamente archiviato, anche se nel frattempo gli Stati Uniti vendono 250 Abrams alla Polonia per $ 6 miliardi, con una crescita costante delle forniture di gas naturale al mercato europeo.
Dopo settimane di teatrini oggettivamente ridicoli, credo che le prossime settimane rappresenteranno un punto di svolta.
Date per buone le informazioni diffuse da giorni dagli Stati Uniti e dalla Nato, credo che prima o poi qualcuno si porrà l'inevitabile domanda: se davvero è tutto pronto e la Russia avrebbe già deciso, perché non inizia l'invasione dell'Ucraina?
Oppure si potrebbe chiedere al governo della Russia perché continua a fornire pretesti alla Nato ammassando truppe sul confine occidentale.
A mio avviso, ma questa è solo la mia opinione, siamo di fronte a 2 leader (Biden e Putin) che giocano a chi è più duro usando il pretesto dell'Ucraina, per mascherare le difficoltà interne.
Sul fronte crypto, Bitcoin sta mostrando un ritorno di fiamma della correlazione con il mercato azionario e, in tale contesto, assistiamo al solito passaggio di Bitcoin dalle mani deboli a quelle forti.
Nonostante l'enorme pressione di vendita sull'azionario, la criptovaluta principale resiste ancora in area $40K.
Questo non deve sorprendere, infatti il calo di gennaio a 33000 dollari ha migliorato notevolmente la qualità degli attori sul mercato, con le mani deboli e i piccoli investitori insicuri che hanno già svenduto i loro Bitcoin.
Lo scarico in corso, è determinato da quei trader che hanno acquistato Bitcoin dopo il breakout dei $ 42K la scorsa settimana e che adesso ovviamente venderanno sub $ 40000.
Questo è il modo in cui ragiona la maggior parte degli investitori. La massa è guidata dalle emozioni anziché dal ragionamento e dal pragmatismo, quindi si comporta in modo irrazionale. Invece di comprare su livelli di prezzo bassi e vendere quando un asset cresce, fa esattamente il contrario.
Sul fronte dei fondamentali, è interessante segnalare che la senatrice americana Cynthia Lamis ha suggerito alla Fed di mantenere Bitcoin nel suo bilancio.
È incredibile come Bitcoin sia penetrato nel tessuto economico e sociale, inducendo esponenti politici di primo piano a perorarne la causa.
Biden la prossima settimana farà un annuncio sulla regolamentazione delle criptovalute.
Probabilmente l'evento sarà usato per generare FUD, considerando anche che l'FBI ha appena creato una divisione crypto, con il compito principale di analizzare la blockchain e confiscare gli asset utilizzati nel circuito illegale.
Da settimane riceviamo numerose domande sul segmento degli NFT, pertanto ho deciso di scrivere un approfondimento sul mio blog relativo al mercato dei Non Fungible Token e sui possibili sviluppi futuri del settore.
Buona lettura - LINK all'articolo.
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