Bitcoin Facile

2022-12-15 16:01:17 Analisi di mercato 15/12/22

Le ultime due settimane hanno riservato numerose sorprese sul fronte macroeconomico, che stanno riverberando i propri effetti sui mercati finanziari.

Anche bitcoin e il comparto crypto hanno beneficiato della situazione, infatti ieri la principale criptovaluta ha aggiornato i massimi locali a $18380, prima di un pullback che l'ha spinta fino a $17.600 dove è negoziata al momento della pubblicazione.

Capitalizzazione di mercato $862 miliardi, indice di BTC dominance 39,6%.

Ieri gli indici azionari hanno chiuso al ribasso dopo numerose sessioni che avevano registrato buoni progressi: il Nasdaq è sceso dello 0,76% e l'S&P 500 ha perso lo 0,61% chiudendo a 3995 punti.

Nonostante ciò, l'indice del dollaro continua a scendere (attualmente è sotto il supporto a 104 punti) e, fattore ancora più interessante, i rendimenti obbligazionari dei titoli del tesoro USA continuano il lento declino. Questo aspetto è dirimente, infatti segnala come gli investitori stiano chiamando il "bluff della Fed". Ma ci torneremo dopo.

Gli ultimi giorni hanno visto due eventi importanti per i mercati finanziari e il contesto macroeconomico.

Martedì 13 sono usciti i dati sull’inflazione al consumo negli Stati Uniti, che ha registrato ancora un calo attestandosi al 7,1% su base annua e ieri il Federa Open Market Committee ha alzato i tassi d’interesse sui Fed funds di 50 bps, portandoli al 4,50% (per la prima volta nella storia, i tassi federali sono superiori ai rendimenti dei treasury a 2 anni).

Queste sono due buone notizie, che però non sono state sufficienti a imprimere un impulso decisivo ai mercati.

La ragione principale è nella dura retorica di Powell nella conferenza stampa post meeting: in breve, Powell ha affermato che non è prevista alcuna riduzione dei tassi nel 2023 e che sarà necessario mantenere una politica monetaria restrittiva per lungo tempo. Powell ha parlato ancora di un obiettivo di inflazione del 2%, con i tassi d'interesse al 5,1% a fine 2023.

Vista così sembrerebbe davvero nera, ma negli anni abbiamo imparato che le previsioni della Fed spesso non trovano riscontro nella realtà.

Intanto non c'è stato un forte calo degli indici azionari e l'indice del dollaro continua a mostrare debolezza. Inoltre, abbiamo già detto che i mercati obbligazionari stanno chiamando il bluff è questo perché gli investitori distinguono tra retorica (ciò che la Fed vuole trasmettere) e le azioni reali.

La retorica è la stessa: lotta senza quartiere all'inflazione fino al raggiungimento del target del 2%.

Ma la realtà racconta un’altra storia.

Intanto per la prima volta da giugno il ritmo di aumento dei tassi è diminuito, inoltre Powell ha pronunciato una frase passata sotto traccia ma che dice tutto: "non riuscire ad alzare i tassi d’interesse a sufficienza causerà maggior dolore".

In poche parole ammette che il ciclo di hike è vicino al capolinea, tutto il resto è pura retorica (nella peggiore delle ipotesi, avremo un altro hike da 0,50% a febbraio e l’ultimo da 0.25% a marzo 2023).

E non può essere altrimenti, infatti con i rendimenti attuali dei buoni del tesoro gli USA pagano circa $300 miliardi di interessi sul debito a trimestre.

Inoltre a causa della politica monetaria restrittiva in atto è ormai certo che nel 2023 il tasso di disoccupazione salirà oltre il livello di guardia, fungendo da miccia per la recessione economica.

A tal proposito oggi usciranno proprio i dati sul mercato del lavoro americano e la BCE deciderà sui tassi d’interesse nell’Eurozona (previsto un hike di 50 bps per arrivare al 2,50%), per un’altra giornata ad alta volatilità.

Sul fronte crypto, Bitcoin ieri ha sferrato il primo assalto alla resistenza nella regione $18K (livello di reazione chiave che ha supportato i prezzi da giugno a novembre ‘22), per poi scendere a testare il supporto locale a $17.600.

Aspettiamo ancora qualche giorno di price action prima di stabilire il nuovo trading range.

In ogni modo, per una ripresa in prospettiva di medio termine è fondamentale per Bitcoin consolidarsi sopra l’area $18K. Aprire / Come

2022-11-30 17:37:56 Analisi di mercato 30/11/22

Dopo una lunga fase di consolidamento nella regione $16K, ieri Bitcoin si è spinto a testare la resistenza locale in area 17.000 dollari e al momento della scrittura la principale criptovaluta è negoziata a circa $16900.

Capitalizzazione di mercato $854 miliardi, indice di BTC dominance 38,0%

La situazione sui mercati azionari è in stallo, dopo che il rally post mid-term ha portato l’S&P 500 in zona 4000 punti.

Oggi sono usciti i dati sull’inflazione in Europa, che per la prima volta registrano un calo dei prezzi (purtroppo l’Italia rappresenta un’eccezione, con il CPI YoY ancora all’11,8%).

È impossibile stabilire se questo è davvero il picco dell'inflazione, poiché l'inverno alle porte con i prezzi attuali dell'energia potrebbe imprimere nuovi rialzi ai prezzi alla produzione e al consumo.

In tale ambito, il Land tedesco del Nord Reno-Westfalia ha dichiarato lo stato di emergenza a causa della crisi energetica.

Ma l’attesa oggi è tutta per il discorso del presidente della Fed Powell, con gli investitori che attendono indicazioni sulla policy monetaria della banca centrale per il 2023.

E dopo le performance del buon “Jay”, rispettivamente a Jackson Hole a fine agosto e post meeting FOMC a inizio novembre con seguente crash degli indici azionari, è opportuno essere prudenti.

È chiaro poi che ciò che dice e ciò che fa spesso non coincidano (ricordiamo come Powell ha trascorso l'intero 2021 dicendo che l'inflazione sarebbe stata transitoria e che la Fed non avrebbe alzato i tassi fino al 2023).

Ma la massa reagirà al "qui e ora", come abbiamo avuto modo di osservare nelle occasioni citate in precedenza.

Lo show si svolgerà alle 19:30 ora italiana.

Prima del discorso di Powell non mi aspetto movimenti significativi sui mercati, con i futures S&P 500 che infatti sono ancora flat.

Sul fronte crypto, Bitcoin si sta consolidando appena sotto la resistenza a $17K, ma per dare un chiaro segnale di ripresa è necessario tornare sopra il livello chiave nella regione $18K, principale supporto da maggio a novembre e ora resistenza.

In caso di rigetto dei prezzi, l’area di supporto da mantenere per non compromettere l’attuale struttura tecnica è tra 16.500 e 16.200 dollari.

Una curiosità sull’FTX affaire:
SBF ha spiegato in un'intervista perché, poco prima del fallimento, i residenti delle Bahamas sono stati in grado di prelevare denaro dall’exchange, mentre i prelievi per il resto degli utenti erano disabilitati: la paura delle "persone arrabbiate" che avrebbero potuto presentarsi sotto il suo lussuoso attico alle Bahamas.

È proprio vero che nei rapporti finanziari la migliore garanzia è il “contatto fisico”.

Novità anche sul fronte Terraform Labs, con gli inquirenti sud coreani che hanno emesso altri 4 mandati d’arresto internazionali per alcuni membri della società coinvolti nello sviluppo della Dapp “Anchor”.

Spero che presto tutta questa gente, da SBF a Do Kwon, possa marcire in prigione.

In tale contesto, negli Stati Uniti stanno arrivando le prime citazioni in giudizio per le personalità e gli influenZer da riporto, che in passato hanno promosso attivamente FTX e tutti i servizi finanziari finiti in bancarotta negli ultimi mesi.

Chissà se gli YouTuber con la bocca aperta nostrani recepiranno il messaggio.

Sembrerebbe che Genesis, società partecipata della DCG a cui fa capo anche il fondo Grayscale, abbia risolto i suoi problemi e non rischierebbe più il fallimento.

Se confermata, questa sarebbe davvero un’ottima notizia.

Dopo la conferma della bancarotta di BlockFi arrivata lunedì, non si registrano più rumors relativi al ulteriori crack.

I BTC futures alle CME si stanno nuovamente avvicinando al prezzo spot, anche se le scadenze di dicembre sono ancora in leggera backwardation.

Tuttavia se nei prossimi giorni non ci saranno nuovi clamorosi fallimenti, la fase acuta della crisi FTX può considerarsi conclusa. Aprire / Come

2022-11-22 16:30:19 Oggi abbiamo inserito una nuova quota di Bitcoin nel nostro portafoglio di lungo termine a $15600, dopo l’esecuzione degli ordini che avevamo piazzato nelle scorse settimane.

In questo momento abbiamo investito circa il 30% della liquidità a disposizione e nelle prossime settimane valuteremo ulteriori ingressi.

Ricordo che potete consultare in ogni momento la composizione del Portafoglio di Investimento pubblico tramite il link nel messaggio fissato in alto.

Inoltre fino al termine della settimana avrete a disposizione uno sconto del 20% su tutti gli abbonamenti annuali del Circolo degli Investitori.

A tal proposito, oggi nel canale "Crypto" alle ore 19 ci sarà una Analisi Live sulla situazione attuale del mercato.

Per richiedere l’attivazione dello sconto, scrivete una mail all’assistenza [email protected] indicando il tipo di abbonamento che volete sottoscrivere. Aprire / Come

2022-11-22 16:24:06 Analisi dei mercati 22.11.22

L’ultima settimana sui mercati tradizionali è stata caratterizzata da una fase di bassa volatilità, dopo che si è materializzato il rally post elezioni di medio termine che avevamo ipotizzato.

Le dichiarazioni contraddittorie di alcuni membri del Federal Open Market Committee hanno raffreddato gli entusiasmi, contribuendo allo storno.

Addirittura Bullard (presidente della Fed di St Louis) è arrivato a ipotizzare il terminal rate dei Fed funds al 7%, prima che le dichiarazioni di altri suoi colleghi ribadissero la necessità di estrema cautela per evitare che una eccessiva stretta monetaria faccia piombare l’economia in recessione.

Storia diversa sul mercato delle criptovalute, che invece sta vivendo una fase di altissima tensione e volatilità.

L’ultima notizia che ha destabilizzato il settore, e quella relativa alla piattaforma istituzionale Genesis che sta cercando attivamente un finanziamento da centinaia di milioni di dollari in seguito alla crisi di liquidità seguita al collasso di FTX.

Vista anche la portata degli attori in gioco, credo che alla fine l’importo sarà trovato evitando così il fallimento di Genesis.

In caso contrario prepariamoci ad altre giornate di passione.

Capitalizzazione di mercato $789 miliardi, indice di BTC dominance 39%.

Un altro elemento che ha contribuito a raffreddare l’entusiasmo sui mercati azionari, è quello relativo all’aggravarsi della situazione coronavirus in Cina.

In tale contesto, ulteriori inasprimenti e lockdown derivanti dalla policy zero covid causerebbero nuove interruzioni nelle supply chain, aumentando così il rischio di una nuova ondata inflazionistica.

Ieri abbiamo assistito a un classico esempio di manipolazione delle informazioni sul mercato petrolifero: in mattinata è stato pubblicato un articolo su Wall Street Journal ,che sosteneva come l’Arabia Saudita e altri membri dell’OPEC stessero valutando l’aumento della produzione di petrolio ed erano pronte a discuterne nel meeting di dicembre.

Dopo circa mezza giornata invece è arrivata la smentita dei diretti interessati.

Inutile evidenziare come in una sola sessione il prezzo al barile del petrolio abbia registrato uno swing superiore a 6 dollari, sfiorando una variazione percentuale intraday in doppia cifra.

E se le manipolazioni sono possibili a tali livelli, immaginate cosa sta accadendo sul mercato delle criptovalute.

Da giorni ormai assistiamo a rumors di insolvenze e fallimenti, rilanciati aggressivamente senza una verifica preliminare delle fonti.

Fate attenzione a non cadere in queste trappole e seguite sempre e solo fonti qualificate. Ad esempio su tutti i nostri social, dal gruppo Facebook a Instagram, non pubblichiamo mai rumors senza una verifica preliminare delle fonti e delle prove.

Sul fronte crypto, Bitcoin ha aggiornato leggermente il minimo del 10 novembre a 15.460 dollari e al momento sta tentando di tornare e consolidarsi sopra la soglia dei $16K.

Abbiamo già visto in apertura come la fonte principale delle attuali tensioni sia il rischio insolvenza di Genesis.

La notizia in realtà era già emersa subito dopo il crack di FTX, ma ciò che preoccupa è il rifiuto di Binance di entrare nell’accordo per fornire la liquidità necessaria.

Consideriamo che Genesis è una controllata del Digital Currency Group, che tra le altre possiede anche il fondo Grayscale il quale ha un AUM di 630.000 BTC.

Questo è il motivo per cui il mercato sta reagendo in maniera decisamente scomposta.

Ci sono anche novità sull’attacco hacker subito da FTX (a tal proposito ci sono sempre maggiori evidenze che sia stato un lavoro fatto dall’interno).

L’entità dietro l’attacco sta vendendo sul mercato l’enorme quantità di ETH che aveva a disposizione dopo il furto dai wallet di FTX, in cambio di renBTC (la versione ERC 20 di Bitcoin), nel tentativo di ripulire i fondi attraverso l’utilizzo di bridge e mixer.

Questo naturalmente sta mettendo una notevole pressione sulla seconda valuta del marketcap, contribuendo a destabilizzare un settore già estremamente provato. Aprire / Come

2022-11-14 21:11:34 Come promesso, ho appena pubblicato nel gruppo di discussione su Facebook
l'approfondimento su quanto accennato nell'analisi di questa mattina - Link

Da qualche ora abbiamo ricevuto alcune domande in merito alle riserve di cripto .com

Sebbene il CEO della piattaforma abbia dichiarato che la token allocation a bilancio rispecchi il saldo degli utenti In rapporto 1:1, ad oggi non c'è alcuna prova a sostegno delle sue affermazioni e per stessa ammissione di Kris Marszalek si dovrà attendere il completamento dell'audit tra due settimane (auguri) per avere evidenze chiare.

Inoltre ci sono tanti altri aspetti poco chiari nella situazione, come chiunque mastichi di bilanci può facilmente desumere, oltre a strane movimentazioni di centinaia di milioni di dollari poco prima di pubblicare la proof of reserve.

In ogni modo, spero vivamente di sbagliarmi ma credo che alla luce dei recenti sviluppi si debba pretendere la massima trasparenza dalle piattaforme.

E nell’approfondimento ho analizzato anche questi aspetti.

Buona lettura Aprire / Come

2022-11-14 14:03:39 Da due giorni ho raccolto informazioni e analisi relative "all'FTX affaire" e, al netto di tutto ciò che è già emerso, a mio avviso un aspetto che forse è il più disgustoso sta invece passando sotto traccia.

Ossia quello dei "paper BTC" (bitcoin di carta).

Dal confronto dei bilanci di FTX con gli asset realmente a disposizione della società in liquidazione, è emerso un ammanco di circa 70.000 BTC (il numero è ancora da confermare).

Questo significa che ragionevolmente ci sono più bitcoin negli order book degli exchange, che quanti ne esistano realmente sulla blockchain.

In questo modo chiaramente viene meno il principio di scarsità, che invece dovrebbe caratterizzare l'asset.

Nel pomeriggio scriverò un approfondimento dettagliato nel gruppo di discussione.

Infine voglio sensibilizzarvi ancora una volta sulla gestione delle vostre criptovalute.

Le dotazioni di lungo termine vanno custodite su un cold wallet, mentre negli exchange dovete lasciare solo i fondi che vi occorrono per il trading.

Con questo non voglio assolutamente fare terrorismo gratuito, dato che ci sono piattaforme degnissime e che meritano la massima fiducia (Binance, Bitfinex, Coinbase, Bitget, Kraken, giusto per citare quelle con cui ho esperienza diretta da anni).

Ma il fatto che un exchange del calibro di FTX sia fallito da un giorno all'altro deve far seriamente riflettere, dunque se per il trading è necessario affidarsi a terze parti il discorso è diverso per la custodia, che deve assolutamente esser fatta in autonomia grazie ai cold wallet come ledger e trezor.

Solo con il possesso delle chiavi private siete i legittimi proprietari delle vostre monete.

Oggi pomeriggio sul mio canale YouTube pubblicherò un tutorial relativo al cold wallet Ledger, in modo da agevolare chi non ha dimestichezza con l'argomento.

Mi rendo conto che non siano processi semplici, soprattutto per chi non ha competenze informatiche, dunque spero di aiutarvi a intraprendere il percorso della self-custody.

Tuttavia mi rendo conto che a volte un video tutorial non sia sufficiente e per questo motivo ho deciso anche di applicare uno sconto del 50% a chi desidera avere una consulenza personalizzata relativa ai vari aspetti di utilizzo e gestione di un ledger (installazione, ledger live, ripristino, back up, etc).

Pee richiedere una consulenza seguite le indicazioni che trovate su questa pagina del mio blog. Aprire / Come

2022-11-14 14:02:28 Analisi di mercato 14.11.22

La situazione sul mercato delle criptovalute è ancora profondamente instabile.

L'impossibilità di salvare FTX a causa dell'entità del buco scoperto nei bilanci della società, ha innescato un'ondata di vendite senza precedenti che ha portato Bitcoin a scendere in due occasioni sotto i $16.000, dove al momento sembra essere concentrata la liquidità che sta evitando ribassi ancora più profondi.

Da un controllo preliminare dei bilanci da parte del liquidatori, sembra che FTX abbia circa $1 miliardo di attività a fronte di $9 miliardi di passività.

Come se ciò non bastasse a rendere la situazione drammatica, le strette relazioni tra FTX, Alameda research e un gran numero di società dell'indusrtria crypto, alimentano i timori che il contagio possa estendersi ad altre realtà a causa dell'insolvenza di FTX.

Ne ho parlato in maniera approfondita in questo post nel nostro gruppo di discussione su Facebook.

In tale contesto, in mattinata il Ceo di Binance CZ ha annunciato che sta costituendo un recovery fund per sostenere le realtà del settore in crisi di liquidità e la notizia è stata accolta con favore da molti players del mercato.

Capitalizzazione di mercato $807 miliardi, indice di BTC dominance 38%

La situazione sui mercati azionari è decisamente migliore, con i futures S&P 500 sui livelli di venerdì sera e l'indice del dollaro che finalmente sembra aver rotto la trendline al rialzo che lo sostiene da inizio 2022.

Anche i rendimenti dei Treasury a 10 anni sono ancora sotto il 4%, ma è presto per parlare di una ripresa del mercato obbligazionario.

Le elezioni di medio termine negli Usa hanno dato i primi risultati concreti: i repubblicani hanno la maggioranza alla camera, i democratici invece hanno mantenuto il Senato.

La certezza dell'esito senza dubbio è positiva per i mercati azionari (gli investitori non amano l'incertezza), anche se questo significa che l'amministrazione Biden non avrà più la libertà di manovra di cui ha goduto negli ultimi 2 anni.

Inoltre le prospettive macro in miglioramento grazie all'inflazione che finalmente sembra rallentare, almeno negli USA, potrebbero sostenere ancora per settimane l'attuale rally degli indici azionari.

E questo indirettamente darebbe una mano al mercato crypto in grande affanno.

Il background di notizie sul settore delle criptovalute è ancora negativo.

Nel fine settimana alcuni exchange hanno seguito l'esempio di Binance mostrando le loro riserve, ma in alcuni casi sarebbe stato meglio non averlo fatto.

Si è scoperto infatti che la piattaforma crypto .com ha il 20% delle riserve in Shiba Inu.

Shina Inu!!!

Mentre Gate io e Huobi sono stati scoperti durante lo scambio di fondi, poi usato come proof of reserve (nuovo film di Natale, una riserva per due).

Inoltre alcuni exchange minori hanno sospeso temporaneamente i prelievi, forse per sopravvivere al panico e all'ondata di richieste di prelievi che ora sta attraversando tutti gli exchange.

In tale ambito, tutti gli eventi appena descritti sono già "scontati" dal mercato crypto, che comunque resta ancora pesantemente vulnerabile e altre notizie negative, magari condite con un po' di FUD, potrebbero innescare nuove ondate di panic selling, che ragionevolmente porteranno Bitcoin e le top altcoins a testare i minimi della scorsa settimana.

L'unica buona notizia in questa fase, è che c'è un massiccio deflusso di criptovalute dagli exchange riduce di molto l'offerta e la pressione di vendita, evitando così che possano esserci ulteriori drammatici ribassi.

Tuttavia ci vorranno settimane per smaltire le scorie del crollo di FTX. Aprire / Come

2022-11-11 17:36:19 Breaking news

FTX dichiara ufficialmente bancarotta - fonte Aprire / Come

2022-11-10 19:44:21 Breaking news

Secondo Coindesk, FTX sta riabilitando i prelievi dalla piattaforma Aprire / Come

2022-11-09 23:59:23 Breaking news

Binance abbandona l’accordo di salvataggio per FTX

“All'inizio, la nostra speranza era quella di poter supportare i clienti di FTX fornendo la liquidità necessaria, ma i problemi sono al di là del nostro controllo o della nostra capacità di aiutare”

Dichiarazioni del portavoce di Binance al Wall Street Journal Aprire / Come